Saturday, January 4, 2025

Keiko Abe (UK)

 

Tokyo, April 18, 1937


Keiko Abe is a Japanese composer and marimba player. She has been a prominent figure in the development of the marimba, in terms of expanding both technique and repertoire, and through her collaboration with the Yamaha Corporation, she developed the modern five-octave concert marimba.

Abe began playing the xylophone while in elementary school in Tokyo, Japan, studying with Eiichi Asabuki. At age 13, she won an NHK talent contest and began performing professionally on live radio. She attended Tokyo Gakugei University, earning a bachelor's and master's in music education. She began working at Nippon Columbia, NHK, and other recording studios in college.

In 1962, she and two friends (also Asabuki's students) founded the Xebec Marimba Trio, performing folk music, folk song arrangements, and some of Abe's own arrangements. They recorded over seven albums between 1962 and 1966. During this time, she had her own program on Japanese television, instructing schoolchildren to play the xylophone and a radio program called "Good Morning Marimba." She also began her recording career, releasing 13 albums over a five-year period.

In 1963, Yamaha Corporation sought out Japanese marimba players to help them design their new instruments; Keiko was chosen for her original and clear ideas about the sound and design of the marimba, particularly her concept of how the marimba should be able to blend into ensembles, for example, moving away from the inconsistencies and lack of focus of folk percussion instruments. Her ideas for the desired sound of the instruments guided Yamaha's design, and in the 1970s, production began. Additionally, at her request, the range of the new marimba was extended from four octaves to five, which became the standard for soloists. Abe has since been closely associated with Yamaha, and their first set of keyboard percussion mallets bears her name.

In addition to performing, she is a composer. Her music is published primarily by Xebec Music Publishing, Tokyo, and Schott, Japan. Her compositions, including "Michi," "Variations on Japanese Children's Songs," and "Dream of the Cherry Blossoms," have become standards in the marimba repertoire. Abe actively promotes the development of marimba literature, not only by writing pieces herself but also by commissioning works from other composers and encouraging young composers. One of the most performed marimba percussion quartets, "Marimba Spiritual," by Minoru Miki, is among the many works commissioned and supported by Abe and is dedicated to her. She has added at least 70 compositions to the repertoire. She uses improvisation to develop her musical ideas, which she then uses in her compositions.

In addition to her busy composing, touring, and recording schedule, Abe has been a lecturer and then professor at the Toho Gakuen School of Music in Tokyo since 1970. She was the first woman inducted into the Percussive Arts Society Hall of Fame in 1993.

Abe uses the YM-6100 marimba. This modern concert marimba design, with a five-octave range, was developed with Abe in collaboration with the Yamaha Corporation over fifteen years (1969 to 1984).

In May 2021, she was one of 10 new members elected to the Royal Swedish Academy of Music, along with Marika Field, Katarina Karnéus, Jonas Knutsson, Sten Sandell, Đuro Živković, Richard Sparks, Giancarlo Andretta, Stefan Dohr and Quincy Jones.


Prism Rhapsody (2009)

This is a tour de force marimba concerto that features some very flashy playing. With six-mallet sections, several cadences, and an aggressively fast finale that never lets up on energy, this piece is an excellent choice for concert competitions. During the concerto, the player will engage in light improvisation, fast two-mallet playing, and tricky timing situations between the soloist and the accompaniment.



Keiko Abe (IT)

 

Tokyo, 18 aprile 1937


Keiko Abe è una compositrice e suonatrice di marimba giapponese. È stata una figura primaria nello sviluppo della marimba, in termini di espansione sia della tecnica che del repertorio, e attraverso la sua collaborazione con la Yamaha Corporation, ha sviluppato la moderna marimba da concerto a cinque ottave.
Abe iniziò a suonare lo xilofono mentre era alla scuola elementare di Tokyo, in Giappone, studiando con Eiichi Asabuki. All'età di 13 anni, ha vinto un concorso per talenti della NHK e ha iniziato a esibirsi professionalmente in diretta radiofonica. Ha frequentato l'Università Gakugei di Tokyo dove ha conseguito una laurea e un master in educazione musicale. Ha iniziato a lavorare nella Nippon Columbia, nella NHK e in altri studi di registrazione mentre era al college.

