Dott.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Consulente Olistica Nutrizione ed Erbalismo, Omeopata
La Candida albicans è
un fungo che si manifesta come lievito e cellule filamentose creando,
negli esseri umani, infezioni opportunistiche (= causate da agenti
patogeni) orali o genitali (1, 2) ed un'infezione all'unghia chiamata
onicomicosis da Candida. È
simile ad un'infezione da parassita. Il suo ambiente ideale risiede
negli animali a sangue caldo, specialmente nei tratti digestivo e
vaginale.
Una crescita eccessiva di lievito che occupa il tratto
gastrointestinale genera una condizione medica seria chiamata
candidosi o sindrome da lievito ed è
in grado di scombussolare tutti i sistemi del corpo umano causando
anche morbidità e
mortalità in individui
con un sistema immunitario già
compromesso. Vari fattori contribuiscono alla candidosi: tra essi,
un uso prolungato di antibiotici e pillole anticoncezionali,
estrogeni e terapia ormonale sostitutiva e fattori come agenti
atmosferici inquinanti quali pesticidi, prodotti industriali chimici
e metalli pesanti che, mentre distruggono la flora batterica
benefica del corpo, facilitano la crescita e la moltiplicazione di
batteri dannosi quali il lievito.
Antibiotici
e steroidi sono contenuti anche nella maggior parte delle carni e
delle proteine animali generalmente mangiate (3) il che ne aumenta
grandemente il consumo.
L'elevato uso di carboidrati semplici (zuccheri - benché
in questa categoria siano da includere anche pane, pasta e pizza
fatti con farina bianca) è
il primo elemento responsabile del prosperare del lievito in tale
misura da danneggiare la nostra salute generando la Candida.
Quest'ultima ha dimostrato di essere anche collegata ad un uso
elevato di alcol “a causa della relazione tra l'alto contenuto di
zuccheri nell'alcol e l'incapacità
degli alcolizzati di assimilare le sostanze nutritive.” (3)
Inutile dire che diminuendo notevolmente il consumo di prodotti
“bianchi” e dello zucchero (incluso quello contenuto nelle
bevande alla soda) l'infezione da lievito può
essere completamente sanata. Pur variando nella sua intensità
a seconda del nostro tipo di alimentazione, in linea generale circa
30 milioni di persone soffrono di Candida ad un certo punto della
loro vita. Analisi del sangue, delle feci e controllo elettrodermale
biofeedback sono le metolodologie usate per diagnosticare la Candida.
Ma perché la
Candida è così
pericolosa ed in quale modo danneggia il nostro organismo? Con la
sua continua presenza una cellula di lievito può
produrre più di 75
sostanze tossiche in grado di impattare negativamente il nostro
“sistema immunitario, ghiandole, vescica, polmoni, fegato e persino
il nostro cervello ed il nostro sistema nervoso.” (4) Il lievito
prospera fino al punto da invadere la parete gastrointestinale. Così
facendo distrugge la barriera protettiva che separa il tratto
intestinale dal flusso sanguigno. Di conseguenza, le sostanze
tossiche entrano ed inquinano il corpo o persino peggiorano una
condizione di autointossicazione già
esistente. Ciò significa
che proteine ed altri sottoprodotti di origine alimentare che non
vengono completamente digeriti o eliminati possono attaccare il
sistema immunitario e causare serie reazioni allergiche,
affaticamento ed altri problemi di salute. Una volta che la Candida
ed altri batteri dannosi entrano nel flusso sanguigno possono
manifestarsi indolenzimento delle articolazioni, dolori al petto,
sinusite, problemi di pelle e molte altre condizioni cliniche.
