Wednesday, February 22, 2017

Guarigione Reiki - Intervista con Erin Travers - Insegnante Master Reiki

Dr.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autrice



Guarigione Reiki

- Intervista con Erin Travers -

Insegnante Master Reiki


Ci sono vari fattori che distinguono la medicina naturale/alternativa/complementare da quella convenzionale/tradizionale/allopatica/moderna medicina occidentale. In questo articolo menzioneremo solo il fatto che, al contrario della medicina tradizionale, tutte le metodologie olistiche prendono in considerazione

a)     Le componenti mente, corpo e spirito, il che include non solo il corpo fisico di per sé, ma anche le caratteristiche  psicologiche, emotive, mentali e spirituali di ogni individuo in ogni preciso momento e
b)    il ruolo e l’importanza che fattori invisibili – quali flusso energetico, energia stagnante e livello di vibrazione – rivestono nella nostra salute e nel nostro benessere.

Benché a qualcuno ciò possa sembrare teorico o persino mistico, nella realtà è molto concreto, oggettivo, pratico e scientifico. In questi ultimi decenni, ed ancor di più in questi relativi ultimi anni, infatti, grazie ad alcune scoperte fondamentali in varie discipline quali la Fisica Quantistica e la Biologia, la Scienza è stata in grado di comprendere e dare una spiegazione a fenomeni da sempre conosciuti dalle civiltà antiche e native.  Queste ultime, malgrado non fossero in grado di capire completamente le dinamiche, i motivi e le leggi fisiche esistenti dietro tali fenomeni, li hanno tuttavia accettati quali realtà, quali manifestazioni di un qualcosa di più Elevato/più Grande di loro, non visibile e la cui attività ed il cui potere, di conseguenza, erano mostrati durante i rituali cerimoniali da loro utilizzati sia per la purificazione spirituale e fisica sia a scopi di guarigione.

In tempi recenti, perciò, milioni di persone, nel nostro mondo occidentale, si sono avvicinate, hanno usato o sono persino diventate loro stesse praticanti di metodologie olistiche basate nello specifico sull’uso dell’energia: tra queste ultime troviamo la medicina vibrazionale, la pulizia dei Chakra e dell’Aura, l’attivazione Kundalini e la guarigione Reiki.

Oggi è con grande piacere che vi presento Erin Travers, Insegnante Master Reiki, che pratica questo metodo da circa 25 anni nella bella Nuova Zelanda.


T:   Benvenuta, Erin, e grazie tante per essere qui con noi oggi.

E:   Grazie tante, Teresa, per avermi invitata.


T:  Erin, perché non inizi con il presentarti ai nostri lettori e con lo spiegare un po’ le tue esperienze personali e professionali e come e perché ti sei avvicinata al Reiki?

E:  Ho sempre avuto interesse per la salute naturale, la medicina alternativa e i rimedi popolari.  Sin da giovane sono stata affascinata dalle pietre e dai cristalli ed ho usato le erbe.
Nel 1992, con un bambino piccolo ed un neonato di 6 mesi, ho sofferto di sintomi post natali, dopo aver avuto un parto alquanto traumatico per il mio corpo. Avevo alcune cicatrici molto dolorose che erano guarite rapidamente, ma che mi avevano lasciata con il tessuto cicatriziale sensibile che rendeva la mia vita difficile. Un paio di amici mi consigliarono di andare da una guaritrice e mi mandarono in un meraviglioso piccolo centro di guarigione che offriva varie modalità.
Incontrai una donna lì che emanava una bellissima energia e che mi sottopose ad un trattamento Reiki e mi disse che avrei dovuto fare altre due sessioni a distanza di una settimana l’una dall’altra. La sessione Reiki fu straordinaria e provai un incredibile calore che successivamente seppi essere l’energia che mi era stata trasferita e che stava agendo. Pochi giorni dopo, tra la mia prima e la mia seconda visita, scoprii che la cicatrice era scomparsa. Ora, senza entrare troppo nei dettagli, voglio evidenziare il fatto che questa cicatrice era molto dolorosa, debilitante, e non aveva subìto alcun cambiamento nelle settimane successive al parto. E nell’arco di un paio di giorni era completamente sparita! Non c’era rimasto alcun segno. Sono di fatto corsa al centro di guarigione per vederla (la guaritrice) e sono saltata dalla gioia dicendo “Devo assolutamente imparare a fare questo per offrirlo al mondo!” e così ho fatto.    


T: Dev’essere stata certamente un’esperienza straordinaria. Grazie per averla condivisa con noi. Erin, Come possiamo definire il Reiki?

E: Reiki è un particolare stile di guarigione energetica che ha avuto origine in Giappone, ed è stato scoperto da una uomo che si chiamava Mikao Usui. Reiki è generalmente descritto come l’enegia legata alla forza-vitale che può essere indirizzata spiritualmente. Colui che lo pratica agisce da canale per l’energia, piuttosto che essere l’energia a provenire “da” lui. A causa di ciò, l’atto di amministrare reiki a qualcuno non debilita il praticante della propria energia come avviene, invece, in altri casi in cui vengono impiegate altre modalità.   
Reiki invia la guarigione alle aree della tua mente, del tuo corpo o del tuo spirito che ne hanno bisogno. Opera solo a fin di bene ed è completamente non-invasivo. Può essere usato quale complemento per qualsiasi altro trattamento in corso, a prescindere che sia chirurgico, medico o fisioterapico, e naturalmente funziona molto bene con altre pratiche naturali.


T:  Potresti illustrarci una delle tue sessioni Reiki in modo che coloro che non hanno
familiarità con questa tecnica possano avere un’idea migliore di cosa il Reiki sia       
realmente?

