Monday, February 24, 2025

Dalla radio ai romanzi e all’impegno sociale - Intervista di Maria Teresa De Donato

 

Milena Bonvissuto: 

Dalla radio ai romanzi e all’impegno sociale

 

Intervista di Maria Teresa De Donato



 

Su un suo profilo social si presenta in modo decisamente provocatorio con un

“Lasciatemi stare che sono antipatica”

 

Io mi permetto di dissentire.

Avendo avuto l’opportunità di conoscerla, anche se per il momento solo virtualmente, e di interagire con lei in varie occasioni ho potuto constatare che Milena Bonvissuto non è solo una donna simpatica, ma anche molto intelligente, dotata di pensieri e sentimenti profondi, generosa e altrettanto sensibile.

Insomma, come direbbero i miei amici campani, Milena è “nu piezz’e core”.

Sono, quindi, molto felice di ospitarla oggi qui sul mio Blog e Salotto Culturale Virtuale.

 

MTDD: Ciao Milena e benvenuta tra noi. Sono felice di poterti presentare oggi anche ai miei lettori.

MB: Grazie per l’invito e per le belle parole. La mia intestazione sul profilo Facebook è veritiera, non con tutti  mostriamo lo stesso lato. Tutto dipende dall’interlocutore.

 

MTDD:  Milena, dalla tua biografia comprendo che sei una siciliana purosangue. Sei nata, infatti, a Licata (in provincia di Agrigento), “città circondata dal mare” per tua stessa ammissione, il 26 Dicembre del 1973. Sei la prima di tre figli, di Francesco e Crocina. Hai frequentato il liceo classico V. Linares di Licata e hai una figlia di nome Lavinia. Hai sempre amato, a causa della tua empatia, far parte della comunità.

Sin da giovane hai dimostrato la tua natura piuttosto versatile cimentandoti in molteplici attività e settori.

Ce ne vuoi parlare?

MB: Come molti ormai sanno sono legata al mio territorio, ossia non solo a Licata ma alla Sicilia; essere isolana ti dona la possibilità di vedere le cose in maniera diversa. La mia passione per la scrittura nasce dal desiderio di poter dire ciò che penso e riuscire a vivere tante vite sistemandole a mio piacimento. Ho un carattere molto particolare, spesso mi metto sulle difensive o addirittura entro nel mio mondo silenzioso e la scrittura è la mia via di fuga.

 

MTDD: Come sei approdata dai programmi radiofonici alla scrittura e in che modo queste esperienze ti hanno arricchita come donna e come professionista?

MB: La radio mi ha scelta. In verità avevo accompagnato un amico a fare una prova e mi chiesero se volessi provare, morale fu scelta io. La radio mi ha permesso, attraverso un microfono, di capire il tono triste o felice delle persone.

Molti iniziavano a chiedere consigli ed io, immaginando cosa desideravano, riuscivo a dargli il giusto imput. Alla scrittura vera sono arrivata per un senso di rivalsa su un’altra autrice che aveva descritto la mia città in maniera diversa da quella che vivevo. Poi un trafiletto sul giornale di una casa editrice che cercava nuovi autori mi diede l’idea di partecipare e fui tra i vincitori nella collana dove vi era presente anche il famoso regista Grimaldi.

 

MTDD: Il tuo primo romanzo è stato La paura di rincasare tardi”, edito dalla casa editrice EDICOM Rho, che ha ottenuto un discreto riconoscimento di testate giornalistiche e la menzione nel Settimanale Io Donna.  

Il titolo sembrerebbe andare di pari passo con notizie di cronaca piuttosto allarmanti...

Vorresti elaborare questo concetto?

MB: Il titolo originale era La ricerca della felicità, fu una trovata dell’editore:

Nel romanzo “La paura di rincasare tardi” in realtà si parla del conflitto tra genitori e figli sull’imposizione dell’orario di rientro a casa, ma si tocca anche il tema della questione meridionale e della paura di non riuscire più a fare ritorno nel proprio paese.

 

MTDD: Un successivo tuo romanzo è stato Maria Regina senza Regno (2019), la cui protagonista è “Maria figlia di Federico il Semplice e Costanza D'Altavilla. Il romanzo è ambientato nel regno delle due Sicilie, i personaggi e gli eventi storici sono realmente accaduti. Frutto della [tua] immaginazione è l'intreccio amoroso tra la regina Maria e il conte Moncada.”

Cosa ha ispirato la stesura di questa tua pubblicazione?

MB: In un mercatino delle pulci trovai un libriccino con tanti capitoli, uno di questo era “Il ratto della regina”. Leggendo trovai Licata e da lì fu un pensiero fisso. Poca gente sapeva di questa storia così iniziai a fare ricerche. Scoprii che soggiornò al Castello San. Giacomo ma che il suo rientro al castello per divenire regina fu un vero calvario. Da lì il titolo. Dovevo rimanere fedele alla storia ma volevo concedere a questa regina l’opportunità di capire cosa fosse l’amore vero e elaborai la storia d’amore tra Maria principessa e il Conte Moncada, il suo rapitore. Purtroppo il finale non è come ci si aspetterebbe ed ecco che l’intuito mi disse di lasciarlo aperto.

 

 


MTDD: Un’altra tua opera letteraria è Il principio di Benedetto (2021) in cui evidenzi “... la forza e la fragilità che l’essere umano racchiude nel suo ‘IO INTERIORE’ e il principio di Benedetto “OGNI COSA AL SUO POSTO E UN POSTO PER OGNI COSA”.

Cosa puoi dirci di questo tuo lavoro che, da ciò che è indicato nella Sinossi, sembra tendere ad aspetti introspettivi?