La Medicina Tradizionale Cinese (TCM) collega
l'eccessiva crescita della Candida, che è
considerata un inibitore immunologico, al concetto di “umidità”
caratterizzato da “sensazione di pesantezza, indolenza, facoltà
mentali annebbiate, possibili infezioni da lievito e da altri
microorganismi, e umidità
causata da agenti patogeni quali edema ed eccesso di muco.” (5)
Può essere trasmessa da
una persona all'altra tramite rapporto sessuale. La Candida è
perciò un serio problema
di salute che necessita della massima attenzione o, per meglio dire,
che è meglio prevenire
attraverso un'alimentazione ed uno stile di vita sani ed equilibrati.
Acetoldeide ed etanolo sono rispettivamente lo scarto
maggiore del lievito ed il sottoprodotto. In questi casi può
verificarsi anemia poiché
la Candida rende difficile l'assorbimento del ferro quando i tessuti
non ricevono sufficiente ossigeno. Eccesso di stanchezza e mancanza
di energia a livello cellulare sopraggiungono a causa dell'etanolo.
Questo consente il rilascio di radicali liberi, cosa che accelera il
processo di invecchiamento. Sintomi legati alla presenza della
Candida albicans sono numerosi e vanno dalla costipazione alla
diarrea, dalla colite ai dolori addominali, dalle infezioni dovute
alla sinusite all'acne, all'artrite, alla depressione, ai dolori
muscolari e delle articolazioni e a molti altri.
Ignorando la radice del problema e non eliminandola, la
medicina tradizionale affronta la Candida con antibiotici. Nystatin
(Nilstat o Mycostatin), Ketoconazole (Nizoral) sono i prodotti
farmaceutici generalmente prescritti in questi casi dai medici.
Tuttavia, oltre al fatto che Nystatin ha dimostrato di causare
insonnia, depressione, ansia e persino paranoia in alcuni pazienti, e
Ketoconazole (Nizoral) danni al fegato, tutti questi prodotti possono
persino peggiorare la situazione nel tempo distruggendo ulteriormente
la flora batterica benefica necessaria al mantenimento
dell'equilibrio della flora intestinale e continuando ad indebolire
il sistema immunitario.
Un buon approccio alla Candida albicans (candidosi,
infezioni da lievito) consiste, perciò,
nel prevenirla attraverso abitudini alimentari e di stili di vita
appropriati ed equilibrati ed attraverso un programma di completa
disintossicazione nel caso in cui la Candida fosse stata già
diagnosticata da un medico abilitato all'esercizio della professione.
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disintossicare il corpo sia così
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Importante: Le informazioni di cui sopra hanno
solo scopo informativo e non sono da intendersi come parere
medico. Nel caso steste seguendo un trattamento medico per infezioni
da lievito (candidosi, Candida albicans) potrò
assistervi tramite un programma individualizzato che vi aiuti a
detossificarvi dall'infezione (dovuta alla Candida) e dalle tossine
accumulate attraverso l'uso di antibiotici, a rafforzare il vostro
sistema immunitario in modo tale da favorire una completa e più
rapida guarigione e suggerirvi una dieta alimentare appropriata che
tenga in considerazione i vostri bisogni specifici.
Note:
1)
Ryan KJ, Ray CG (editors) (2004). Sherris Medical
Microbiology (4th ed.). McGraw Hill. ISBN 0-8385-8529-9.
2) d'Enfert C & Hube B (editors) (2007). Candida:
Comparative and Functional Genomics. Caister Academic
Press. ISBN 978-1-904455-13-4.
3) Trivieri L., Anderson,
J. W. (2002). Alternative Medicine – The Definitive Guide.
Candidiasis (pp. 618-623). Second Edition. Berkeley, CA: Celestials
Arts
4)
GCNM (2008). Module 01. Nutritional Consultant (BSHH 401). NC 12:
Toxicity & Detoxification. Candida Albicans (pp. 20-22)
5)
Pitchford, P. (2002). Healing with Whole Foods – Asian Traditions
and Modern Nutrition. Third Edition. Chapter Five: Interior/Exterior:
Building Immunity. Candida Overgrowth: Immune Inhibitor (p. 71).
Berkeley, CA: North Atlantic Books
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