Monday, September 28, 2015

Cibi sani: Come prepararli

Dott.ssa Maria Teresa De Donato

Naturopata Tradizionale, Consulente Olistica Nutrizione ed Erbalismo, Omeopata



Durante gli ultimi vent'anni, grazie al prosperare delle medicine alternative che mirano al raggiungimento di uno stato ottimale della salute e del benessere attraverso il ritorno alla natura, una dieta più sana ed equilibrata ed uno stile di vita più a dimensione d'uomo, noi occidentali siamo stati sopraffatti da un'ondata di informazioni – a volte anche contraddittorie – su quali dovrebbero essere i migliori cibi da mangiare: crudi o cotti?  E che dire dei forni a microonde? 

Per rispondere correttamente a queste domande e determinare quale sia il modo migliore per consumare i cibi, dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali ad iniziare dal bisogno di preservarne le sostanze nutritive che essi contengono, e che sono assolutamente necessarie per un'alimentazione sana, e dall'igiene.  Iniziamo con la cottura: questa ha i suoi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi.  Nei casi di carne e pesce, ad esempio, una completa cottura permette l'eliminazione di una serie di microorganismi attraverso cui la carne viene in contatto con batteri psicotropici che crescono in essa – inclusi Acinetabarater, Maraxella and Pseudornanas. Questi batteri, alterandola, ne provocano il cambiamento sia dell'odore che del colore che diventa grigiastro, mentre un leggero livello di umidità favorisce la formazione di muffe che danno alla carne un colore verdastro.  Questo significa, in poche parole, che grazie ad un aumento delle temperature che raggiunge, la cottura diventa uno strumento ideale per risolvere, e persino evitare, tutti questi problemi.

Nel caso delle verdure, invece, è vero l'opposto: una volta che queste sono state lavate è preferibile consumarle leggermente cotte, cucinate al vapore, o crude (quest'ultimo è anche il modo migliore per mangiare la frutta) così che il corpo possa assorbire tutte le sostanze nutritive che esse contengono, ossia vitamine, minerali, antiossidanti, oli essenziali ed enzimi, tutti fondamentali per un'alimentazione ed una digestione corrette e per una salute ottimale.  Per ragioni di igiene, tuttavia, è meglio consumare cibi crudi quando si mangia in casa propria ed optare per cibi completamente cotti quando si pranza o si cena fuori.
Per quanto riguarda i forni a microonde, benché possano essere usati per riscaldare i cibi – meglio se solo per pochi secondi – in realtà sono sconsigliati per la cottura.  Perché?  Il motivo è semplice: le microonde che essi producono sono un tipo di energia elettromagnetica, come le onde radio, ognuna delle quali contiene un magnetron, ossia una sorta di tubo in cui le attività dei campi elettrico e magnetico influenzano gli elettroni. Questo significa che la radiazione emessa dalle microonde interagisce con le molecole del cibo alterandone la struttura attraverso un processo radiattivo chiamato 'disintegrazione nucleare'.  Inutile dire, quindi, che i forni a microonde non dovrebbero mai essere usati per la cottura, ma soltanto, e solo se assolutamente necessario, per riscaldare il cibo.
Qualcuno potrebbe chiedersi come si possano conservare (nel tempo) tutti i nutrienti contenuti nei cibi e che sono indispensabili per una sana dieta e mantenerli in una condizione ottimale fino a quando i cibi non vengono consumati.  A questo scopo, l'acquisto di un essiccatore solare per alimenti – ortaggi, frutta, carne e pesce – e per piante medicinali ed aromatiche può essere utile a soddisfare i bisogni sia di una famiglia che di una piccola produzione industriale.  Il consiglio è di comprarne uno che operi in armonia con i processi biologici e biodinamici, non richieda combustibile né produca emissioni dannose alla salute umana o all'ambiente, ma piuttosto usi esclusivamente energia solare.
Benché possano sembrare rivoluzionari, alcuni tipi di essiccatori utilizzano, in realtà, il più antico e tradizionale sistema di conservazione dei cibi: l'essiccazione.  Quest'ultima, attraverso il processo di disidratazione, elimina tutti i problemi menzionati in precedenza relativi a batteri, muffe e microorganismi che contaminano ed alterano i cibi rendendoli tossici e, di conseguenza, nocivi alla salute umana ed evitando, inoltre, l'uso di additivi, ne permette un'eccellente qualità conservandone il proprio stato naturale e, perciò anche tutte le sostanze nutritive che una dieta sana dovrebbe includere.
Grazie ad una moderna ed innovativa tecnologia, alcuni essiccatori trasformano l'energia solare in un'abbondante quantità di aria calda in grado di essiccare i cibi mentre questi mantengono le loro qualità intrinseche inalterate, fattore che è altrettanto fondamentale nei casi di trattamento delle erbe medicinali.
L'essiccazione avviene molto rapidamente, lontano da agenti atmosferici e da qualunque altra fattore che potrebbe contaminare la purezza del prodotto.
Altri importanti aspetti tecnici da considerare per l'acquisto di un essiccatore sono, quindi, una temperatura che non deve mai superare i 50º ed uno scudo resistente in grado di proteggere i cibi dagli UVA (raggi ultravioletti) e che possa salvaguardarne in questo modo tutte le proprietà organolettiche (fisiche e chimiche).

