Dall’Ingegneria civile all’Arte – Incontro con Alessandra Maltoni
di Maria Teresa De Donato
Amici carissimi,
Oggi è venuta a trovarci di nuovo l’amica e collega autrice Alessandra
Maltoni di Ravenna. Qualche tempo fa,
infatti, Alessandra ha partecipato alla mia rubrica Meravigliosa Italia in un’altra intervista intitolata San Giovanni Battista – Storia e cultura di
una chiesa ravennate in
cui ci ha presentato un vero gioiello turistico di Ravenna, che è stato anche
il tema di una delle sue pubblicazioni.
Tante sono le cose da dire su di lei ma, come al solito, preferisco che sia
la mia ospite a farlo.
Buona lettura!
MTDD: Ciao Alessandra e benvenuta nuovamente in questo
mio Blog e Salotto Culturale Virtuale. È un piacere riaverti con noi oggi.
AM: Grazie
per invito, è un piacere essere ospite del tuo Blog e Salotto Culturale
Virtuale.
MTDD: Alessandra perché non inizi con il presentarti
parlandoci un po’ di te, dei tuoi studi, dei tuoi interessi, delle tue attività
e di qualsiasi altra cosa che vorrai condividere con i nostri lettori.
AM: Vivo a Ravenna, la città dei mosaici e di Dante. Ho frequentato l’Istituto
Tecnico per Geometri e ho studiato ingegneria civile; sono rimasta affascinata
da una disciplina scientifica sperimentale: dalla fisica come studio
dell’energia, è un mio interesse da tanti anni. L’energia è un concetto
importante per l’abitare felice. Leggo molta letteratura scientifica che tratta
queste tematiche: casa passiva, fisica quantistica, matematica e poesia,
matematica e arte. Mi piace camminare e quando posso il fine settimana vado a
passeggiare in pineta o al mare o in collina. Ravenna, si trova in una posizione strategica, mi permette in poco
tempo di raggiungere bellissimi luoghi naturali dalla vegetazione rigogliosa.
Faccio volontariato in un’associazione in particolare o dove mi chiedono un
contributo donando il poco tempo libero, se sono utile, non mi tiro in dietro.
Il mio lavoro mi richiede molto impegno e attenzione. Sono titolare di un
Centro Servizi Culturali con attività poliedriche. Il mio centro collabora con
un centro di formazione professionale e forniamo corsi on line con rilascio di certificazioni
linguistiche, di dattilografia, informatiche per le graduatorie Ata e
riconosciute dal Miur. Offriamo un servizio di recupero di materie scolastiche e
assistenza anni di recupero. Collaboro con l’editoria, scrivo prefazioni libri,
li recensisco o li presento su incarico. Il prossimo anno uscirà un mio nuovo
testo poetico: “Spazi di parole”. Mi piace mettermi in gioco, ho partecipato al
gran premio di poesia di Mogol e sono stata selezionata e ammessa ad un corso
di poesia nella tenuta di Mogol in Umbria; il 12 Novembre, sarò al centro
dantesco dei frati minori francescani a
Ravenna per parlare di poesia e del corso di Mogol .
MTDD: Nella
tua biografia indichi, per l’appunto, che hai una formazione
tecnico-scientifica e precisamente in ingegneria civile.
Come sei passata da quest’area alla scrittura e all’arte
in generale?
AM: Ti rispondo, menzionando una citazione: “Tuttavia a mio modo di vedere, il danno
più grave della illusione scientifica dell'Ingegneria sta nel conseguente
inaridimento della fantasia, libertà nella preparazione, sviluppo e
valorizzazione dell'intuito costruttivo, che, unici, possono creare l'opera
bella, economica e stabile."
(da: Pier Luigi Nervi, Scienza o arte
dell'Ingegnere? in "L'ingegnere: rivista tecnica del Sindacato nazionale
fascista ingegneri", n. 7, luglio 1931, p. 474).