E: Generalmente parlo con i miei clienti per capire perché sono venuti da me quel giorno e se hanno problemi che li preoccupano in modo particolare. Spiego loro come si svolge la sessione e chiedo loro di sdraiarsi comodamente sul lettino. Ho luci suffuse e musica rilassante…l’atmosfera è molto rilassante. Il mio cliente è sdraiato e completamente vestito, rimuove solo le scarpe e gli abiti in più (giacche e maglioni) come desidera. Generalmente inizio dalla testa e mantengo le mani leggermente staccate dal corpo del cliente, o soffermandomi leggermente sulla loro pelle, seguo un modello di posizioni delle mani che opera sui chakra, ma anche su altre parti a seconda di ciò che mi suggerisce il mio intuito. Il cliente può avvertire una sensazione di caldo o piacevoli formicolii, una forte energia magnetica o persino vedere colori. Alcune persone vogliono parlare un po’ durante la sessione: questo è spesso il caso di coloro che hanno ferite emotive – liberarsi di questi pesi è di grande beneficio e naturalmente ciò che viene detto è assolutamente confidenziale. A volte ho avuto clienti molto emotivi: li ho lasciati piangere, esprimere ciò che volevano. Ho dato loro dei fazzolettini ed ho continuato silenziosamente la sessione.
L’energia della guarigione li aiuta a liberarsi di ciò di cui hanno bisogno di liberarsi ed ogni cliente mi ha detto quanto si fosse sentito meglio dopo. Le sessioni vengono generalmente descritte come profondamente rilassanti, come un senso di svuotamento (di tensione, di preoccupazioni, di nervosismo…), ed il sentirsi alleggeriti dopo. Alcuni che hanno problemi fisici si sentiranno meglio subito, ma se la condizione è cronica ci si può impiegare di più ad eliminarla.
Anch’io sento l’energia, nelle mie mani. Mi lascio guidare verso le aree che ne hanno bisogno, ma seguendo i chakra quelle ruote di energia vengono pulite e rinfrescate il che consente al corpo di autoguarirsi. L’Omeostasi è lo stato naturale del nostro corpo – è lo squilibrio che causa malanno e ferita: malattia.
Parlo dell’energia che sento, così che il cliente sappia. Tuttavia, evidenzio sempre che non faccio diagnosi. Ad esempio, una grande quantità di energia nel basso ventre di una giovane donna potrebbe indicare problemi gastrointestinali, o forse che è incinta, o che ha le mestruazioni. Ma potrebbe semplicemente dipendere dal fatto che sta digerendo il pranzo.  Nel caso suggerissi l’ipotesi di un problema specifico, potrei influenzare il cliente a livello mentale e causargli stress – il che è esattametne l’opposto cui mira la sessione di guarigione.
Ogni praticante Reiki ha un suo proprio modo di fare le cose; ognuno di noi porta qualcosa di sé nella propria pratica. A me piace finire la mia sessione con una pulizia dell’aura.  Questo è il momento in cui ‘strofino’ l’aura con un pezzo di fluorite arcobaleno per ripulire la psiche di tutto l’eccesso che ha accumulato durante il giorno. La sessione reiki per se ripulisce tutto l’essere, ma questo è un tocco in più per concludere. Faccio questo usando le mie mani (e tenendole) alcuni centimetri al di sopra del loro corpo – senza toccarli. Alcuni miei clienti hanno percepito il movimento malgrado fossero sdraiati e con gli occhi chiusi, forse puntandoli in basso in quel momento.


T:  Molto interessante. Grazie per questa dettagliata descrizione delle tue sessioni. Erin, se il Reiki usa l’Energia Cosmica che ci circonda e che è sia all’esterno sia all’interno del tutto e che generalmente viene chiamata Qi, Chi, Prana, Forza Vitale, non sarebbe più appropriato chimarli Energia Qi (Chi, Prana, Forza Vitale) e Metodo Reiki, piuttosto che energia Reiki come si sente dire spesso? Qual è la tua opinione al riguardo?

E: Personalmente ritengo che queste parole siano solo etichette date ad un fenomeno presente in tutto il mondo. Molte sono le parole usate per il sole, ma tutte si riferiscono alla luce che brilla nel cielo.
Penso che l’energia sia universale e che trascenda da lingue, culture e ruoli umani. All’energia dell’universo legata alla guarigione non interessa la specifica pratica che impariamo ed insegnamo. Non le interessa quale lingua usiamo. Un nome è solo un’etichetta. Il nome indica più la tipologia di insegnamento ed il percorso umano attraverso il processo di apprendimento che ci porta a ritrovarci dove siamo ora.  Io preferisco chiamare il mio lavoro semplicemente Reiki. Io sono un praticante di Reiki e questo è quello che insegno.
Come menzionavo prima, noi tutti portiamo qualcosa di personale nella nostra pratica. Gli individui aggiungono il loro tocco personale al Reiki, o qualunque sia la modalità che praticano. Ma l’energia che scorre è semplicemente pura energia. Io agisco semplicemente da condotto o canale tramite il quale il cliente può riceverla.


T:  Lo hai spiegato veramente bene! Grazie. Erin, alcune persone che non hanno familiarità con il modo in cui il flusso energetico funziona, e tantomeno con il Reiki, potrebbero obiettare che queste pratiche effettuate tramite l’imposizione delle mani potrebbero includere una sorta di “canalizzazione” (Channeling), il che implicherebbe che chi pratica tali metodologie diventa uno strumento nelle mani di entità spirituali. Come rispondi ad una simile obiezione?

E: Rassicuro i miei clienti che il Reiki è solamente un metodo di guarigione, Reiki funziona solo a fin di bene. Descrivermi come una “canna vuota” è un’espressione che ho imparato da una delle mie insegnanti.
Lei è un’anima dolce e queste parole mi sono suonate giuste – e sembrano suonare giuste anche ai miei clienti. Spiegare che l’energia è tutt’intorno a noi, e che io mi limito ad aiutarli ad “entrare in contatto” con essa li rassicura del fatto che non ‘impongo’ nulla su di loro. Ricordo loro anche che il loro cervello ha il potere di interrompere qualsiasi cosa che non desiderino ricevere. 


T: Questo potrebbe rassicurare quei lettori che non hanno familiarità con le dinamiche dell’energia. Personalmente, credi che, per quanto riguarda questa energia che emana dalle nostre mani, noi tutti, in quanto esseri umani, ne siamo provvisti e siamo potenzialmente in grado di usarla oppure che solo alcuni fra noi ne sono dotati e, quindi, sono in grado di utilizzarla al fine di aiutare coloro che sono malati a beneficiarne?

