Milena Bonvissuto:
Dalla radio ai romanzi e all’impegno
sociale
Intervista di Maria Teresa De Donato
Su un suo profilo social si presenta in modo decisamente provocatorio con
un
“Lasciatemi stare che sono antipatica”
Io mi permetto di dissentire.
Avendo avuto l’opportunità di conoscerla, anche se per il momento solo
virtualmente, e di interagire con lei in varie occasioni ho potuto constatare
che Milena Bonvissuto non è solo una donna simpatica, ma anche molto
intelligente, dotata di pensieri e sentimenti profondi, generosa e altrettanto
sensibile.
Insomma, come direbbero i miei amici campani, Milena è “nu piezz’e core”.
Sono, quindi, molto felice di ospitarla oggi qui sul mio Blog e Salotto
Culturale Virtuale.
MTDD:
Ciao Milena e benvenuta tra noi. Sono felice di poterti presentare oggi anche ai
miei lettori.
MB: Grazie
per l’invito e per le belle parole. La mia intestazione sul profilo Facebook è
veritiera, non con tutti mostriamo lo
stesso lato. Tutto dipende dall’interlocutore.
MTDD: Milena, dalla tua biografia comprendo che sei
una siciliana purosangue. Sei nata, infatti, a
Licata (in provincia di Agrigento), “città circondata dal mare” per tua stessa
ammissione, il 26 Dicembre del 1973. Sei la prima di tre figli, di Francesco e
Crocina. Hai frequentato il liceo classico V. Linares di Licata e hai una
figlia di nome Lavinia. Hai sempre amato, a causa della tua empatia, far parte
della comunità.
Sin da giovane hai dimostrato la tua natura piuttosto
versatile cimentandoti in molteplici attività e settori.
Ce ne vuoi parlare?
MB: Come molti ormai sanno sono legata al mio
territorio, ossia non solo a Licata ma alla Sicilia; essere isolana ti dona la
possibilità di vedere le cose in maniera diversa. La mia passione per la
scrittura nasce dal desiderio di poter dire ciò che penso e riuscire a vivere
tante vite sistemandole a mio piacimento. Ho un carattere molto particolare, spesso
mi metto sulle difensive o addirittura entro nel mio mondo silenzioso e la
scrittura è la mia via di fuga.
MTDD: Come sei approdata dai programmi
radiofonici alla scrittura e in che modo queste esperienze ti hanno arricchita
come donna e come professionista?
MB: La radio mi ha scelta. In verità avevo
accompagnato un amico a fare una prova e mi chiesero se volessi provare, morale
fu scelta io. La radio mi ha permesso, attraverso un microfono, di capire il
tono triste o felice delle persone.
Molti iniziavano a chiedere consigli ed io, immaginando
cosa desideravano, riuscivo a dargli il giusto imput. Alla scrittura vera sono
arrivata per un senso di rivalsa su un’altra autrice che aveva descritto la mia
città in maniera diversa da quella che vivevo. Poi un trafiletto sul giornale
di una casa editrice che cercava nuovi autori mi diede l’idea di partecipare e
fui tra i vincitori nella collana dove vi era presente anche il famoso regista Grimaldi.
MTDD: Il tuo primo romanzo è stato La paura
di rincasare tardi”, edito dalla casa editrice EDICOM Rho, che ha ottenuto un
discreto riconoscimento di testate giornalistiche e la menzione nel Settimanale
Io Donna.
Il titolo sembrerebbe andare di pari passo con notizie di
cronaca piuttosto allarmanti...
Vorresti elaborare questo concetto?
MB: Il titolo originale era La ricerca
della felicità, fu una trovata dell’editore:
Nel romanzo “La paura di rincasare tardi” in realtà si
parla del conflitto tra genitori e figli sull’imposizione dell’orario di
rientro a casa, ma si tocca anche il tema della questione meridionale e della
paura di non riuscire più a fare ritorno nel proprio paese.
