Thursday, May 4, 2023

Agnes Caroline Thaarup Obel + Aventine, 2012

 

(Gentofte, 28 Ottobre 1980)


Nata a Copenaghen, ha studiato presso l'Università di Roskilde, ma vive a Berlino. Impara a suonare il piano in giovane età. Sua madre suonava Chopin e Bartók al pianoforte. Il suo primo album Philharmonics, uscito il 4 ottobre 2010, è stato riconosciuto in Danimarca cinque volte disco di platino. Inoltre l'artista si è aggiudicata il premio Radio'2 P3 Gold Award per la categoria "Talento", mentre il brano Riverside vince il Premio Robert come "miglior canzone originale" per il film Submarino di Thomas Vinterberg. In Italia il brano Riverside verrà scelto come colonna sonora iniziale per la serie televisiva "Io ti cercherò" nel 2020. Il disco ottiene un ottimo successo anche in Francia (disco di platino), Paesi Bassi (disco d'oro), Belgio (disco di platino) e in buona parte d'Europa. Agnes intraprende quindi un tour in cui suona con I Am Kloot e Jonsi; suona anche al Festival di Berlino, al SXSW negli Stati Uniti ed al Canadian Music Fest in Canada. Nel febbraio 2011 la PIAS Recordings pubblica una versione deluxe di Philharmonics contenente cinque tracce aggiuntive. Nel mese di novembre Agnes vince cinque premi ai Danish Music Awards.

Nell'aprile 2012 inizia a registrare il suo secondo disco a Berlino ed il 30 giugno seguente viene annunciata definitivamente l'uscita di Aventine. Il titolo del disco è un riferimento all'Aventino, uno dei colli di Roma. Anche questo lavoro ha avuto un ottimo successo in Danimarca (#1), Paesi Bassi (#5), Belgio (#1) e Francia (#2).

Nel 2016 a tre anni di distanza dall'ultimo lavoro in studio, la compositrice danese pubblica un nuovo album intitolato "Citizen of Glass" nel quale sperimenta nuovi suoni grazie all'introduzione di strumenti come Celesta, Trautonium, elettronica e ritmiche più consistenti, che accompagnano pianoforte e sezione d'archi. L'album viene accolto positivamente dalla critica e viene presentato con un tour in tutta Europa. Inoltre, un suo brano "Familiar", tratto dall'album "Citizen of Glass", diventa la colonna sonora della serie TV "Cardinal", ed è anche inserito nella colonna sonora della serie TV tedesca "Dark".

Nel 2013, tre anni dopo l’uscita dell’album di debutto, arriva Aventine, un album dalle sonorità sicuramente meno cupe e austere, ma più delicate e incantate. La stessa Agnes Obel racconta che aveva iniziato a delirare il profilo del suo nuovo lavoro già durante il tour di quello precedente, con un particolare focus sul violoncello e sugli altri strumenti a corda, che in effetti sono i protagonisti di Aventine, il cui titolo omaggia il colle Aventino di Roma. 

Agnes Obel dice di aver registrato con tutti gli strumenti vicinissimi tra di loro, come vicinissimi erano i microfoni, in una piccola stanza che ha permesso di avere un suono rado. Pur con elementi di originalità, Aventine si mantiene abbastanza simile, nelle atmosfere, al predecessore Philarmonics. È un lavoro certamente valido, che piace però più se non si conosce Philarmonics. Il secondo lavoro di Agnes Obel ha sì brani unici e originali (come The Curse, Dorian, Fuel To Fire e lo strumentale Tokka) ma contiene anche dei brani forse un po’ poco centrati. 

Anche Aventine, la title track, è un brano da tenere in considerazione, perché è un brano esplosivo ma al contempo magico, sempre ben arricchito dalle note di violino. Tutti questi brani costituiscono la prima parte dell’album, e da qui consegue che il vero punto debole di Aventine è la sua seconda parte, contenente brani non brutti, ma non eccelsi, che si limitano a “fare i compitini”.  Insomma, Aventine non è certamente un album da buttare, ma forse sembra adagiarsi troppo sul successo di Philarmonics di cui costituisce una sorta di seguito, la cui novità sono gli archi, che un cambio di rotta.