Dott.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Consulente Olistica Nutrizione ed Erbalismo, Omeopata
Nel
mio articolo di gennaio 2016 abbiamo considerato la Teoria Yin e Yang
ed il concetto di dualità
che essa rappresenta. In questo articolo, vedremo come tale teoria è
applicata alla nostra salute e al nostro benessere.
Nel
frattempo dovremmo aver capito che in natura nulla è
completamente Yin o Yang, ma che piuttosto ogni cosa o ognuno di noi
è un insieme di questi
due elementi che sono presenti – in ogni dato momento – in
quantità diversa e che,
quindi, produce un risultato diverso. È
importante anche capire che quando uno di questi elementi oscura
l'altro o, per dirla in altri termini, è
presente in eccesso, consuma l'altro causando uno stato di squilibrio
determinato dall'eccesso da un lato e da una carenza dall'altro. Ciò
e' conosciuto come 'Principio degli Estremi' secondo cui quando
un elemento in eccesso – che può
essere Yin o Yang – raggiunge il suo punto culminante – si
trasforma nel suo opposto, cosicché,
ad esempio, l'estremo freddo genera grande calore e l'estremo calore
genera intenso freddo.
Raggiungere
e mantenere uno stato d equilibrio è,
perciò, fondamentale al
fine di godere di salute e benessere ottimali. È
importante sapere, tuttavia, che ciò
che chiamiamo “equilibrio” non è
un punto fermo da raggiungere, ma piuttosto uno stato che può
oscillare all'interno di certi parametri che variano da un individuo
all'altro.
Il
concetto delle '6 Divisioni di Yin e Yang' può
aiutarci a comprendere meglio la dinamica dello squilibrio che può
essere riassunta come segue:
Questo
significa, di fatto, che ciò
che la Medicina Tradizionale Cinese (TCM) chiama “una condizione
Yin” è misurata in
relazione a quanto fredda, interna e carente essa sia, mentre ciò
che è definita “una
condizione Yang” dipende, al contrario, da quanto essa sia calda,
esterna ed in eccesso.
Quando
applichiamo la Teoria Yin e Yang all'anatomia e alla fisiologia,
possiamo sintetizzare il tutto affermando che, fisicamente parlando,
tutte le parti del corpo superiori, esterne e posteriori sono Yang,
mentre tutte quelle inferiori, interne e l'addome sono Yin, e che, da
un punto di vista fisiologico, tutte le sostanze possono essere
classificate come Yin e tutte le funzioni come Yang.
La
TCM divide le funzioni del corpo in due principali gruppi:
a)
zàng,
che si riferisce ai 5 organi considerati Yin, come il cuore, il
fegato, la milza, il polmone ed il rene e
b)
fǔ, che si riferisce ai 6 organi visti come Yang, come
l'intestino tenue, l'intestino crasso, la cistifellea, la vescica
urinaria, lo stomaco e il sānjiaō, con quest'ultimo che
viene considerato un meccanismo a triplo bruciatore (o triplo
riscaldatore o a tre riscaldatori) che può
essere identificato come parte del sistema linfatico. (NOTA: La TCM
vede il corpo umano ed i sistemi che lo mantengono in funzione in
maniera diversa rispetto alla nostra medicina occidentale e, quindi,
a volte, invece di cercare di identificare organi cinesi con il
corrispettivo inesistente nel sistema occidentale, bisogna capire la
sua funzione e a cosa può
corrispondere).
L'attività
e la funzionalità degli
organi zàng e fǔ, sono,
tuttavia, molto più
complesse di quanto non consenta la rappresentazione della
classificazione di cui sopra, dal momento che ogni zàng
si allea con un fǔ ed ogni coppia corrisponde ad uno dei Wǔ
Xing, ossia dei “Cinque Elementi” (chimati anche Cinque Fasi,
Cinque Agenti, Cinque Movimenti, Cinque Processi, Cinque Livelli e
Cinque Pianeti) e che sono Legno, Fuoco, Terra, Metallo ed Acqua.
Inoltre gli zàng-fǔ
sono collegati ai dodici meridiani standard (usati in Agopuntura, che è appunto parte integrante della TCM), in cui ogni meridiano yang è
collegato ad un organo fǔ ed ogni meridiano yin ad un organo zàng.
I
principi di caldo e freddo e, quindi, di riscaldamento e
raffreddamento, così come
di aridità ed umidità
e di eccesso e carenza sono fondamentali nella TCM. La maggior parte
delle malattie croniche degenerative finisce, infatti, con l'essere
associata ad una carenza yin con quest'ultima che include
ipoglicemia, diabete, tubercolosi, ansia e stati di infiammazione e
di infezione causati da virus, batteri, funghi, parassiti ed altri
microbi patogeni.