MTDD: Un successivo tuo romanzo è stato Maria Regina senza Regno (2019), la cui protagonista è “Maria figlia di Federico il Semplice e
Costanza D'Altavilla. Il romanzo è ambientato nel regno delle due Sicilie, i
personaggi e gli eventi storici sono realmente accaduti. Frutto della [tua] immaginazione
è l'intreccio amoroso tra la regina Maria e il conte Moncada.”
Cosa ha ispirato la
stesura di questa tua pubblicazione?
MB: In un mercatino delle
pulci trovai un libriccino con tanti capitoli, uno di questo era “Il ratto
della regina”. Leggendo trovai Licata e da lì fu un pensiero fisso. Poca gente
sapeva di questa storia così iniziai a fare ricerche. Scoprii che soggiornò al
Castello San. Giacomo ma che il suo rientro al castello per divenire regina fu
un vero calvario. Da lì il titolo. Dovevo rimanere fedele alla storia ma volevo
concedere a questa regina l’opportunità di capire cosa fosse l’amore vero e
elaborai la storia d’amore tra Maria principessa e il Conte Moncada, il suo
rapitore. Purtroppo il finale non è come ci si aspetterebbe ed ecco che
l’intuito mi disse di lasciarlo aperto.
MTDD: Un’altra tua opera
letteraria è Il principio di Benedetto (2021) in cui evidenzi
“... la forza e la fragilità che l’essere umano racchiude nel suo ‘IO
INTERIORE’ e il principio di Benedetto “OGNI COSA AL SUO POSTO E UN POSTO PER
OGNI COSA”.
Cosa puoi dirci di questo
tuo lavoro che, da ciò che è indicato nella Sinossi, sembra tendere ad aspetti
introspettivi?
MB: Questo romanzo parla di
un uomo che ha quasi vissuto un secolo durante la storia, Benedetto adulto e Benedetto bambino
si rincorrono per realizzare i loro
progetti nel periodo storico del dopo guerra. È romanzo che fa riflettere sul
caso e sul destino.
MTDD: Nel novembre 2022 hai
pubblicato Suspira – Un bacio sospeso, un erotic romance
ambientato nel 1930, a sfondo quasi psicologico.
Nella Sinossi, che lascia presumere un
romanzo alquanto intrigante, leggiamo in parte:
“A volte si vuol fuggire a
vite inquadrate ma accade che più fuggi più la vita si ingarbuglia... scopri
che è dentro di te e che regna dormiente carattere e soprattutto passione...”
Mente e Cuore, Carne e Spirito, Passione
e Ragione sono da sempre in antitesi.
È possibile, secondo te,
trovare il giusto equilibrio? e I tuoi protagonisti riescono a raggiungere
questo obiettivo?
MB: Suspira è ambientato nel
1930 tra l’Italia e la Francia. È il romanzo di rottura dove si vincono dei
tabù, ma dove le domande non hanno fine. Si coglie la fragilità ma anche la
forza dei personaggi ma tutti hanno un punto in comune: costruirsi regole ma
nello stesso tempo non seguirle. Per dare vita a questo romanzo definito erotico,
ma anche un po’ psicologico, ho dovuto eseguire molte tecniche di scrittura e alcuni
personaggi-esca. Gli equilibri ogni personaggio se li costruisce, ma proprio come
nella vita reale ciò che va bene per uno non va bene per l’altro.
MTDD: Nell’agosto 2024 è stata la volta di Made in Alikata: Viaggio tra storia e
leggende di Licata, con la prefazione del nostro caro
comune amico Andrea Ansevini, che è stato anche lui mio graditissimo
ospite e con cui ho una collaborazione che dura da anni.
In questo libro
Licata viene descritta così:
“come una bella donna... Il suo cuore pulsa
di armonia tra musicalità di onde e vento delle alture. Lei viaggia tra
leggende e verità, tra storia e lealtà e tra bellezza e tristezza. ... Noi
siamo così gente di mare e marinai a piedi scalzi di artisti incompresi e
sognatori.”