Nel 1962, lei e due amici (che erano anche studenti di Asabuki) fondarono lo Xebec Marimba Trio, eseguendo musica popolare, arrangiamenti di canzoni popolari e alcuni arrangiamenti di Abe. Registrarono più di sette album tra il 1962 e il 1966. Durante questo periodo, tenne il suo programma sulla televisione giapponese, istruendo gli scolari a suonare lo xilofono, così come un programma radiofonico chiamato "Good Morning Marimba". Ha anche iniziato la sua carriera discografica, pubblicando 13 album nell'arco di cinque anni. 

Nel 1963, la Yamaha Corporation cercò suonatori di marimba giapponesi per aiutarli nella progettazione dei loro nuovi strumenti; Keiko è stata scelta per le sue idee originali e chiare sul suono e sul design della marimba, in particolare per il suo concetto di come la marimba dovrebbe essere in grado di fondersi con gli ensemble, ad esempio, allontanandosi dalle incoerenze e dalla mancanza di concentrazione degli strumenti a percussione folk. Le sue idee per il suono desiderato degli strumenti guidarono la progettazione della Yamaha e, negli anni '70, ne iniziò la produzione. Inoltre, su sua richiesta, l'estensione della nuova marimba è stata estesa da quattro ottave a cinque, che è diventata lo standard per i solisti. Da allora Abe è stata strettamente associata a Yamaha e la loro prima serie di bacchette per percussioni per tastiera porta il suo nome. 

Oltre a esibirsi, è una compositrice. La sua musica è pubblicata principalmente da Xebec Music Publishing, Tokyo e Schott, Giappone. Le sue composizioni, tra cui "Michi", " Variazioni sulle canzoni per bambini giapponesi" e "Dream of the Cherry Blossoms", sono diventate standard del repertorio della marimba. Abe è attiva nel promuovere lo sviluppo della letteratura per la marimba, non solo scrivendo brani lei stessa, ma anche commissionando opere ad altri compositori e incoraggiando i giovani compositori. Uno dei quartetti di percussioni più eseguiti con marimba, "Marimba Spiritual", di Minoru Miki, è tra i tanti lavori commissionati e supportati da Abe, ed è a lei dedicato. Ha aggiunto almeno 70 composizioni al repertorio. Usa l'improvvisazione come un elemento importante nello sviluppo delle sue idee musicali che poi utilizza nelle sue composizioni.

Oltre al suo intenso programma di composizione, tournée e registrazione, Abe è stata docente e poi professoressa presso la Toho Gakuen School of Music di Tokyo dal 1970. È stata la prima donna ad essere inserita nella Percussive Arts Society Hall of Fame nel 1993.
Abe utilizza la marimba YM-6100. Questo moderno design di marimba da concerto, con cinque ottave di estensione, è stato sviluppato con Abe in collaborazione con la Yamaha Corporation in un periodo di quindici anni (dal 1969 al 1984).
Nel maggio 2021 è stata uno dei 10 nuovi membri eletti all'Accademia reale svedese di musica, insieme a Marika Field, Katarina Karnéus, Jonas Knutsson, Sten Sandell, Đuro Živković, Richard Sparks, Giancarlo Andretta, Stefan Dohr e Quincy Jones.


Prism Rhapsody (2009)

E' un concerto di marimba tour de force che presenta alcune esecuzioni molto appariscenti. Con sezioni a sei bacchette, diverse cadenze e un finale aggressivamente veloce che non lascia mai scendere l'energia, questo pezzo è una scelta eccellente per le competizioni di concerti. Durante il concerto, il musicista dovrà impegnarsi in una lieve improvvisazione, in un gioco molto veloce con due bacchette e in alcune situazioni complicate di timing tra il solista e l'accompagnamento.

Keiko Abe (DE)

 

Tokio, 18. April 1937


Keiko Abe ist eine japanische Komponistin und Marimbaspielerin. Sie war maßgeblich an der Entwicklung der Marimba beteiligt, was die Erweiterung sowohl der Technik als auch des Repertoires betrifft, und entwickelte durch ihre Zusammenarbeit mit der Yamaha Corporation die moderne Fünf-Oktaven-Konzert-Marimba.
Abe begann mit dem Xylophonspielen, als si in der Grundschule in Tokio, Japan, bei Eiichi Asabuki lernte. Im Alter von 13 Jahren gewann sie einen NHK-Talentwettbewerb und begann, professionell im Live-Radio aufzutreten. Sie besuchte die Gakugei-Universität in Tokio, wo sie einen Bachelor- und einen Master-Abschluss in Musikpädagogik erwarb. Während ihres Studiums begann sie bei Nippon Columbia, NHK und anderen Aufnahmestudios zu arbeiten.