E:  Credo che in qualche modo questa energia sia disponibile a noi tutti. Tuttavia, penso anche che per essere in grado di connetterci a questa energia, per essere ricettivi – dobbiamo vibrare ad una frequenza superiore rispetto a quanto gli esseri umani facciano normalmente. Credo che l’ego interferisca nel caso di molti. Rabbia, gelosia, avidità, egoismo…sono tutte emozioni umane cui l’umanità sembra essere legata, ma queste sono anche le cose che le impediscono di elevarsi. Vivendo in armonia con l’ambiente eleverai il tuo livello di vibrazione e proverai queste energie più alte.  Anche coloro che scelgono di imparare attivamente eleveranno il loro livello vibrazionale.  


T:  Pensi che ci siano luoghi, Paesi, aree su questo Pianeta che facilitino il flusso energetico, quindi questo tipo di pratiche come il Reiki o no?  Qual’è il tuo personale intendimendo circa questo aspetto?

E: Oh, Assolutamente! Ci sono vari modelli di energia e vibrazioni. E naturalmente questa bella terra su cui viviamo è fatta di straordinarie rocce e cristalli, tutti dotati di una loro propria energia vibrazionale. Durante tutto l’arco della storia, l’umanità è stata attratta da certe aree dove l’energia si sente in un certo modo, ed ha usato queste energie, e queste particolari zone.


T:  Nell’introdurre la nostra intervista, ho menzionato anche la medicina vibrazionale, la pulizia dei Chakra e dell’Aura e l’attivazione Kundalini.  Il Reiki ha in qualche modo a che fare con queste pratiche o no? E se sì, in che modo e fino a che punto?

E: I nostri corpi sono composti di atomi tenuti insieme dalle vibrazioni…è proprio la specifica vibrazione che emaniamo e che ci attira che crea equilibri buoni e salutari – o, al contrario, gli squilibri che causano la malattia. Reiki è un metodo potente e al tempo stesso delicato che consente di usare l’energia per guarire. Reiki aiuta a mantenere il nostro sé energetico e quelle ruote energetiche a muoversi bene. Reiki è uno dei metodi di lavoro con l’energia, è incredibilmente semplice ed altrettanto efficace. Credo si senta la sua ‘purezza’ grazie proprio alla sua semplicità.
Io pratico Reiki ogni giorno. Quel curarmi da me mi ha sostenuta durante alcuni momenti molto difficili da un punto di vista mentale, emotivo e spirituale.
Reiki ha la capacità di riequilibrare i chakra, invadere un’area in cui c’è squilibrio e sanarla, liberare la persona da traumi del passato, e pulire e rafforzare la tua aura per proteggerti da energie negative esterne.


T:  Grazie tante, Erin, per aver trovato il tempo di essere qui con noi oggi. È stata un’intervista piuttosto informativa su come il Reiki funzioni e su come le persone possano beneficiarne per una salute ed un benessere ottimali.  Invito tutti i lettori a contattarci e a farci sapere in che modo possiamo ulteriormente aiutarli sotto questo aspetto. Che dire se qualche lettore volesse contattarti per avere maggiori informazioni o persino per prendere un appuntamento per una sessione con te? È necessario che viva nella tua stessa area o la sessione può aver luogo anche online a prescindere dal luogo? Come possono contattarti?

E: Reiki può trascendere tempo e spazio, ed io posso inviare l’energia che guarisce dalla mia casa in tutto il mondo – ho fatto questo spesso quando i miei figli erano oltreoceano. Al momento tendo ad avere sessioni di guarigione a Palmerston nel Nord della Nuova Zelanda, preferisco incontrare i miei clienti in persona, benché stia considerando la possibilità di utilizzare internet. Insegno Reiki solo in persona dal momento che mi è stato insegnato in questo modo e sento fortemente che il miglior modo per imparare Reiki dovrebbe essere in persona con un insegnante. Posso essere contattata via email all’indirizzo Reiki_with_Erin@xtra.co.nz  o tramite la mia pagina Facebook https://www.facebook.com/Reiki-with-Erin - e sarò felice di fornire ulteriori spiegazioni al riguardo.


T:  Ancora una volta, è stato un piacere averti qui, Erin.

E:  Grazie, Teresa, per avermi invitata.

 


Friday, January 13, 2017

Brainstorming with Natalie -- Interview with former Nurse Natalie Van Dyke-Carey –

Maria Teresa De Donato, Ph.D.,
Traditional Naturopath, Homeopath, Life Strategist, Author




Brainstorming with Natalie

-- Interview with former Nurse Natalie Van Dyke-Carey


Those who have been following my blog already know that I consider myself first an Educator and then a Traditional Naturopath applying Classical Homeopathy and principles of Ayurveda and Traditional Chinese Medicine, hence Western and Eastern Nutrition and Herbalism.  As a Life Strategist, I am also a passionate motivator with a pretty unique holistic and multidisciplinary approach to life in general and health in particular.  Although I do recognize that both allopathic/conventional/mainstream medicine and holistic/natural medicine might be helpful and have their own place and applicability, I also strongly believe that health should always be approached holistically. The latter method, in fact, by allowing the identification of the root cause of symptoms and disease, and by facilitating their removal, enables healing to occur naturally.  Furthermore, it’s worth mentioning that true healing can only occur once the root cause is identified and removed. As a matter of fact the simple disappearance of symptoms and disease should never be seen as a proof per se that healing has taken place.  In fact, if the root cause has not been removed, then symptoms and disease might have been simply gone into hiding at a deeper level. This means that their future manifestation and intensity might be more evident and aggressive.

It is very encouraging to witness, though, that in the last several years an increasing number of medical professionals have finally acknowledged the limits of allopathic medicine and, after having embraced the idea of a holistic approach, have also included natural, non invasive methodologies in their practices. Among these professionals we find both allopathic physicians and nurses.  Today, I would like to introduce you an amazing, caring woman and professional who after several years in the medical field switched to a holistic perspective.  Her name is Natalie Van Dyke-Carey and she worked many years as a Cardiac and Surgical Nurse.

T: Natalie, welcome and thank you so much for taking the time for this interview.

N: Thank you to you, Teresa, for inviting me.

T: Natalie, why don’t you start with talking about your studies and how and why you decided to become a nurse?

N: When I was 15 years old, I developed a rare blood disorder (autoimmune). At that point on all my dreams I cared to dream I thought were shattered. I wanted to be an Astronaut but, oh well. Sometimes we do not choose our path, I feel it chooses us.
     After I found out this was pain I would have to deal with for the rest of my life, I started to study the human body and never stopped since. My timeline in short goes like this…
My quest at first was to find a medication that was going to destroy this Dis-ease. Little did I know at the time I was destroying myself. 

