Life Coaching Lezione #4: Un passo alla volta soltanto
Dott.ssa Maria Teresa De Donato, Life Strategist
“Un viaggio di mille
miglia inizia con un singolo passo” affermò
Lao-Tzu tra il 5º
ed il 4º
secolo a.C. Sebbene in un primo momento qualcuno potrebbe pensare
che ciò
equivalga ad affermare l'ovvio, la verità
è che per molti fra noi
fare un semplice passo in avanti nella vita, in una direzione o
nell'altra, è
difficile. Perché?
Io
non sono affatto una persona sportiva. Sono stata, però,
sempre piuttosto agile ed attiva. Benché
non sia particolamente interessata ad andare in palestra – l'aria
fresca e godermi un bel panorama mi piacciono molto di più
che non fare ginnastica in un ambiente chiuso – ho sempre preferito
camminare, andare in montagna e, ogni volta che ne ho avuto
l'opportunità, nuotare.
Ogni qualvolta mi trovo in una zona montuosa, ad esempio, colgo
l'occasione per raggiungere la cima da sola o in compagnia di amici.
Ciò mi è accaduto molte
volte sulle Alpi.
Un
giorno ero con un'amica. Ero a conoscenza del fatto che lei non fosse
abituata alla montagna né
particolarmente incline a fare dell'esercizio fisico. Tuttavia, dal
momento che stava apprezzando il panorama mozzafiato alpino, suggerii
di andarci a fare una passeggiata e vedere quale 'altezza' saremmo riuscite a raggiungere. Camminammo solo per circa un miglio,
inclusi circa 500 metri (0.31 miglia) di percorso boscoso in salita
perché non appena lei
vide il sentiero di montagna iniziare a salire tirò
fuori scuse di ogni tipo – dal suo punto di vista tutte 'spiegazioni razionali e logiche' - per interrompere la nostra
avanzata.
Benché
sin dall'inizio fossi consapevole che quel giorno non avremmo
raggiunto assolutamente la cima della montagna, ma che, al contrario,
ci saremmo fermate molto prima, fu piuttosto evidente, a mio avviso, che fosse proprio il blocco mentale della mia amica ad impedirle di andare
avanti e fare progresso. La mia attitudine fu positiva: suggerii di
dimenticarci completamente di raggiungere la vetta e di non
focalizzarci sull'evidente pendenza del percorso così
come appariva ai nostri occhi, ma piuttosto di concentrarci sul fatto
che tutto ciò che
dovevamo fare era avanzare di un semplice passo alla volta e che nel
caso lei si fosse stancata, ci saremmo fermate alcuni minuti per
verificare se fosse opportuno continuare o piuttosto tornare
indietro ripercorrendo il sentiero in discesa.
Ai
miei occhi, la mia amica, al contrario, si arrese ancor prima di
iniziare: si convinse, ripentendolo a se stessa, che quello era
troppo per lei – il sentiero, secondo le indicazioni, avrebbe
richiesto circa 2 ore e 40 minuti partendo dalla base e raggiungendo
la vetta – e noi eravamo entrati nel bosco da appena 10 minuti, –
che l'inclinazione del sentiero era eccessiva, che avrebbe potuto
cadere o sentirsi male e quant'altro.
Nel
nostro vivere quotidiano, tuttavia, l'attitudine che manifestò
in quell'occasione la mia amica è
molto più frequente di
quanto non lo si immagini. Quanti tra noi sono impantanati in una
situazione, in un lavoro deprimente e, forse, sottopagato, o in una
relazione frustrante, non amorevole e dove sono soggetti ad abuso
mentale, emotivo e persino fisico ed in cui si sentono intrappolati e
non sanno cosa fare e come né
quale direzione prendere? A volte non è
un problema di mancanza di possibilità
di scelta, ma piuttosto di assenza di pensiero positivo e costruttivo
e conseguente mancanza di coraggio, di aver paura di ciò
che non si conosce, di quello che potrebbe accaderci se provassimo,
di timore di un possibile fallimento.
Intorno
a noi c'è
tutto un mondo di possibilità
e tutto ciò
che ci è
richiesto è
iniziare a muoverci, un passo alla volta, a fare cose nuove, cose
diverse e che non abbiamo mai provato prima. I fallimenti e gli
ostacoli che incontriamo sul nostro percorso hanno un loro scopo: ci
fanno crescere, ci raffinano e rafforzano noi stessi, le nostre
convinzioni, la nostra abilità
e determinazione nell'avvicinarci sempre più
alla nostra meta
finale o ci indicano una nuova direzione da prendere nella nostra
vita.
Troppe
volte quando ci si presentano due o più
opportunità insieme
restiamo confusi, non ci sentiamo a nostro agio e ci chiediamo quale
strada dovremmo prendere. Siamo insicuri sulla scelta da fare. La
verità è,
però, che qualunque
direzione prendiamo potrebbe essere valida tanto quanto l'altra e che
l'Universo, la Vita, Dio o come lo/la vogliamo definire, ci sta
offrendo varie opportunità
tra cui scegliere. La scelta dipende solo da noi. La sola cosa da
fare è attivarsi.
La
paura è, sfortunatamente,
l'elemento più comune
nella vita delle persone. La paura ci rende prigionieri di noi
stessi. La paura di fallire è
ciò che preclude alla
maggioranza di noi di raggiungere il proprio potenziale. Una volta,
però, che accettiamo la
possibilità che possiamo
fallire, che tale fallimento non determina chi siamo realmente e non
permettiamo al fallimento di interferire o persino compromettere la
nostra autostima inizieremo ad avere il controllo sulla nostra
esistenza.
Scrivete
a che punto siete nella vostra vita e dove volete essere in futuro,
tra tre o sei mesi, un anno, dieci anni e preparate una lista di cose
che potete fare per raggiungere quella meta.
Fate un passo alla volta, ma siate costanti. E nel caso ad un certo
punto la Vita vi indicasse che dovete cambiare direzione non ne siate
frustrati né
scoraggiati. Non avrete 'perso' nulla. Il tempo, i soldi, e le
energie che avrete investito sino a quel momento avranno fatto di voi
ciò
che siete e tutto ciò
che avrete imparato vi sarà
utile – in un modo o nell'altro – per raggiungere il traguardo
che vi siete preposti.
Le
cose accadano per un motivo specifico e tutta la conoscenza e
l'esperienza che avrete acquisito serviranno ad uno scopo e
rimarranno per sempre con voi. Persino nel caso aveste nel frattempo
cambiato direzione ed iniziato a percorrere una nuova strada, ogni
cosa di cui avrete fatto tesoro fino a quel momento si dimostrerà
utile ad un certo punto e persino quando meno ve lo aspetterete.
Iniziamo,
quindi, ad avanzare e ricordate: fate un passo alla volta. Ignorate 'il percorso in salita' e concentratevi sul prossimo passo da
fare. Non vi è richiesto
null'altro.
Per
ulteriori informazioni sulla mia attività
di Coaching potete leggere anche i seguenti articoli:
http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2013/10/life-coaching-lezione-1-confrontarsi.html
http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2013/12/life-coaching-lesson-3-be-co-creator.html
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