1962 gründeten sie und zwei Freunde (die auch Asabukis Schüler waren) das Xebec Marimba Trio, das populäre Musik, Arrangements populärer Lieder und einige von Abes Arrangements aufführte. Sie nahmen zwischen 1962 und 1966 mehr als sieben Alben auf. Während dieser Zeit hatte sie eine eigene Sendung im japanischen Fernsehen, in der sie Schulkindern das Xylophonspielen beibrachte, sowie eine Radiosendung mit dem Titel „Good Morning Marimba“. Sie begann auch ihre Karriere als Musiker und veröffentlichte innerhalb von fünf Jahren 13 Alben.

1963 suchte die Yamaha Corporation japanische Marimbaspieler, die ihnen bei der Entwicklung ihrer neuen Instrumente helfen sollten. Keiko wurde aufgrund ihrer originellen und klaren Vorstellungen über den Klang und das Design der Marimba ausgewählt, insbesondere wegen ihrer Vorstellung davon, wie sich die Marimba in Ensembles einfügen sollte, beispielsweise indem sie sich von Inkonsistenzen und mangelnder Konzentration bei Volksschlaginstrumenten entfernt. Seine Ideen für den gewünschten Klang von Instrumenten leiteten das Design von Yamaha und in den 1970er Jahren begann die Produktion. Außerdem wurde auf seinen Wunsch hin der Tonumfang der neuen Marimba von vier auf fünf Oktaven erweitert, was zum Standard für Solisten wurde. Seitdem ist Abe eng mit Yamaha verbunden und ihre erste Serie von Keyboard-Percussion-Sticks trägt ihren Namen.

Neben ihrer Tätigkeit als Musikerin ist sie auch als Komponistin tätig. Ihre Musik wird hauptsächlich von Xebec Music Publishing, Tokio und Schott, Japan, veröffentlicht. Ihre Kompositionen, darunter „Michi“, „Variationen über japanische Kinderlieder“ und „Dream of the Cherry Blossoms“, sind zu Standards des Marimba-Repertoires geworden. Abe engagiert sich aktiv für die Entwicklung der Marimba-Literatur, indem sie nicht nur selbst Stücke schreibt, sondern auch Werke bei anderen Komponisten in Auftrag gibt und junge Komponisten fördert. Eines der meistgespielten Percussion-Quartette mit Marimba, „Marimba Spiritual“ von Minoru Miki, gehört zu den vielen von Abe in Auftrag gegebenen und unterstützten Werken und ist ihr gewidmet. Sie erweiterte das Repertoire um mindestens 70 Kompositionen. Sie nutzt die Improvisation als wichtiges Element bei der Entwicklung ihrer musikalischen Ideen, die sie dann in ihren Kompositionen verwendet.

Zusätzlich zu ihrem vollen Terminkalender mit Komponieren, Tourneen und Aufnahmen ist Abe seit 1970 Dozentin und dann Professorin an der Toho Gakuen School of Music in Tokio. Sie war die erste Frau, die 1970 in die Hall of Fame der Percussive Arts Society aufgenommen wurde 1993.
Abe verwendet die Marimba YM-6100. Dieses moderne Konzert-Marimba-Design mit einem Tonumfang von fünf Oktaven wurde mit Abe in Zusammenarbeit mit der Yamaha Corporation über einen Zeitraum von fünfzehn Jahren (1969 bis 1984) entwickelt.
Im Mai 2021 war sie zusammen mit Marika Field, Katarina Karnéus, Jonas Knutsson, Sten Sandell, Đuro Živković, Richard Sparks, Giancarlo Andretta, Stefan Dohr und Quincy Jones eines von zehn neuen Mitgliedern, die in die Königlich Schwedische Musikakademie gewählt wurden.


Prisma-Rhapsodie (2009)

Es handelt sich um ein Tour-de-Force-Marimba-Konzert mit einigen sehr auffälligen Darbietungen. Mit Abschnitten mit sechs Stöcken, mehreren Kadenzen und einem aggressiv schnellen Schluss, der niemals die Energie nachlässt, ist dieses Stück eine ausgezeichnete Wahl für Konzertwettbewerbe. Während des Konzerts muss sich der Musiker auf leichte Improvisationen, sehr schnelles Spiel mit zwei Stöcken und einige komplizierte Timing-Situationen zwischen Solist und Begleitung einlassen.