Le Havre 1 0-III-1892 • Parigi 27-XI-1955
Figlio di genitori svizzeri, studiò al Conservatorio di Zurigo e con D'Indy, Gedalge e Widor a Parigi. Nel 1916 entrò a far parte del gruppo "Les nouveaux jeunes" capeggiato da Satie e da Cocteau, che doveva poco più tardi assumere il nome di "Groupe des Six." Nel 1920 si metteva in luce con la Pastorale d'été, staccandosi ben presto dal gruppo per continuare da solo l'attività di compositore. Negli "anni '20" raggiunse grande notorietà, ponendosi tra i compositori più all'avanguardia della Francia.
Durante la seconda guerra mondiale insegnò per qualche tempo all'École Normale de Musique di Parigi.
SINFONIA N. 4 ("DELICIAE BASILIENSES") (1946)
Il sottotitolo è dovuto al fatto che la Sinfonia è stata dedicata a Paul Sacher, il noto direttore dell'Orchestra da camera di Basilea, in occasione del ventesimo anniversario del suo complesso. Pur essendo stata composta quasi contemporaneamente alla Sinfonia precedente, qui troviamo un'atmosfera completamente diversa, serena, giocosa, trasparente nella scrittura quanto quella era aspra e severa. Insomma questa composizione sembra rifarsi allo spirito del '700, mentre alla fine del secondo tempo vi è addirittura la citazione letterale (primo corno) di un canto popolare di Basilea, a cui del resto si ispira tutto il brano centrale.
La successione dei tre tempi è: "Lento e misterioso-Allegro", "Larghetto" e "Allegro-Adagio" (quest'ultima è la parte più elaborata della Sinfonia, basata sulle forme del rondò, della passacaglia e della fuga: anche qui l'autore introduce un canto popolare svizzero).