La domanda sorge spontanea: Cosa significa
per te essere ‘siciliana’ e soprattutto ‘licatese’?
MB: Semplicemente avere sani valori, amare le
proprie radici e fare parte di una comunità.
MTDD: In che modo e fino a che punto il tuo
essere siciliana e licatese ha influenzato e continua a influenzare la tua vita
e in particolare la tua produzione letteraria?
MB: Come detto nelle prime domande nei miei
romanzi metto sempre un po' della mia terra è una sorta di ringraziamento per
non dimenticare mai da dove vengo.
MTDD: Nel Dicembre 2024 hai pubblicato insieme ad
Andrea Ansevini un libro dal titolo Due anime ribelli che “ci ricorda che l’amore è una forza potente e
ambivalente, una danza tra ombra e luce, tra dolore e gioia...”
Raccontaci di queste due anime ribelli.
MB: Questo romanzo è stato una sfida, abbiamo
unito sud e nord in mondi lontani e senza tempo almeno per la prima parte. Ad
un certo punto, però, i personaggi cambiano e si ritrovano ai giorni nostri. A
dir la verità non è stato semplice, ma comunque una bella esperienza magari da
ripetere!
MTDD: Negli anni, oltre ad occuparti di cultura
ti sei impegnata anche nel sociale. Ho letto, infatti, di una iniziativa che
hai proposto alle autorità della tua città per l’introduzione del “Controllo di
vicinato” – conosciuto negli USA, dove vivo da oltre 30 anni come “Neighborhood
Watch”, un sistema che ho trovato già in funzione da quando mi sono trasferita
in questo Paese nel lontano 1995 e che, almeno qui, sembra funzionare.
Faccio i complimenti a te e a tutti coloro che hanno
aderito a questa iniziativa e spero che non solo venga approvata dalle
istituzioni locali, ma che dia anche ottimi frutti.
Vuoi aggiungere altro per quanto riguarda
questo particolare aspetto?
MB: I comitati cittadini nascono apolitici
proprio perché si deve lavorare con tutte le amministrazioni che seguiranno.
Negli ultimi quindici anni ci siamo occupati di
allagamenti e in un secondo tempo abbiamo avanzato la proposta che tu hai
citato, e che, ahimè, non è stata accolta, ma come si suol dire non perdiamo le
speranze e la proporremo a chi verrà dopo come Presidente di un quartiere
grande come un paesino. Il mio sogno sarebbe fallo crescere aggiungendo un
piccolo parco o tanti piccoli punti dove poter giocare, con piccoli tavoli dove
si potrebbe giocare a carte, dama e scacchi o perché no leggere un libro vista
mare insomma avere aree attrezzate.
MTDD: Bellissima idea che ti auguro con tutto il
cuore di realizzare. Milena, grazie ancora per aver accettato il mio invito e
spero di averti ancora mia ospite nel prossimo futuro.
Vogliamo ricordare a nostri lettori e alle
nostre lettrici come possono contattarti e ordinare le tue pubblicazioni?
MB: Tutti i romanzi possono essere acquistati
sui maggiori store online, su Amazon, nei cataloghi della casa editrice e anche
in libreria se lo si ordina. Per i miei articoli basta cercare su Google. Tra
l’altro oltre a fare delle live, che trovate sul mio canale YouTube e WhatsApp, ho iniziato a collaborare con
il giornale di cultura L’Epoca Culturale e il Caffè letterario diffuso. Per
concludere io con altre tre persone abbiamo dato vita a Sagoradio24tv dove ognuno può esprimere il proprio
talento totalmente in forma gratuita.
Ringrazio te e tutti i nostri lettori, senza di loro non
staremmo qui a parlare di me.
Grazie di cuore.