MB: Questo romanzo parla di un uomo che ha quasi vissuto un secolo durante la  storia, Benedetto adulto e Benedetto bambino si rincorrono per realizzare i  loro progetti nel periodo storico del dopo guerra. È romanzo che fa riflettere sul caso e sul destino.

 

MTDD: Nel novembre 2022 hai pubblicato Suspira – Un bacio sospeso, un erotic romance ambientato nel 1930, a sfondo quasi psicologico.

Nella Sinossi, che lascia presumere un romanzo alquanto intrigante, leggiamo in parte:

“A volte si vuol fuggire a vite inquadrate ma accade che più fuggi più la vita si ingarbuglia... scopri che è dentro di te e che regna dormiente carattere e soprattutto passione...”

 

Mente e Cuore, Carne e Spirito, Passione e Ragione sono da sempre in antitesi.

È possibile, secondo te, trovare il giusto equilibrio? e I tuoi protagonisti riescono a raggiungere questo obiettivo?

MB: Suspira è ambientato nel 1930 tra l’Italia e la Francia. È il romanzo di rottura dove si vincono dei tabù, ma dove le domande non hanno fine. Si coglie la fragilità ma anche la forza dei personaggi ma tutti hanno un punto in comune: costruirsi regole ma nello stesso tempo non seguirle. Per dare vita a questo romanzo definito erotico, ma anche un po’ psicologico, ho dovuto eseguire molte tecniche di scrittura e alcuni personaggi-esca. Gli equilibri ogni personaggio se li costruisce, ma proprio come nella vita reale ciò che va bene per uno non va bene per l’altro.

 

 



MTDD: Nell’agosto 2024 è stata la volta di Made in Alikata: Viaggio tra storia e leggende di Licata,  con la prefazione del nostro caro comune amico Andrea Ansevini, che è stato anche lui mio graditissimo ospite e con cui ho una collaborazione che dura da anni.

In questo  libro Licata viene descritta così: 

“come una bella donna... Il suo cuore pulsa di armonia tra musicalità di onde e vento delle alture. Lei viaggia tra leggende e verità, tra storia e lealtà e tra bellezza e tristezza. ... Noi siamo così gente di mare e marinai a piedi scalzi di artisti incompresi e sognatori.”

 

La domanda sorge spontanea: Cosa significa per te essere ‘siciliana’ e soprattutto ‘licatese’?

MB: Semplicemente avere sani valori, amare le proprie radici e fare parte di una comunità.  

 

MTDD: In che modo e fino a che punto il tuo essere siciliana e licatese ha influenzato e continua a influenzare la tua vita e in particolare la tua produzione letteraria?

MB: Come detto nelle prime domande nei miei romanzi metto sempre un po' della mia terra è una sorta di ringraziamento per non dimenticare mai da dove vengo.

 

MTDD: Nel Dicembre 2024 hai pubblicato insieme ad Andrea Ansevini un  libro dal titolo Due anime ribelli che “ci ricorda che l’amore è una forza potente e ambivalente, una danza tra ombra e luce, tra dolore e gioia...”

Raccontaci di queste due anime ribelli.

MB: Questo romanzo è stato una sfida, abbiamo unito sud e nord in mondi lontani e senza tempo almeno per la prima parte. Ad un certo punto, però, i personaggi cambiano e si ritrovano ai giorni nostri. A dir la verità non è stato semplice, ma comunque una bella esperienza magari da ripetere!

 

 


MTDD: Negli anni, oltre ad occuparti di cultura ti sei impegnata anche nel sociale. Ho letto, infatti, di una iniziativa che hai proposto alle autorità della tua città per l’introduzione del “Controllo di vicinato” – conosciuto negli USA, dove vivo da oltre 30 anni come “Neighborhood Watch”, un sistema che ho trovato già in funzione da quando mi sono trasferita in questo Paese nel lontano 1995 e che, almeno qui, sembra funzionare.

Faccio i complimenti a te e a tutti coloro che hanno aderito a questa iniziativa e spero che non solo venga approvata dalle istituzioni locali, ma che dia anche ottimi frutti.

Vuoi aggiungere altro per quanto riguarda questo particolare aspetto?

MB: I comitati cittadini nascono apolitici proprio perché si deve lavorare con tutte le amministrazioni che seguiranno.

Negli ultimi quindici anni ci siamo occupati di allagamenti e in un secondo tempo abbiamo avanzato la proposta che tu hai citato, e che, ahimè, non è stata accolta, ma come si suol dire non perdiamo le speranze e la proporremo a chi verrà dopo come Presidente di un quartiere grande come un paesino. Il mio sogno sarebbe fallo crescere aggiungendo un piccolo parco o tanti piccoli punti dove poter giocare, con piccoli tavoli dove si potrebbe giocare a carte, dama e scacchi o perché no leggere un libro vista mare insomma avere aree attrezzate.

 

MTDD: Bellissima idea che ti auguro con tutto il cuore di realizzare. Milena, grazie ancora per aver accettato il mio invito e spero di averti ancora mia ospite nel prossimo futuro.

Vogliamo ricordare a nostri lettori e alle nostre lettrici come possono contattarti e ordinare le tue pubblicazioni?

MB: Tutti i romanzi possono essere acquistati sui maggiori store online, su Amazon, nei cataloghi della casa editrice e anche in libreria se lo si ordina. Per i miei articoli basta cercare su Google. Tra l’altro oltre a fare delle live, che trovate sul mio canale YouTube e WhatsApp, ho iniziato a collaborare con il giornale di cultura L’Epoca Culturale e il Caffè letterario diffuso. Per concludere io con altre tre persone abbiamo dato vita a Sagoradio24tv dove ognuno può esprimere il proprio talento totalmente in forma gratuita.

Ringrazio te e tutti i nostri lettori, senza di loro non staremmo qui a parlare di me.

Grazie di cuore.