I first became a Certified Medical Assistant and worked in GI [gastrointestinal] for 3 years and that is when I read about a potential cure for my illness. A strong immunosuppressant that would target the T-cells was what I was looking for. It was a chemotherapy agent and I knew it was going to be a risk. 
I was newly married and we waited no time to have children. At this point I was on prednisone for inflammation for 8 years and I was not getting better. While taking sometime to be a stay-at-home mom, I knew I had to keep educating myself, so I started a nearby Registered Nursing program. During this time I tried several immunosuppressant drugs without success. Then, in 2007 I had my daughter and began working on a Cardiac Floor for a large Corporation. I am trained in Advanced Cardiac Life Support and was really passionate about it for sometime. I loved my job but, my body continued to suffer. 
Between 2007 and 2011 I am not sure how many different chemotherapy drugs I tried to get my blood cells and flare up normal. Everything I tried that suppressed my immune system made my body worse, much worse. 
In 2011 the worst happened. I became so ill, I could not move. The pain was unreal. I had a rare form of meningitis at this point. By, the time they figured it out I made a turn for the worse.  
My parents were with me when I went unconscious with no breathing or pulse. My dad did not know what to do so he slapped my face and he said I started breathing. By this 3rd trip to the ER in 3 days they finally did a spinal tap and found it was a fungal meningitis. 
I survived 2 months in the hospital being infused with harsh chemicals to kill the infection. Had 2 brain surgeries and now have a permanent shunt to drain my cerebral spinal fluid. Needless to say, I have learned the hard way. 
   
After that I knew I was done with Internal Medicine so I started researching more on Holistic Medicine. I finally found my passion! In 2011 I really started diving into holistic healing. I began reading and listening to anything and everything that had to do with Natural Healing. 

In 2012 I was guided by a friend to a small local college that offered holistic practitioner and holistic life coach degrees. I learned so much. The program educated me on Herbal medicine, Nutrition, Mind-Body Medicine, Reflexology, Hypnotherapy, Aromatherapy, Directive and Non-Directive Imagery, Specialized Kinesiology, Neuro-Linguistic Programming, Reiki Master/Teacher, to say a few of my favorites. In January 2016 I graduated as a Holistic Health Practitioner and Holistic life Coach. A few months later I quit my job as a Nurse and have been working on my own self-healing.   

T: As a Nurse, What part of your job you enjoyed the most, and why did you opted for Cardiac and Surgical Nurse trainings?

N: I enjoyed the thought that I was saving lives and helping people heal, as I was needing the healing desperately. I enjoyed Cardiac and loved to learn about the heart and what to do in an emergency if something happened. I wanted to be able to save anyone, anywhere if needed. The Medical and Surgical I did not enjoy so much as I saw so many people suffering from illness and getting worse. I found the more medication people were on the sicker they were. One surgery often leads to another and other. I have seen more defeat then progress and did not like it. I loved being there for people giving them hope and planting seeds of knowledge that I had gained along the way in my own trials and errors. 

T: While working as a Nurse had you already started questioning “the system”, and if yes, what exactly did you feel that needed to be changed and how? Could you give us a few examples?

N: I really did not start questioning “the system” until I began asking management if I could treat patients with Reflexology, Reiki, and Acupressure. I was seeing a great response with patients at night, especially very ill ones and ones withdrawing from alcohol or drugs. I tried to share all this information and positive results with people in management along with my ideas about how to help patients heal while in the hospital but unfortunately with no success: they were just not interested in possible alternatives or methodologies to be integrated to conventional ones. Everything needs to be changed. Everything, just everything. It is a total disaster in heath care in the USA right now. Holistic Medicine needs to start with Mother and Baby and that mother needs to teach that baby from start about how to care for his mind, body and spirit. Until we all start doing that on an individual basis we will be enslaved to the system. 

T: Thank you for sharing your experience, Natalie. In so many ways yours resembles that of most of us who ended up opting primarily for holistic care due to the failure of conventional treatments.  I wish you all the best with your health.

N: Thank you, Teresa. That’s very kind of you.


IMPORTANT! The above material is only educational and not intended as medical advice. Whatever your condition, please consult with your physician first.

If you wish to know more about how holistic methodologies such as Homeopathy, Nutrition and Herbalism (Ayurveda and Traditional Chinese Medicine) can help you, you can contact me at info@dedoholistic.com or holistic.coaching.dedonato@gmail.com   


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Scambio di opinioni con Natalie - Intervista con la ex-infermiera Natalie Van Dyke-Carey -

Dr.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autore




Scambio di opinioni con Natalie

- Intervista con la ex-infermiera Natalie Van Dyke-Carey -


Coloro che seguono il mio blog già sanno che mi considero prima di tutto un’insegnante e poi una Naturopata Tradizionale che applica Omeopatia Classica e principi di Ayurveda e Medicina Tradizionale Cinese, quindi Alimentazione ed Erbalismo sia occidentali sia Orientali.  Quale Life Strategist sono anche un’appassionata motivatrice con un approccio olistico e multidisciplinare alla vita in generale e alla salute in particolare.  Benché io riconosca che sia la medicina allopatica/convenzionale/tradizionale (=occidentale) sia quella olistica/naturale possano essere di aiuto ed avere il loro posto e la propria area di applicabilità, credo fermamente che la salute debba essere sempre approcciata in maniera olistica.  Quest’ultima modalità, infatti, consentendo l’individuazione della causa ultima di sintomi e malattia, e facilitandone la rimozione, permette alla guarigione di avvenire in modo naturale.  È utile menzionare, inoltre, che la vera guarigione può aver luogo solo una volta che la causa ultima è identificata e rimossa.  Infatti, la semplice scomparsa di sintomi e malattia non dovrebbe mai essere vista di per se come prova che la guarigione sia avvenuta.  Se la causa ultima non è stata rimossa, sintomi e malattia potrebbero semplicemente essersi nascosti ad un livello più profondo.  Questo significa che la loro futura manifestazione e conseguente intensità potrebbero essere molto più evidenti ed aggressive.