Author: Copyright©2012-2015. Maria Teresa De Donato. All rights reserved 

Foto: Copyright©2012-2015. Paolo Trotta. All rights reserved 



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Tuesday, August 11, 2015

The Dynamics Of Disease and Healing

What is Health? What are Symptoms? What is a Disease? Do Symptoms and Disease serve any purpose at all? Why, regardless of the therapy which is followed – be it through mainstream, alternative or integrative medicine, some people heal while others do not? But above all, Do our Perception and Beliefs have anything to do with our healing ability? 
All the answers in my doctorate dissertation, now available on Amazon both in USA and Europe.





The Dynamics Of Disease and Healing

- The Role That Perception and Beliefs Play In Our Health and Wellness -


By

Maria Teresa De Donato, Ph.D


Abstract

Health is the most precious element in human life and through the holistic approach, which takes into account the complexity of human existence with its physical, emotional, mental and spiritual aspects, can be better maintained and reestablished. A phenomenon such as the placebo effect, however, that though containing no active ingredients whatsoever still allows some people to heal, has generated in the researcher the curiosity and desire to better understand the dynamics of healing. This study, through its phenomenological descriptive approach, tries to identify what it is that makes healing possible by analyzing the dynamics of disease and healing and the role and extent that the human belief system and perception play in them.


La Dinamica della Malattia e della Guarigione

Cos'è la salute? Cosa sono i sintomi? Cos'è la malattia? Sintomi e malattia hanno una loro funzione? Perché a prescindere dalla terapia seguita – che sia attraverso la medicina convenzionale, quella alternativa o quella integrativa – alcune persone guariscono ed altre no? Ma, soprattutto, la percezione e le convinzioni personali svolgono qualche ruolo nella nostra capacità di guarire? 

Tutte le risposte nella mia tesi di dottorato ora disponibile su Amazon sia negli USA che in Europa 
(Versione inglese).




La Dinamica della Malattia e della Guarigione

Il Ruolo che Percezione e Convinzioni Esercitano sulla nostra Salute e sul nostro Benessere   


Dott.ssa Maria Teresa De Donato


Astratto

La salute è l'elemento più prezioso nella vita dell'essere umano e tramite l'approccio olistico, che prende in esame la complessità dell'esistenza umana, con i suoi aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali, può essere meglio mantenuta e ristabilita. Un fenomeno quale l'effetto placebo, che benché non contenga alcun ingrediente attivo permette, tuttavia, ad alcune persone di guarire, ha generato nella ricercatrice la curiosità ed il desiderio di comprendere meglio la dinamica della guarigione.

Questo studio, attraverso un approccio fenomenologico descrittivo, cerca di identificare cosa esattamente rende la guarigione possibile analizzando la dinamica della malattia e della guarigione ed il ruolo, ed il conseguente livello di impatto, che il sistema di credenze umano e la percezione svolgono su di esse.




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Friday, July 10, 2015

How and Where Your Emotions and Thoughts Affect Your Body

How and Where Your Emotions and Thoughts Affect Your Body


Maria Teresa De Donato, Ph.D., RND, CNC, CMH, CHom






All holistic methodologies are based on the understanding and acceptance that emotions, thoughts, and the physical body are indissolubly linked to each other. The result is that whatever symptom and disease the body might be affected with, it may be caused by an emotional and/or mental imbalance.


Famous physicians, such as the German R. Dahlke, through his Esoteric and Psychosomatic Medicine, have been able to map the body and come up with a classification that proves how different kinds of emotional issues may affect the body and where. The following material is intended as a summary that might help us identify the potential connection to specific emotional and/or mental traumas or distresses through the location where the symptoms and the disease appear.


The throat area, for instance, is linked to Self-Expression issues and, consequently, to the lack of trust and the inability to express one's feelings and emotions freely. The shoulders area is connected to the matters related to Responsibilities and the heavy (emotional) burden one experiences as a result.


