A Caccia dell’Albero della Vita
di
Maria Teresa De Donato e Anneli Sinkko
Recensione
della Prof.ssa Giovanna della Bella
Leggere il libro di Maria Teresa De Donato e Anneli Sinkko è percorrere un cammino arduo ma interessante,
che ti conduce a scoprire verità celate ai nostri occhi, delle quali non si
assaporava l’essenzialità.
È “un entusiasmante viaggio
spirituale” per comprendere il messaggio universale rivolto a tutta l’Umanità:
esaminare gli aspetti comuni a tutte le religioni per poter superare gli
antagonismi e le controversie che producono fratture irreparabili. La finalità
è grandiosa e possibilista, visto che discendiamo dagli stessi avi, e diventa
forte il desiderio che da millenni è nella ricerca dell’umanità: la
fratellanza. Un sentimento anelato e condiviso che è costato tanto in guerre,
barbarie, massacri e distruzioni, ma che non è stato mai conquistato.
Il lavoro svolto dalle
Autrici è elogiabile e ammirevole per l’argomento trattato: con analisi
capillare e con indagine scientifica e meticolosa hanno messo a confronto testi
di diversa origine storica e religiosa per formulare tesi di validità oggettiva.
Attraverso la teologia, la
filosofia, la filologia, la conoscenza del mondo antico classico, cristiano e
pagano, hanno esaminato contenuti sul tema trattato operando una pertinente
analisi intratestuale, intertestuale ed extratestuale. Tutto ciò evidenzia
soprattutto un considerevole e specifico bagaglio culturale e una sapiente
metodologia di ricerca che, unita ad una collaborazione fattiva, ha generato un
prodotto di qualità.
L’Albero della Vita
rappresenta una simbologia densa di significato positivo e di buon auspicio
nell’immaginario comune: tante persone preferiscono possederlo e/o regalarlo
come portafortuna. Nel libro le Autrici ne fanno il soggetto di un trattato che
apre tanti spiragli stimolanti per una discussione culturale ad ampio raggio
rivolta a lettori decisamente interessati.
È un libro da leggere con
attenzione e poi il piacere subentrerà perché le Autrici, con il loro stile
chiaro ed elegante, con una prosa ben organizzata nel discorso, ti consentono
di sfogliare tutte le pagine e giungere alla fine con grande soddisfazione.
Complimenti per il lavoro
svolto con maestria e grazie per avermi dato l’opportunità di conoscerlo.