È molto incoraggiante testimoniare, tuttavia, come in questi ultimi anni sia aumentato il numero di coloro che esercitano la professione medica che hanno finalmente riconosciuto i limiti della medicina allopatica e, dopo aver abbracciato l’idea di un approccio olistico, hanno anche incluso metodologie naturali, non invasive, nella loro attività.  Tra questi professionisti troviamo sia medici sia infermieri allopatici.  Oggi vorrei presentarvi un’incredibile ed amorevole donna e professionista che dopo vari anni di lavoro nel settore medico tradizionale ha abbracciato una prospettiva olistica.  Il suo nome è Natalie Van Dyke-Carey ed ha lavorato molti anni come infermiera professionale.

T: Natalie, benvenuta e grazie per aver trovato il tempo per questa intervista.

N: Grazie a te, Teresa, per avermi invitata.
  
T: Natalie, perché non inizi con il parlarci dei tuoi studi e di come e perché hai deciso di diventare infermiera?

N.: Quando avevo 15 anni, ho sviluppato un raro disordine autoimmune al sangue.  A quel punto tutti i sogni che avevo fatto ho pensato svanissero.  Volevo diventare Astronauta, ma…va bene…discorso chiuso.  A volte non siamo noi a scegliere il nostro percorso, ma credo che sia quest’ultimo a scegliere noi.  Dopo aver scoperto che questo sarebbe stato un dolore che mi sarei trascinata per il resto della mia vita, ho iniziato a studiare il corpo umano e da llora non ho mai smesso.  La mia storia in breve è andata così…

La mia prima ricerca era volta a trovare un farmaco che avrebbe distrutto questa malattia.  Al tempo non sapevo che così facendo, avrei distrutto me stessa.
Sono diventata un’Assistente in ambito medico certificata ed ho lavorato nel reparto di Gastroenterologia per 3 anni ed è stato a quel tempo che ho letto di una potenziale cura per la mia malattia.  Un potente immunosoppressore che mirava alle cellule T era ciò che cercavo.  Si trattava di un agente chemioterapico e sapevo che avrei corso dei rischi.
Mi ero appena sposata e non abbiamo aspettato per avere figli. A quel punto erano 8 anni che prendevo prednisone per lo stato di infiammazione e non miglioravo.  Durante il periodo in cui non ho lavorato per restare a casa e fare la mamma a tempo pieno, sapevo che dovevo continuare ad informarmi: così ho iniziato a frequentare un programma per Infermieri Professionali vicino casa.  In questo periodo ho provato vari farmaci immunosoppressori senza successo. Poi, nel 2007, ho avuto mia figlia ed ho iniziato a lavorare nel reparto Cardiologia di una grande azienda. Sono stata addestrata ed ho maturato esperienza nel settore Supporto Cardiaco Vitale Avanzato che per un certo periodo mi ha realmente appassionata. Amavo il mio lavoro, ma il mio corpo continuava a soffrire.

Tra il 2007 ed il 2011 non sono certa di quanti farmaci chemioterapici abbia provato per riportare le mie cellule del sangue ad uno stato di normalità.  Ogni cosa che ho provato e che ha soppresso il mio sistema immunitario ha peggiorato sempre più le condizioni del mio corpo.
Nel 2011 è accaduto il peggio. Sono stata così male da non potermi più muovere.  Il dolore era incredibile. A quel punto ho avuto una rara forma di meningite. Mentre cercavano di capire cosa mi stesse succedendo, le mie condizioni erano di gran lunga peggiorate.

I miei genitori erano con me quando ho perso conoscenza, smesso di respirare ed il battito al polso non era più percepibile.  Mio padre non sapeva cosa fare e così mi ha dato degli schiaffi in volto ed io – mi ha detto –  ho ripreso a respirare.  Alla fine del mio terzo viaggio al Pronto Soccorso in 3 giorni, mi hanno fatto una puntura lombare ed hanno scoperto che si trattava di meningite causata da fungo.

Sono sopravvissuta a 2 mesi di ospedale in cui mi sono stati iniettati potenti agenti chimici per distruggere l’infezione. Ho avuto 2 operazioni al cervello ed ora ho una deviazione permanente per il drenaggio del liquido cerebrospinale. Inutile dire che ho  imparato la lezione in maniera dura.

Dopo tutto ciò, ho capito che con la Medicina Interna avevo chiuso e così ho iniziato a fare delle ricerche più dettagliate sulla Medicina Olistica. Finalmente ho trovato la mia passione! Nel 2011 ho cominciato realmente ad approfondire il discorso legato alla guarigione olistica. Ho iniziato a leggere e ad ascoltare tutto, ogni cosa che aveva a che fare con la Guarigione Naturale.

Nel 2012 un’amica mi ha suggerito una piccolo università che offriva lauree come Consulenti Olistici e Coach nel settore olistico.  Ho imparato molto. Il programma mi ha istruito nei settori Medicina Erboristica, Nutrizione, Medicina Mente-Corpo, Riflessologia, Ipnoterapia, Aromaterapia, Visualizzazioni dirette e non dirette, Kinesiologia Specializzata, Programmazione Neo-Linguistica, Reiki (Master/Istruttore), solo per nominarne alcuni tra i miei preferiti.

Nel gennaio 2016 ho terminato con successo i programmi di Consulente Olistico della Salute e Coach laureandomi.  Dopo pochi mesi ho lasciato il mio lavoro di infermiera ed ho iniziato a lavorare sulla mia propria guarigione.

T: Come Infermiera, quale parte del tuo lavoro hai apprezzato di più e perché hai optato per il training quale Infermiera dei reparti Cardiologia e Chirurgia?

N.: Mi faceva piacere pensare di stavo salvando delle vite ed aiutando la gente a guarire, così come io stessa avevo un bisogno disperato di guarire.  Mi piaceva Cardiologia ed amavo studiare il cuore e cosa fare in uno stato di emergenza nel caso accada qualcosa.  Volevo essere in grado di salvare chiunque, ovunque, in caso di bisogno.  Medicina Interna e  Chirurgia non mi sono piaciute molto dal momento che ho visto molte persone soffrire a causa di malattie e peggiorare.  Ho trovato che più farmaci le persone usavano più si ammalavano.  Un’operazione spesso porta ad un’altra operazione e ad un’altra ancora.  Ho visto più sconfitte che progresso e non mi è piaciuto.  Mi piace essere lì per le persone, dar loro speranza e piantare il seme della conoscenza che ho guadagnato attraverso prove ed errori.

