Comunità
di scrittori italo-americani:
Essere
uno straordinario leader
Intervista
a Tiziano Thomas Dossena
di
Maria Teresa De Donato
Una delle esperienze più
emozionanti che ho avuto finora negli Stati Uniti è stata l’entrare a far parte
della comunità degli scrittori italo-americani.
Oggi sono molto felice e
onorata di ospitare Tiziano Thomas Dossena, che, essendo stato molto attivo da
quando si è trasferito negli States, è diventato una delle colonne della nostra
Comunità Italo-Americana.
Tiziano ha una biografia
davvero impressionante in quanto si è tenuto piuttosto impegnato nel corso
degli anni. Tuttavia, invece di elencare tutti i suoi successi – letterari e
non – preferirei lasciare a lui la parola.
MTDD: Ciao Tiziano e
benvenuto nel mio Salotto Virtuale e Culturale. È un piacere incontrarti oggi.
TD:
Sono onorato di incontrarti oggi e di essere intervistato da te.
MTDD: Tiziano, perché non
inizi presentandoti ai nostri lettori e spiegando come e perché ti sei
trasferito negli Stati Uniti?
TD:
Sono arrivato negli Stati Uniti nel 1968 con i miei genitori. Mio padre era un
artista famoso e ha voluto tentare il successo anche in America. Ha fatto bene,
ma l'Italia lo ha 'chiamato' ed è tornato in patria nel 1976. Ho scritto un
primo libro sulla sua opera (Il
mondo come impressione, I paesaggi di Emilio Giuseppe Dossena) quest'anno e
verrà pubblicata una biografia completa entro la fine dell'anno… Nel 1977,
avevo completato 2 Bachelor e un Associate e volevo andare alla facoltà di
Medicina, quindi sono partito per l'Italia. È stata una bella esperienza, ma
non ho mai completato i miei studi in Medicina. Mi ero sposato nel 1979 con la
mia fidanzata dell’università e avevo un'agenzia di import/export da gestire.
Era tutto troppo intenso e il viaggio costava, dato che dovevo partecipare a
vari convegni medici e dentistici in tutto il mondo. Così, quando mio padre
morì nel 1987, poiché mia suocera viveva a New York, tornai con mia moglie e il
mio primo figlio William negli Stati Uniti. Era la mia seconda emigrazione
dall'Italia...
MTDD: Hai diversi titoli
in diversi campi. Sei sempre stato coinvolto nel settore dell'editoria o in
precedenza hai ricoperto altre posizioni in campi più tecnici per guadagnarti
da vivere?
TD:
Beh, ho una laurea in italiano, una in studi liberali e una in scienze
ambientali. Può sembrare confuso, ma c'è una logica. Gli Studi Italiani e Umanistici
mi hanno dato le basi per la mia attività editoriale, mentre la Laurea in
Scienze Ambientali, arricchita da un Diploma Universitario in Matematica, uno
in Tecnologie Ambientali e due attestati in Tecnologie Edilizie mi hanno dato
gli strumenti per svolgere bene il ruolo di Ingegnere edile per oltre 30 anni… Ho
lavorato in un centro di ricerca per la NYNEX Company, poi diventata Verizon,
per oltre 16 anni, poi 11 anni con la UBS Bank presso il più grande open
trading center del mondo, e infine gli ultimi due anni al Madison Square Garden.
Avere la sicurezza finanziaria di quel lavoro mi ha dato l'opportunità di
dirigere L'Idea Magazine negli ultimi 31 anni senza vincoli o pressioni
legate all'aspetto economico. Questo mi ha anche permesso di diventare un
editore senza grandi preoccupazioni per il reddito e di concentrarmi invece
sulla preziosità e sulla validità dei libri che ho scritto, curato e
pubblicato.
MTDD:
La tua vita è strettamente legata all'Arte in generale e specialmente alla
scrittura, alla musica e alla scultura. Nel corso degli anni hai ricevuto
numerosi premi, nomination e riconoscimenti.
Parlacene.