The central-upper area of the body (chest) mirrors all related matters of the heart, such as grief, sorrow, sadness, loss, a sense of emptiness, helplessness, worthlessness, repressed feelings, embarrassment, humiliation, and shame. The lower-upper area of the body (beneath the breast) relates to fear and phobias issues and, therefore, to all problems linked to loss, anxiety, or loss of control.


The right upper-middle side is linked to all that relates to negative feelings such as anger, jealousy, hatred, and resentment. In contrast, the left upper-middle side mirrors issues caused by guilt, shame, unworthiness, nonacceptance, self-judgment, and self-criticism, hence, the inability to accept and receive. The middle area (corresponding to the abdomen) is linked to family issues, therefore, to all negative factors we might have experienced during childhood, be it mental, emotional, or physical traumas, such as molestation, abuse, rape, violence, and also relates to impotence and frigidity.


The lower part of the abdomen corresponds to what we could define as the Survival area, which relates to the feelings, and consequent fear, that we might not be able to overcome a life-threatening circumstance. It is strictly connected to our survival mechanism and, therefore, also linked to the Rejection (on the right) and Betrayal (on the left) areas, with the first including criticism, being judged by others, self-recognition, a sense of abandonment, and pain in the heart, and the second to the feeling of being betrayed by someone we love and trust along with self-betrayal.



Disclaimer: The information included in this article is for educational purposes only and not intended as medical advice. Whatever your health condition, consult with your physician first. To know more about how Dr. De Donato can assist you in your specific case, you can contact her at info@dedoholistic.com.



To learn more about my holistic health practice and my coaching activity, please feel free to visit also the following sites:


https://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2015/07/how-and-where-your-emotions-and.html

 

http://marter2520.wix.com/dedonato-homeopathy

 

http://omeopatia-drdedonato.weebly.com/

 

http://hpathy.com/clinical-cases/case-study-abdominal-mass/

 

http://hpathy.com/clinical-cases/asthmatic-bronchitis-in-an-18-month-old-boy/






Come e dove le tue emozioni ed i tuoi pensieri influenzano il tuo corpo

Dott.ssa Maria Teresa De Donato

Naturopata Tradizionale, Consulente Olistica Nutrizione ed Erbalismo, Omeopata

Tutte le metodologie olistiche si basano sull'intendimento e l'accettazione che emozioni, pensieri e corpo fisico siano connessi in maniera indissolubile gli uni agli altri. Il risultato è che qualsiasi sintomo e malattia affligga il corpo possa essere causato/a da uno squilibrio emotivo o mentale.

Famosi medici, tra cui il tedesco R. Dahlke tramite la sua Medicina Esoterica e Psicosomatica, sono stati in grado di creare una classificazione che mostra come e dove diversi tipi di problemi emotivi possono avere un impatto sul corpo. Le seguenti informazioni vogliono essere un riassunto atto ad aiutarci ad identificare, attraverso l'individuazione della zona in cui i sintomi e la malattia appaiono, il loro potenziale collegamento a nostri traumi emotivi e/o mentali o alle nostre angosce.

La zona gola, ad esempio, sembra essere collegata a problemi di espressione del Sé e, di conseguenza, alla mancanza di fiducia e all'incapacità di esprimere liberamente i propri sentimenti e le proprie emozioni. L'area delle spalle è collegata a problemi di responsabilità ed al senso di grave peso da portare (a livello emotivo) che ne deriva.

La zona centrale-superiore del corpo (petto) riflette ciò che ha a che vedere con le questioni di cuore, come pena, dolore, tristezza, perdita, senso di vuoto, senso di impotenza, di non essere degni di, sentimenti repressi, imbarazzo, umiliazione e vergogna. L'area superiore-inferiore del corpo (la fascia sotto al seno) è collegata a problemi relativi a timore e fobie e, perciò, a tutti quelli legati alla perdita di o al timore di perdita del controllo.

La zona media-superiore di destra è collegata a tutto ciò che ha attinenza con sentimenti negativi quali rabbia, gelosia, odio e risentimento, mentre l'area media-superiore di sinistra riflette problemi causati dal senso di colpevolezza, vergogna, di non essere degni di, di non essere accettati, di autocritica e autogiudizio negativi e, perciò, all'inabilità di accettare e di ricevere. L'area media-centrale (corrispondente all'addome) è collegata a problemi legati alla famiglia, quindi, a tutti quei fattori negativi che potremmo aver vissuto nell'infanzia, siano essi traumi mentali, emotivi o fisici, quali molestia, abuso, stupro, violenza ed ha, quindi, legami anche con impotenza e frigidità

La parte inferiore dell'addome corrisponde a ciò che potremmo definire area di Sopravvivenza, che è collegata ai sentimenti e di conseguenza al timore, che potremmo non essere in grado di affrontare e superare una situazione in grado di mettere in pericolo la nostra stessa vita. Questa zona è strettamente connessa al nostro meccanismo di sopravvivenza e, perciò anche collegata all'area di Rifiuto (destra) e Tradimento (sinistra), con la prima che include la critica ed il giudizio degli altri, l'auto-riconoscimento, il senso di abbandono e di dolore al cuore, e la seconda alla sensazione di essere traditi da qualcuno che amiamo, di cui ci fidiamo, e dal senso di auto-tradimento.