T.: Mentre lavoravi come Infermiera, avevi già iniziato a mettere in discussione “il sistema”, e se sì, cosa esattamente sentivi che doveva essere cambiato e come? Potresti farci qualche esempio?

N.: Non ho realmente iniziato a mettere in discussione “il sistema” fino a quando ho iniziato a chiedere ai dirigenti di poter curare i pazienti della notte, specialmente quelli molto malati e quelli in recupero da alcool o droghe.  Ho cercato di condividere tutte le informazioni ed i risultati positivi con membri della dirigenza insieme alle mie idee su come aiutare i pazienti a guarire mentre erano ricoverati in ospedale, ma sfortunatamente senza successo: non erano interessati a possibili alternative o metodologie da integrare a quelle convenzionali.  Deve cmbiare tutto. Ogni cosa, semplicemente ogni cosa. È un disastro totale il sistema sanitario negli USA al momento.  La Medicina Olistica deve iniziare con Madre e Bambino, e quella madre deve insegnare a quel bambino dall’inizio come aver cura della sua mente, del suo corpo e del suo spirito.  Fin quando non faremo questo a livello individuale, saremo schiavi del sistema.

T.: Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza, Natalie. Sotto molti aspetti la tua somiglia a quella della maggioranza tra noi che ha optato principalmente per un sistema olistico proprio a causa del fallimento dei trattamenti convenzionali. Ti faccio i migliori auguri per la tua salute.

N.: Grazie, Teresa. Molto gentile da parte tua.


IMPORTANTE! Il materiale di cui sopra ha solo scopo informativo e non è da intendersi quale parere medico.

Qualunque dovesse essere la vostra situazione a livello di salute, consultate prima il vostro medico. Se desiderate sapere come metodologie olistiche quali Omeopatia, Alimentazione ed Erbalismo (Ayurveda e Medicina Tradizionale Cinese) possano aiutarvi, potete contattarmi scrivendo a info@dedoholistic.com oppure holistic.coaching.dedonato@gmail.com


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Tuesday, December 13, 2016

2016 Summary - A Year with Maria Teresa De Donato, Ph.D. -

2016 Summary

- A Year with Maria Teresa De Donato, Ph.D. -
Traditional Naturopath, Homeopath, Life Strategist, Author



2017 is around the corner. I can’t believe that another year has already gone.  I wish to thank you all of you who have been following me, liking me and sharing my posts, getting back to me with your always very much appreciated and constructive feedback.

It has been a very busy year and I would like to share with you some amazing moments that I lived as a person and as a professional.

In January I started the new year 2016 by publishing Disease and Healing Dynamics, the Kindle version of my doctorate dissertation defended in 2012 and published in 2015 titled The Dynamics of Disease and Healing: The Role that Perception and Beliefs Play in our Health and Wellness.  Both works are intended as a way to explore the mechanism of disease and healing, the usefulness of symptoms and disease, and the role each one of us might play in one’s own health and healing depending on their personal belief system and perception.  Although the Kindle version was intended as a shorter one of my dissertation, the only parts missing are those related to the three interview sessions I had with the seven participants.  All chapters, observations and findings have been, in fact, included in both versions.

Whatever edition you might be really interested in, you can order it on Amazon at


Kindle:       https://www.amazon.com/Disease-Healing-Dynamics-Teresa-Donato-ebook/dp/B01AWUABHE/ref=la_B019G68L8Q_1_5?s=books&ie=UTF8&qid=1481565044&sr=1-5&refinements=p_82%3AB019G68L8Q%2Cp_n_feature_browse-bin%3A618073011

In January I also published the Kindle version of my booklet PTSD: Conquering the Invisible – A Holistic Approach to Post-traumatic Stress Disorder and its Italian version Conquistare l’Invisibile – Approccio Olistico al PTSD (Disordine da Stress Post-traumatico) whose paperback edition was published in 2015.

The English and Italian Editions of either version – paperback and Kindle – can be ordered by clicking on the following links:

EN – Paperback: https://www.amazon.com/PTSD-Conquering-Invisible-Holistic-Post-Traumatic/dp/1519395663/ref=asap_bc?ie=UTF8

EN – Kindle: https://www.amazon.com/PTSD-CONQUERING-INVISIBLE-Holistic-Post-Traumatic-ebook/dp/B01AYB6OOA/ref=la_B019G68L8Q_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1481565044&sr=1-1&refinements=p_82%3AB019G68L8Q%2Cp_n_feature_browse-bin%3A618073011



All versions are intended as tools to approach PTSD from a holistic perspective in the attempt to help its victims to consider if not all, at least many possible alternative methodologies that can also be used as integrative therapies to conventional treatments or as standalone therapies. Several holistic systems including Homeopathy, Herbalism, Aromatherapy, and many others have been taken into account in the hopes to offer some help either to alleviate the symptoms, better cope with them or, even more so, to help the individuals to start walking again and whenever possible, towards optimum health and true healing.

and in February, as I had promised, I deepened into it by publishing a second one titled Yin, Yang and Our Health through which I examined more aspects related to Traditional Chinese Medicine (TCM) (EN: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/02/yin-yang-and-our-health_10.html  and IT: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/02/yin-yang-e-la-nostra-salute.html) and how its principles are applied to benefit human health and wellness.  In March I concluded the Yin and Yang Series by publishing the article Yin, Yang and The Art of Feng Shui through which we learned how the Yin and Yang principle can be applied in all areas of our life, thus contributing to a better flow of Chi (Qi, Prana) energy not only throughout our physical body but also in our indoor and outdoor environments which ultimately brings harmony and more balance and health in our overall existence.

In April, and after four years of work, I finally published Dare to Rise – Reshaping Humanity by Reshaping Yourself, which I coauthor with my colleague Denis Gorce-Bourge, Managing Director at GB Life Coaching Ltd, Life and Executive Coach.  Dare to Rise is intended as a self-development inspirational and motivational book highlighting the role that Unconditional Love, Consciousness, Awareness and Self-responsibility play in our lives.

You can order your copy on Amazon at



May was a special time for me since I got my very first Radio Interview as a Guest Speaker for TeleSummit – Johannesburg, South Africa – on the topic “Successful Heart Living”, hosted by Glynis Dinsdale, Transformation Coach and Teacher, and which was aired twice.  This interview focused on “How to follow your heart, find your purpose, live your dreams and goals and to be successful.”