Pier Luigi Nervi è stato uno dei
protagonisti dell’ingegneria civile del novecento. Sosteneva che l’ingegneria
non è separata dall’arte. Ho studiato su testi di grandi pensatori come Nervi,
ho capito che sviluppare l’intuito e la fantasia era importante per capire l’abitare a tutto tondo e l’arte
un utile mezzo. Non solo, il mio interesse per la fisica quantica e
l’importanza della trasmissione energetica mi hanno portato a sperimentare la
comunicazione e il pensiero poetico. Non sono passata dall’ingegneria all’arte,
mi sono impuntata ad avere una visione completa della vita. Mi ricordo una
lezione di fisica universitaria, mentre il docente spiegava lo studio del moto
di una palla sparata da un cannone, fece un’analogia con il barone rampante di
Italo Calvino, poi disse: “Se non capite, potete uscire dall’aula.”
MTDD: Assolutamente affascinante.
AM: Sono d’accordo. Servono
molto intuito e flessibilità mentale per non essere un qualunquista. Ci sono
tantissime pubblicazioni che discorrono di matematica e arte, fisica e arte,
ingegneria e arte e anche incontri come questi: https://www.ordineingegnerirovigo.it/pinking-2022-lingegneria-e-arte/. Non solo, mio padre
scomparve prematuramente e mi chiese, l’ultimo giorno della sua esistenza, di
fare qualcosa di utile. Ho pensato che capire l’energia in funzione della
salute era fare qualcosa di valido, penso che l’arteterapia sia importante per
diverse malattie.
MTDD: Condivido
pienamente il tuo pensiero.
Una delle tue pubblicazioni è stata “Domande tra porto e mare” (Editore L’autore Libri Firenze, Biblioteca 80) che è stata primo attore
della “Fiera del libro” tenutasi a Scilla, in Calabria, nell’autunno 2009.
Ce ne vuoi parlare?
AM: È un racconto breve,
narrativa, ambientato a Marina di Ravenna, autobiografico. I protagonisti sono
un bambino curioso e una zia disponibile a cercare risposte. È un testo nato
dalla lettura de “Il piccolo principe”; è stato la musa di questo
lavoro, che nel 2010 ha vinto il premio Delfino in Toscana, Sezione ‘Mare’. A
Scilla, fui invitata da un editore di Milano. Al castello dei Ruffo fui
intervistata dalla giornalista Gabriella Lax e feci un corso di scrittura con la
casa editrice Terre libere, fu una bella esperienza, mi divertii, a parte la
scomparsa del bagaglio che arrivò diverse ore dopo in albergo. Fui protagonista
dell’evento e conobbi tanti scrittori, poeti, professionisti.
MTDD: Sei coautrice
dell’antologia poetica “La parola e i suoi approdi” (Edizioni Helicon).
Vorresti condividere con
noi questa tua esperienza e spiegarci perché hai deciso di partecipare a questa
iniziativa?
AM: Partecipai a questa
iniziativa perché era curata da Rodolfo Tommasi, un critico, giornalista che
conobbi a Poppi, scomparso anni fa. Stimavo Tommasi. L’antologia faceva parte
della collana di poesia “I quaderni dell’airone”. Fronde di trame, il
titolo della raccolta che consegnai alle edizioni Helicon e Tommasi di me
scrisse: “Il gruppo di liriche che l’autrice consegna alla nostra scelta
miscellanea viene dunque ad ancor maggiormente delineare il già ben radicato
carattere di una scrittura coerente e vivida quanto il profilo di una
indiscussa personalità.”
MTDD: Un bel riconoscimento.
Complimenti!
AM: Infatti, lo è stato. Ti
ringrazio.
MTDD: “La parola e i suoi
approdi” è un titolo decisamente interessante.
Quali sono gli aspetti
principali di questa antologia e soprattutto delle tue poesie pubblicate in
questa antologia?
AM: Questa antologia era
composta dal lavoro di quattro autori. Riporto le parole di Tommasi per
sottolineare la mia produzione in questo testo: “Fronde di trame, condensa
le coordinate essenziali di una poetica, ed evidenzia con particolare
incisività il rilievo che in tale poetica assume l’elemento della sensibilità
percettiva, ossia quella pulsazione della vita che sorvola l’inspiegabile
mentre si sporge sui più vasti e veri orizzonti dell’esistenza facendoli
propri.”