Importante: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno solo una funzione educativa e non devono intendersi come parere medico.  Qualunque sia la vostra situazione a livello di salute, consultate prima il vostro medico.  Per avere maggiori informazioni su come la Dott.ssa De Donato possa aiutarvi nel vostro caso specifico, potete contattarla scrivendo a info@dedoholistic.com 

Wednesday, June 10, 2015

Holistic Methodology: Aromatherapy and Essential Oils

Maria Teresa De Donato, Ph.D., RND, CNC, CMH, CHom



Aromatherapy, the “study of scent,” can be defined as the use of essential oils for physical and emotional health and well-being.  Although this technique has been known for centuries, modern Western science has only acknowledged its efficacy recently.  The employment of Aromatherapy dates back, in fact, to the time of ancient civilizations such as that of the Chinese, Indians, Egyptians, Greeks, and Romans, who used its essential oils in the form of cosmetics, perfumes, and drugs for both therapeutic and hygienic purposes and for spiritual and religious rituals.

This holistic methodology uses botanical compounds and aromatic plant oils, like essential oils and other aromatic ingredients that benefit our mood and psychological and physical well-being.  Essential oils are the essence of each specific plant.  They can be identified as the plant’s ‘fingerprint.’  Although each of them serves a specific purpose depending on the intrinsic properties of the plant it originates from, the therapeutic use of each oil can be issued through topical application, massage, inhalation, or water immersion to stimulate the specific and desired response.

Incense, for instance, has been used for millennia by most cultures and all major religions. Being composed of aromatic plants and essential oils, it has been burnt to release its fragrant smoke primarily in rituals. The fact that so many different cultures located in faraway lands, such as ancient Egyptians, Indus, Chinese, Japanese, Indians, the Jews, and Romans, all have been using it, or at least used it at some point in time, in their spiritual and/or religious ceremonies highlights an important aspect: the incense has always been seen as the element par excellence able to purify not only the air, environments, and clothes, but above all to restore peace and purity at a mind-body-spirit level along with balance and harmony between the individual and the Divine (you can call It/Him/Her, Life, Cosmo, Universe, Nature, God or as you like, according to your personal preference and belief). Hence, it's no surprise that main religions, such as the Catholic and the Orthodox, just to name a few, are still using incense in their ceremonies nowadays.

The employment of aromatherapy and essential oils was also known in the Western Judaic and Christian traditions. In the book of Exodus (Bible, Old Testament), in chapter 30, we find references to mixtures of different herbs and essential oils. The first one we refer to was composed of myrrh, sweet cinnamon, sweet calamus, cassia, and olive oil, a combination which would have served as an ointment, perfume, and anointing oil and accompanied by the burning of incense. (Exodus 30: 1, 23-27) The second reference we find in the same chapter relates to a mixture of perfumes, that is, onycha, galbanum, and pure frankincense. (Exodus 30: 34-38)

Myrrh, quoted in the first reference we mentioned, has been used not only in ancient Judaism but also in Traditional Chinese Medicine (called by TCM Mo yao) and Ayurveda Medicine (known as Daindhava). Its intrinsic properties make myrrh an antiseptic, analgesic, astringent, and expectorant aid. It is aromatic, with a bitter, spicy taste and a cooling effect. It is very beneficial to heart and circulatory problems, liver, and spleen meridians and can facilitate the removal of stagnant blood from the uterus. According to TMC, it is also helpful in rheumatic and arthritic conditions, amenorrhea, dysmenorrhea, menopause, and uterine tumors.

Cinnamon (Cassia is also a kind of Cinnamon) is considered by TCM a Yang tonic herb, which is used in case of Yang deficiency or weakness. In TMC, Yang deficiency is characterized by “low back pain, impotence, diarrhea, and weakness in the four extremities” (Tillotson, 2001, p. 70) A Chinese research has shown that the endocrine system may also benefit from the use of Yang tonic herbs. (p. 70)

Calamus (Sweet Calamus) has been known for its medicinal properties in Judaism and by the Chinese and Indians. Calamus is considered to have sedative, laxative, diuretic, and carminative properties.