June was a very busy month: I first published the article Music and Colors: Their Effects on our Wellbeing and Health – an interview with Francesca Durham, Clinical Harp Musician and Facilitator. Then Denis and I, though separately, worked on a Four Interview Series on DARE to RISE – Reshaping Humanity by Reshaping Yourself which was hosted by Francesca on BTR, Ontario, Canada. If you are interested and didn’t have the chance to listen to all four interviews you can find their links in my July Article (EN: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/07/dare-to-rise-four-interviews-hosted-by_94.html and IT: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/07/dare-to-rise-quattro-interviste_6.html)

In August I published Hunting for the TREE of LIFE – A Spiritual Journey in the Garden Traditions, which I coauthor with Rev. Anneli Sinkko, M.Phil. (Retired) and which was written in record time. Its Kindle version was published in September.  You can order either copy at



Hunting for the TREE of LIFE – A Spiritual Journey in the Garden Traditions is intended as a journey into the Bible, although the latter has not necessarily been seen as a ‘religious’ but rather as a historical text whose language hides a much deeper and even scientific meaning and whose metaphorical terminology has just been used so that people from all ethnicities, ages, walks of life and levels of education could grasp fundamental concepts expressed in it.  This book is dedicated to all people who… recognize their very existence and all that is – be it visible or invisible – as the consequence of the action of a Higher Intelligence from which everything originated and depends on.  Our wish as authors is that one day we might all be able to fully understand that we aren’t but a big family and that we will finally be able to act upon it accordingly with the greatest love each of us is able of.

My September and October articles related to two 5 STAR Reviews of our Book DARE to RISE – Reshaping Humanity by Reshaping Yourself. You can read these reviews with some great comments and highlights by visiting the following pages:



For those of you who don’t know me well, you can read some Testimonials about me as a person and as a professional in my November article at (EN): http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016_11_01_archive.html and (IT): http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/11/conoscermi-come-persona-e-come_22.html)

I am concluding my 2016 article series with this Summary hoping to “see” you also in 2017.  Again, a big THANK YOU! to all of you for your kindness, encouragement and support. I really appreciate it.  If there are specific topics you would like me to discuss during 2017, please feel free to get in touch with me by writing to info@dedoholistic.com or holistic.coaching.dedonato@gmail.com or by visiting my site www.dedoholistic.com or my blog at http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/

You can also follow me and invite your family and friends to do so as well, by connecting with me through the following social platforms:













Sintesi del 2016 - Un anno con la Dr.ssa Maria Teresa De Donato -

Sintesi del 2016

- Un anno con la Dr.ssa Maria Teresa De Donato -
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autrice



Il 2017 è dietro l’angolo. Non riesco a credere che un altro anno sia già finito. Desidero ringraziare tutti voi che mi avete seguita, a cui i miei post sono piaciuti e da cui sono stati condivisi, e che mi avete contattata con commenti costruttivi e che ho apprezzato molto.

È stato un anno intenso e vorrei condividere con voi alcuni straordinari momenti da me vissuti come persona e come professionista.

A Gennaio ho iniziato il nuovo anno 2016 pubblicando Disease and Healing Dynamics (= Dinamica della Malattia e della Guarigione), versione Kindle della mia tesi di dottorato difesa nel 2012 e pubblicata nel 2015 intitolata The Dynamics of Disease and Healing: The Role that Perception and Beliefs Play in our Health and Wellness (= Dinamica della Malattia e della Guarigione – Il Ruolo che Percezione e Convinzioni rivestono nella nostra Salute e nel nostro Benessere).  Entrambi i lavori sono intesi quali strumenti per esplorare il meccanismo della malattia e della guarigione, l’utilità dei sintomi e della malattia, ed il ruolo che ognuno di noi esercita nella propria salute e nella propria guarigione a seconda del proprio sistema di credenze e percezione.  Benché la versione Kindle sia più breve della mia tesi, le uniche parti che in essa mancano riguardano le tre sessioni relative alle interviste che ho avuto con i sette partecipanti.  Tutti i capitoli, le osservazioni ed i risultati ottenuti dalla ricerca che ho fatto sono stati, infatti, inclusi in entrambe le versioni.

Qualunque sia l’edizione che vi interessi, potete ordinarla su Amazon:


Kindle: https://www.amazon.com/Disease-Healing-Dynamics-Teresa-Donato-ebook/dp/B01AWUABHE/ref=la_B019G68L8Q_1_5?s=books&ie=UTF8&qid=1481565044&sr=1-5&refinements=p_82%3AB019G68L8Q%2Cp_n_feature_browse-bin%3A618073011

A Gennaio ho anche pubblicato la versione Kindle del mio opuscolo PTSD: Conquering the Invisible – A Holistic Approach to Post-traumatic Stress Disorder e la sua versione in Italiano Conquistare l’Invisibile – Approccio Olistico al PTSD (Disordine da Stress Post-traumatico) la cui edizione cartacea era stata pubblicata nel 2015.

Le edizioni Italiane ed Inglesi – cartacee e kindle – possono essere ordinate cliccando su uno dei seguenti link:

EN – Versione Cartacea: https://www.amazon.com/PTSD-Conquering-Invisible-Holistic-Post-Traumatic/dp/1519395663/ref=asap_bc?ie=UTF8

EN – Versione Kindle: https://www.amazon.com/PTSD-CONQUERING-INVISIBLE-Holistic-Post-Traumatic-ebook/dp/B01AYB6OOA/ref=la_B019G68L8Q_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1481565044&sr=1-1&refinements=p_82%3AB019G68L8Q%2Cp_n_feature_browse-bin%3A618073011



Tutte le versioni sono intese quale strumento per approcciare il Disordine da Stress Post-traumatico da una prospettiva olistica nel tentativo di aiutare le sue vittime a considerare, se non tutte, quantomeno molte tra le possibili metodologie alternative che possono essere usate quali terapie integrative ai trattamenti (medici) convenzionali o come terapie a se stanti.  Vari sistemi olistici inclusi l’Omeopatia, l’Erbalismo, l’Aromaterapia e molti altri sono stati presi in considerazione nella speranza di offrire aiuto o per alleviare i sintomi, per conviverci meglio o persino, e meglio ancora, per aiutare gli individui a riprendere, ogni qualvolta sia possibile, il cammino verso una salute ottimale ed una vera guarigione.

