TU e il tuo alunno
Tutta la verità
sulla scuola
di Horst Költze e
Maria Teresa De Donato
Recensione della Prof.ssa Elisabetta Fioritti
Una pubblicazione che parla a tutti noi perché i bambini sono il nostro futuro e il nostro valore umano e la loro formazione costituisce il mezzo fondamentale di ascesa e di progresso di una società umana e civile.
Gli autori denunciano i limiti di una scuola fondata su ristretti schemi di valutazione, che non possono comprendere le molte sfaccettature di una personalità in boccio, quale può essere quella di un giovane alunno in crescita. Horst ricorda e rivaluta, a tal proposito, il metodo socratico di insegnamento, quello che sa estrarre dall'uomo le sue migliori potenzialità, mentre il metodo oggi usato dalle scuole e previsto dall'OCSE è restrittivo e predeterminato, risponde a principi economici più che etici, fa dell'alunno un prodotto, ne più né meno.
Non dobbiamo mai dimenticare che l'istruzione è un organismo sociale, non una macchina. Questo concetto viene ribadito dagli autori, perché l'allievo non va considerato un "bene di consumo durevole", come sostiene invece il premio Nobel Gary S. Becker di Chicago. Questo atteggiamento deriva dall'idea di concorrenza ed efficienza relativi al mercato, principi che estesi agli esseri umani non possono che avere conseguenze catastrofiche, come studenti che si ammalano, insegnanti che si dimettono, genitori disperati. L'OCSE è riuscito, secondo gli autori, a trasformare il "rifugio sicuro delle scuole" in un'area di competizione globale, con risultati standardizzati secondo l'indicatore PISA.
Tale visione dell'uomo è riduttiva e meccanicistica, limita la libertà dell'individuo.
Si invita quindi ad una rivoluzione pacifica il cui
motto potrebbe essere" Per studenti liberi in una società libera
".
Senza voler entrare nel merito dello scritto, che invito peraltro a leggere, voglio ringraziare gli autori per questa interessante conferenza sul mondo della scuola, che resta il nostro grande mezzo di evoluzione e di sviluppo umano e che abbraccia le differenze e le infinite potenzialità delle giovani generazioni, le quali devono essere aiutate a crescere nella loro totalità, per formare una società libera ed evoluta, anche attraverso l'azione, che si traduce in "Friday for Education", per una rivoluzione educativa pacifica.
Rinnovo l'esortazione a leggere questa interessante pubblicazione e ringrazio gli autori per avermene dato la possibilità.