TD:
Tutto è iniziato con un terzo premio per la scultura alla “Biennale di
Boniprati” nel 1978. Confesso, però, che da quegli anni non ho più prodotto
statue… Altri premi e nomination sono stati vinti negli anni successivi, per la
poesia, il giornalismo e la narrativa. Tra quelli degni di nota, il primo
premio di saggistica al concorso “De Finibus Terrae”; il secondo premio per la
poesia a “Voci Nostre”; il primo premio per la fiction “Coppa del Mare” al
“Premio Città di Modica”; il secondo premio per la poesia a “Noi e gli altri”;
la Medaglia d'Oro al Giornalismo al “Premio Emigrazione”; il secondo premio con
medaglia d'argento al “Premio Europa” per la fiction. In tempi più recenti, nel
2012, ho ricevuto il Premio Globo Tricolore per l'eccezionale lavoro nel
settore dell'editoria e il mio lavoro giornalistico; questo premio è
considerato l'Oscar italiano dell'editoria. Ho anche vinto il Sons of Italy
Literary Award nel 2019 per il mio lavoro letterario di una vita, e di recente
sono stato inserito dal Marquis Who's Who nel Premio Albert Nelson Marquis alla
carriera. Mi sento molto fortunato a essere riconosciuto in tanti modi, ma
confesso che il giorno più emozionante per me è stato quando, nel 2012, mi è
stato chiesto di leggere poesie sulla commemorazione dell'11 settembre nella
mia città, New York.
MTDD:
Il 1990 è stato un anno molto importante per te. Sei diventato direttore
editoriale e anche editore de L'Idea Magazine (Brooklyn, New York) e
fondatore e caporedattore delle riviste OperaMyLove e OperaAmorMio.
Cosa ti ha spinto a
iniziare queste attività?
TD:
Il mio interesse per le arti in generale risale alla mia esperienza con il
lavoro di mio padre e gli amici della nostra famiglia: scrittori, artisti,
cantanti lirici, drammaturghi e altri. Quando tornai negli Stati Uniti nel
1987, Leonardo Campanile, che era il caporedattore de L'Idea mi contattò
perché sapeva che avevo esperienza di scrittura (avevo pubblicato molte poesie,
racconti e articoli tecnici su varie riviste e anche tradotto un paio di libri
scientifici per arrotondare le mie entrate). Voleva solo un piccolo aiuto con
la rivista. Ho iniziato a scrivere articoli in prima pagina per lui e in breve
tempo mi è stato chiesto di diventare Direttore Editoriale, titolo che conservo
ancora. Questa posizione mi dà il privilegio di decidere sul contenuto della
rivista.
L'opera mi ha sempre
affascinato. Ho fondato le due riviste d'opera inizialmente come blog, ma sono
cresciute così velocemente e sono diventate riviste online a tutti gli effetti.
Le riviste d'opera sono state poi assorbite nel Gruppo Idea Graphics, che io e
Leonardo Campanile abbiamo formato qualche anno fa. Il Gruppo comprende anche
due Marchi (Idea Press e Idea Publications) e ovviamente L'Idea
Magazine. Inoltre, un altro Marchio per gli spartiti musicali sta per
nascere.
MTDD: La tua eredità
italiana ha avuto un impatto sul tuo lavoro letterario e coinvolgimento
sociale, e se sì, come e in che misura?
TD:
Credo che il mio essere italiano abbia influenzato le mie scelte letterarie per
tutta la mia vita. Faccio parte dell'Organizzazione Sons of Italy, in
cui oltre alle attività culturali legate all'Italia forniamo borse di studio
per studenti di lingua italiana. Ho finanziato, curato e pubblicato antologie
di scrittori italoamericani. Nella nostra casa editrice produciamo spartiti
musicali di compositori italiani, e la nostra enfasi è sempre sugli
italoamericani e gli italiani, sia come scrittori che come soggetti. Quindi,
posso tranquillamente affermare che il mio patrimonio italiano è al centro di
tutte le mie attività letterarie come autore, redattore ed editore.
Scrivo anche
esclusivamente sull'Italia, gli italiani e gli italoamericani. Ad esempio, sono
l'autore di un libro di racconti in italiano (Caro Fantozzi, Scriptum
Press, 2009), un libro di poesie bilingue (italiano e inglese) (Sunny Days and Sleepless Nights,
Idea Press, 2016), il libro bilingue libro sull'arte citato in precedenza,
quattro libri bilingue sui libretti delle opere del compositore italiano
Niccolò van Westerhout, (Doña Flor, Fortunio, Colomba e Cimbelino), un libro bilingue di saggi su Niccolò van
Westerhout (Doña Flor, un'opera di Niccolò van Westerhout, Idea
Publications, 2010) e tre antologie ((A
feast of Narrative, un'antologia di racconti di scrittori italiani
americani, Vol.1,
Vol. 2, Vol.
3; Idea Press
2020). Tra pochi giorni sarà disponibile il mio libro in italiano su Federico
Tosti, prolifico poeta in romanesco, ed entro fine anno saranno pubblicati
anche altri due miei libri (la biografia di mio padre in italiano e la sua
versione in inglese).