MTDD: Analisi profonda ed altrettanto
significativa. Sono contenta per te.
AM: Grazie, Maria Teresa.
MTDD: Grazie a te per averla
condivisa con noi.
La tua silloge poetica “Tracce di riflessione
poetica” si è classificata finalista al Premio Internazionale “Trofeo Penna
d’Autore 2004” di Torino.
Quali sono i temi e i tratti
salienti di questa tua opera letteraria?
AM: È un’opera pubblicata
nel 2001. Fa parte di una collana di poesia contemporanea, per i tipi
Libroitaliano. La collana ospita importanti poeti italiani e stranieri,
rappresenta, a giudizio di autorevoli critici letterari, un punto fermo nel
panorama poetico italiano. Gli autori che vi sono ospitati sono frutto di una
attenta selezione editoriale operata nell’ottica del confronto dialettico e
della crescita. Partecipai al concorso per mettermi in gioco e per dedicare
qualcosa a mio babbo e ai miei zii, scomparsi a cinquant’anni. I temi: gli
affetti, esistenziali, i valori, l’ambiente, l’osservazione di elementi che ho
incontrato, le illusioni e quelle false.
MTDD: La tua pubblicazione “La
chiesa della ‘cipolla’ a due passi da Dante” è stata un’opera letteraria
che abbiamo già presentato proprio nel corso della nostra precedente
intervista. Vogliamo ricordare che hai voluto dedicare questo tuo lavoro a tua
nonna che è da sempre amante di quella chiesa.
C’è qualche altro
dettaglio che riguarda la chiesa di San Giovanni Battista che non hai accennato
nel precedente articolo e di cui ci vorresti parlare?
AM: La pubblicazione è stata
presentata al centro di cultura italiano di Parigi e premiata presso l’Università
la Sorbona dalla Professoressa Prestigiacomo, giornalista e critico d’arte, che
torno a ringraziare per la stima che nutre nel mio lavoro e nella mia persona.
Mia nonna è stata molto contenta di questo libro e spero che San Giovanni
Battista possa essere riaperta al pubblico e trovare fondi per conservare il
suo patrimonio costruttivo e artistico. È un gioiello vicino alla tomba di
Dante.
MTDD: Lo spero anche io. L’Italia è dotata di un immenso patrimonio
artistico che va tutelato in ogni modo possibile. Mi auguro che questa chiesa
riesca a trovare i fondi necessari di cui ha bisogno.
Ci sono altri libri che
hai pubblicato o cui hai partecipato che non abbiamo ancora menzionato?
AM: “Patckwork
poetico” a cura della Prof.ssa Elena Gagliardi. Fu un volume di poesia
ideato su richiesta dell’editore Nuovi poeti di Milano e pubblicato a spese
loro, in quanto una delle liriche vinse il concorso È solo Poesia 2006. Cà
Vento, 2022, un quaderno poetico pubblicato dal Cenacolo Accademico europeo
Poeti nella società.
MTDD: Hai avuto altre
menzioni d’onore ed altri riconoscimenti per le tue opere letterarie? E se sì,
quali?
AM: Il Premio Navarro 2021 per la mia silloge “La
poesia cambierà il mondo”. Quest’anno sono stata nominata responsabile per
Ravenna del Cenacolo Accademico Europeo Poeti nella società.
MTDD: Congratulazioni!
AM: Grazie.
MTDD: Alessandra, se i
nostri lettori volessero contattarti o acquistare le tue pubblicazioni come
potranno farlo?
AM: Possono acquistarle on
line o contattarmi via email serviziculturali1@libero.it
https://centro-servizi-culturali-di-alessandra-maltoni.webnode.it/
https://www.facebook.com/lachiesadellacipollaaduepassidaDante
https://alessandramaltoni.wixsite.com/website
MTDD: Grazie, Alessandra, per aver partecipato a questa intervista. Spero di averti ancora mia ospite in futuro.
AM: Grazie, a te.