L'eccesso
di calore e di umidità
dovuto all'esagerato uso di cibi ricchi, grassi, molto conditi,
processati, raffinati e/o cibi spazzatura che includono un uso
sproporzionato di carne, specialmente carne rossa, uova, formaggi e
latticini, cibi fritti e salati, cibi dolci, così
come agenti chimici, farmaci e bibite alcoliche caratterizzano,
infatti, i paesi sviluppati ed i loro stili di vita tutt'altro che
sani. È interessante
notare che ogni volta che il corpo non riesce a tollerare e a
controbilanciare l'eccesso con cui si confronta, inzia a deperire
manifestando segni di carenza. Malattie quali diabete, artrite ed
altre condizioni degenerative si manifestano, quindi, come
risultato.
In
questi casi erbe (amare) e cibi amari, insieme ad un programma di
disintossicazione che possa aiutare a pulire e a purificare saranno
molto utili per eliminare l'eccesso e, quindi, lo stato di tossicità.
Questi trattamenti contribuiranno a ripristinare uno stato di
equilibrio riducendo, o persino eliminando, problemi quali qualsiasi
ostruzione che possa essersi verificata ed aver causato condizioni
quali ipertensione, costipazione, sovrappeso, problemi circolatori,
malattie cardiache ed ictus.
Erbe
come l'idraste, l'echinacea, la Larrea Mexicana, il dente di leone,
la bardana – solo per citarne alcune – insieme alla Vitamina C,
ad un incremento di consumo di cibi crudi, spremute, sedano, lattuga,
spinaci, segale e amaranto sono tutte consigliate per combattere uno
stato di eccesso.
Uno
stato di carenza, invece, richiede un lavoro atto a ripristinare un
livello maggiore di forza e di energia che può
essere conseguito aggiungendo alla propria dieta “cibi dolci” e
no, non ci stiamo riferendo a dolci, zucchero e simili, ma piuttosto
a prodotti come riso, avena, miglio, noci, semi, datteri e molassa,
solo per citarne alcuni. Il miglior approccio al trattamento di casi
di severa carenza può
richiedere tempi più
lunghi ed è generalmente
associato a condizioni croniche. Infatti, mentre tentiamo di
ripristinare uno stato di equilibrio, dobbiamo evitare di produrre
uno stato di shock nel corpo, ma piuttosto iniziare con il sostituire
gradualmente i cibi che dovrebbero essere ridotti o addirittura
eliminati e che hanno contribuito a creare il problema di salute.
Concludendo,
benché ognuno di noi
abbia bisogni diversi e quindi al fine di correggere qualsisasi
squilibrio necessiti una dieta personalizzata, ci sono, tuttavia,
alcune linee-guida che possono essere applicate in generale. Queste
includono un consumo limitato di proteine animali (pollo, tacchino e
simili; carni rosse ed affettati dovrebbero essere evitati
soprattutto se si soffre di malattie degenerative, incluso il cancro,
e/o di ipertensione), uova e latticini, ma piuttosto orientarsi verso
un'alimentazione più
vegetariana (o addirittura vegana) che includa prevalentemente frutta
fresca, ed un insieme di verdure crude, leggermente cotte o cotte al
vapore, alcuni prodotti a base di soia da consumare saltuariamente ed
in quantitià limitata,
noci, semi ed abbondanza di spremute, meglio se ottenute mischiando
verdura e frutta, così
come il bere acqua fresca in abbondanza ogni giorno (generalmente si
consigliano dagli 8 ai 10 bicchieri al giorno, cui ne vanno aggiunti
altri a seconda che si sia in sovrappeso e/o si sudi). Una dieta
(=alimentazione) sana ed equilibrata dovrebbe includere una rotazione
degli ingredienti consumati e l'uso di prodotti integrali piuttosto
che cibi processati e raffinati.
La
tabella di seguito può
aiutarvi a comprendere la frequenza e quantità
con cui ogni cibo dovrebbe essere consumato onde evitare eccessi o
carenze in un senso o nell'altro.
Il
materiale presentato in questo articolo ha solo scopo informativo e
non è da
intendersi come parere medico. Se avete un problema di salute che vi
preoccupa, consultate prima il vostro medico. Per sapere di più su
come la TCM e la naturopatia possano aiutarvi, potete contattarmi a
info@dedoholistic.com
Grazie.
Mi farà piacere aiutarvi.