Ci sono anche i libri che
curo, tutti di italiani o italo-americani. Un altro elemento che vorrei
aggiungere è il fatto che i miei libri bilingue possono trovare un ottimo
utilizzo nelle aule degli studenti di italiano, soprattutto nel settore poesia.
MTDD:
La comunità italo-americana negli USA ha sempre avuto un ruolo fondamentale
nell'evoluzione della storia di questo Paese.
Qual è la tua opinione
personale sulla questione, visto tutto quello che è successo negli ultimi due
anni?
TD:
È molto triste che la cultura dell'annullamento non abbia una
"cultura" in sé. Basta che qualcuno faccia un'accusa, anche infondata
come nel caso di Cristoforo Colombo, e la gente vuole che un personaggio
storico venga cancellato dai luoghi pubblici, dai libri di storia e dalla
nostra memoria. Seguendo questo ragionamento, non avremo nessun personaggio
storico a cui guardare. In un tribunale, devi essere provato colpevole prima di
essere condannato, ma con Columbo non ha funzionato così. Fu usato come capro
espiatorio per tutte le orribili azioni che i conquistadores e i successivi
europei hanno commesso contro gli indigeni e giudicato colpevole senza
processo. La gente voleva solo il sangue e alcune delle sue statue sono andate
giù. È stato un linciaggio del personaggio. Alcuni italo-americani hanno
affermato che ci sono modelli migliori per la nostra comunità e che dovremmo
lasciar perdere, ma mancano un punto. È stato per lungo tempo un simbolo di
coraggio e senso di avventura per la comunità italo-americana e rimuoverlo
senza un giusto processo è ingiusto. Non puoi riscrivere la storia. Non abbiamo
intenzione di "cancellare" Martin Luther King e John F. Kennedy
perché erano donnaioli, vero? Stiamo giudicando i personaggi storici in base ai
loro successi o altro?
Oltre alla cultura
dell'annullamento su Colombo, credo che la nostra comunità dovrebbe porre
maggiore enfasi sul tentativo di correggere gli errori della storia, come ad
esempio sostituire Graham Bell con Meucci come inventore del telefono.
Abbiamo un gran numero di
italo-americani, anche attualmente, che sono stati le radici e la forza della
nostra società americana e hanno avuto successo in tanti campi. Parliamone,
vantiamoci un po'. Ce lo meritiamo.
MTDD: Oltre
al tuo impegno nell'opera letteraria, sei stato molto attivo socialmente su
diversi fronti, collaborando o almeno facendo parte di una varietà di
organizzazioni.
Puoi dirci di più sul tuo
coinvolgimento in questo tipo di attività?
TD:
Negli anni 1998-2004 sono stato membro e Segretario del locale Com.It.Es.
(Comitato degli Italiani all'Estero), organo rappresentativo della comunità
italiana, eletto direttamente dai connazionali residenti a New York e nel
Connecticut. Sono stato membro dei Lions, della IAWA, dei Sons of Italy, della
New York Academy of Science, di alcune accademie italiane, del Circolo
Culturale di Mola e delle organizzazioni legate al mio lavoro quotidiano, come
ASHRAE e RSES. Ho organizzato raccolte di dispense alimentari, eventi di
beneficenza, presentazioni culturali e molte altre attività. Sinceramente,
però, ora, dopo il pensionamento dal mio lavoro di ingegnere, mi sono
concentrato sulla mia attività letteraria ed editoriale, portando finalmente a
termine progetti che mi stanno a cuore e che in precedenza non potevano essere
finalizzati a causa dell'eccessivo tempo che necessitavano.
MTDD:
Tiziano, è stato un vero piacere incontrarti oggi. Grazie per aver preso parte
a questa intervista.
C'è qualche altra
informazione su di te e sulle tue attività che vorresti condividere con i
nostri lettori, a cominciare dal dire loro come possono contattarti o
acquistare le tue pubblicazioni?
TD:
Grazie per avermi ospitato. Colgo l'occasione per ricordare ai nostri scrittori
italiani e italo-americani che sono disponibile per una consulenza sull’eventuale
pubblicazione dei loro manoscritti e che le persone possono contattarmi a editoreusa@gmail.com.
Se uno scrittore, invece,
vuole contribuire alle nostre riviste L’Idea o OperaMyLove,
può contattarmi a lideaeditor@gmail.com
Inoltre, tutti i miei
libri sono disponibili su Amazon oppure possono essere acquistati direttamente
dall'editore (ideapress-usa.com). Le copie firmate possono essere acquistate da
me, naturalmente, utilizzando uno degli indirizzi email sopra.
Faccio i miei migliori
auguri di successo e serenità nella vita a tutti i tuoi lettori.