Sempre a Gennaio ho pubblicato il mio articolo Yin and Yang Theory (= La Teoria Yin e Yang) (EN: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/01/yin-and-yang-theory.html e IT: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/01/la-teoria-yin-e-yang.html ) e a Febbraio, come promesso, ho approfondito il tema pubblicandone un secondo intitolato Yin, Yang and Our Health (= Yin, Yang e la Nostra Salute), attraverso cui ho esaminato ulteriori aspetti relativi alla Medicina Tradizionale Cinese (TCM) (EN: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/02/yin-yang-and-our-health_10.html e IT: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/02/yin-yang-e-la-nostra-salute.html) e come i suoi princìpi vengano applicati a beneficio della salute e del benessere umani.

A Marzo ho concluso la serie Yin e Yang pubblicando l’articolo Yin, Yang and The Art of Feng Shui (= Yin, Yang e l’Arte del Feng Shui) per mezzo del quale abbiamo imparato come il principio di Yin e Yang possa essere applicato a tutte le aree della nostra vita, contribuendo, in questo modo, a migliorare il flusso energetico del Chi (Qi, Prana) non solo all’interno del nostro corpo fisico, ma anche negli ambienti interni ed esterni portando così armonia e più equilibrio e salute nella nostra esistenza in generale.

Ad Aprile, e dopo quattro anni di lavoro, ho pubblicato infine DARE to RISE – Reshaping Humanity by Reshaping Yourself (= Osa Elevarti – Rimodellare l’Umanità Rimodellando Te Stesso), scritto in collaborazione con il mio collega Denis Gorce-Bourge, Direttore di GB Life Coaching Ltd ed Executive Coach. 
Dare to Rise è inteso quale libro ispiratore e motivazionale di sviluppo personale che evidenzia il ruolo che l’Amore Incondizionato, la Consapevolezza, la Presa di Coscienza e la Responsabilità personale rivestono nella nostra vita.

Potete ordinarne copia su Amazon …


Maggio è stato un mese speciale per me in quanto ho avuto la mia prima intervista radiofonia quale ospite-oratore per TeleSummit – Johannesburg, Sudafrica – sull’argomento “Successful Heart Living” (= Vivere con il cuore avendo successo), condotto da Glynis Dinsdale, Coach ed Insegnante della Trasformazione, intervista che è stata mandata in onda due volte.  Questa intervista ha esaminato “Come seguire il proprio cuore, trovare lo scopo della propria vita, vivere i propri sogni ed avere successo.” Potete leggere la trascrizione dell’intervista sul mio blog (EN: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/07/telesummit-interview-successful-heart.html e IT: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/07/intervista-telesummit-vivere-con-il.html)

Giugno è stato un mese molto impegnativo. Prima ho pubblicato l’articolo Music and Colors: Their Effects on our Wellbeing and Health (= Musica e Colori: I loro effetti sul nostro benessere e sulla nostra salute) – un’intervista con Francesca Durham, Musicista Clinico dell’Arpa e Facilitatore.  Poi Denis ed io, benché separatamente, abbiamo lavorato alla serie di quattro interviste su DARE to RISE – Reshaping Humanity by Reshaping Yourself che sono state condotte da Francesca su BTR, Ontario, Canada. Se siete interessati e non avete avuto ancora la possibilità di ascoltare tutte e quattro le nostre interviste potete farlo cliccando su rispettivi link che trovate nel mio articolo di Luglio (EN: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/07/dare-to-rise-four-interviews-hosted-by_94.html e IT: http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/07/dare-to-rise-quattro-interviste_6.html)

Ad Agosto ho pubblicato Hunting for the TREE of LIFE – A Spiritual Journey in the Garden Traditions (= Andando a caccia dell’ALBERO della VITA – Un viaggio spirituale nelle tradizioni del giardino), scritto in collaborazione con il Rev. Dr.ssa Anneli Sinkko (in pensione) e che è stato realizzato in tempi record. La sua versione Kindle è stata pubblicata a Settembre.  Potete ordinare copia della versione che vi interessa su Amazon…



Hunting for the TREE of LIFE – A Spiritual Journey in the Garden Traditions è inteso quale viaggio nella Bibbia, sebbene quest’ultima non sia stata necessariamente vista come libro ‘religioso’, ma piuttosto quale testo storico il cui messaggio nasconde un significato più profondo e persino scientifico la cui terminologia è stata usata in modo tale da permettere a persone di ogni etnia, età, background, e livello di istruzione concetti fondamentali in essa espressi.  Questo libro è dedicato a tutti coloro che… riconoscono la propria esistenza e tutto ciò che è – sia visibile sia invisibile – quale conseguenza dell’operato di un’Intelligenza Superiore da cui ogni cosa ha origine e dipende.  Il nostro desiderio, quali autrici, è che un giorno potremo essere in grado di comprendere completamente che non siamo che un’unica famiglia e che finalmente costruire su tali premesse in armonia con il più grande amore di cui ognuno di noi è capace.

I miei articoli di Settembre e di Ottobre hanno riguardato due revisioni a 5 STELLE del nostro libro DARE to RISE – Reshaping Humanity by Reshaping Yourself. Potete leggere queste revisioni che includono alcuni straordinari commenti ed aspetti evidenziati visitando le seguenti pagine:



Per coloro tra voi che mi conoscono bene, potete leggere alcune Testimonianze su di me, come persona e come professionista nel mio articolo di Novembre (EN): http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016_11_01_archive.html e (IT): http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2016/11/conoscermi-come-persona-e-come_22.html)

Concludo la mia serie di articoli relativi al 2016 con questa Sintesi sperando di “vedervi” anche nel 2017.  Di nuovo, un sentito GRAZIE! a voi tutti per la vostra gentilezza, il vostro incoraggiamento e supporto.  Ve ne sono molto grata.  Nel caso ci fossero argomenti specifici che vi piacerebbe che io esaminassi nel 2017, sentitevi liberi di contattarmi sacrivendo a info@dedoholistic.com o holistic.coaching.dedonato@gmail.com oppure visitando il mio sito web www.dedoholistic.com o il mio blog http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/

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