From the Greek Hippocrates, known as “the Father of medicine,” who used to prescribe perfumed therapies, to the Persian physician Avicenna, who discovered how to distill the essential oils from the rose petals, aromatherapy spread widely both in the East and West world as a means to fight all kinds of illnesses. In the Western world, after knowing a relatively short, dark period, aromatherapy reemerged at the beginning of the 20th century thanking the work of physicians and scientists, such as the French Dr. Jean Valnet, who started using essential oils in their medical practice in order to treat both physical and psychiatric conditions. (Balch & Stengler, 2004, pp. 651, 652) Today, from juniper to lavender, from rosemary to rose, just to name a few of the thousands of herbs and oils, aromatherapy and essential oils are amply used worldwide both as an alternative or as a complementary methodology to mainstream medicine.


Disclaimer: The information contained in the present article is for educational purposes only and not intended as medical advice. Whatever your situation, consult with your physician first. To know more about how Aromatherapy can help you and what kind(s) of essential oil(s) to choose from and/or to integrate into other conventional or holistic methodologies according to your personal needs, please write to info@dedoholistic.com


References:
Tillotson, A. K. (2001). The One Earth Herbal Sourcebook. Chapter 6: The Language of Herbs: Essential Concept and Vocabulary. Understanding Yin, Yang, and Qi. (p. 70). New York, NY: Kensington Publishing Corp.

Balch, J. F. (2004). Prescription for Natural Cures. Aromatherapy. (pp. 651, 652). Hoboken, NJ: Balch Enterprises, LLC and Strenglervision, Inc.




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Metodologia olistica: Aromaterapia ed oli essenziali

Dott.ssa Maria Teresa De Donato

Naturopata Tradizionale, Consulente Olistica Nutrizione ed Erbalismo, Omeopata





L'aromaterapia, ossia lo “studio delle fragranze”, può essere definita quale uso di oli essenziali per la salute ed il benessere fisico ed emotivo. Benché questa tecnica sia conosciuta da secoli, solo in tempi relativamente recenti, la scienza (occidentale) ne ha riconosciuto la sua efficacia. L'impiego dell'aromaterapia risale, infatti, al tempo delle antiche civiltà quali quella cinese, indiana, egizia, greca e romana i cui popoli usavano oli essenziali in forma di cosmetici, profumi e farmaci, sia a scopo terapeutico che per motivi d'igiene nonché per rituali sia spirituali che religiosi.

Questa metodologia olistica usa componenti botanici e oli aromatici di piante, quali gli oli essenziali ed altri ingredienti aromatici aventi effetti benefici sul nostro umore e sul nostro benessere psicologico e fisico. Gli oli essenziali sono l'essenza di ogni specifica pianta. Possono essere identificati come la loro 'impronta'. Benché ognuno di essi serva ad uno specifico scopo a seconda delle proprietà intrinseche della pianta da cui ha origine, l'uso terapeutico di ogni olio può essere indotto grazie ad applicazione topica, massaggio, inalazione o immersione in acqua per stimolare la risposta specifica desiderata.

L'incenso, ad esempio viene usato da millenni dalla maggior parte delle culture e da tutte le maggiori religioni. Composto da piante aromatiche e da oli essenziali, viene bruciato prevalentemente nei rituali (religiosi) al fine di rilasciare il suo fumo profumato. Il fatto che culture diverse, situate in paesi lontani tra loro, come gli antichi Egizi, Indu, Cinesi, Giapponesi, Indiani, Ebrei e Romani, lo abbiano tutti usato ad un certo momento nelle loro cerimonie spirituali e/o religiose, evidenzia un aspetto importante: l'incenso da sempre è visto come l'elemento in grado di purificare non solo l'aria, gli ambienti e gli abiti, ma anche, e soprattutto, di ristabilire pace e purezza a livello mente-corpo-spirito oltre a equilibrio ed armonia tra l'individuo e la Divinità (chiamatelo pure Vita, Cosmo, Universo, Natura, Dio o come vi pare, a seconda della vostra personale preferenza o credenza). Non sorprende, perciò, che principali religioni quali la cattolica e la ortodossa, solo per citarne alcune, usino ancora oggi l'incenso nelle loro cerimonie.

L'impiego dell'aromaterapia e degli oli essenziali era, quindi, conosciuto anche nella tradizione giudaica e cristiana. Nel libro di Esodo (Bibbia, Antico Testamento), nel capitolo 30 troviamo riferimenti a miscugli di diverse erbe ed oli essenziali. Il primo a cui ci riferiamo era composto da mirra, cinnamomo aromatico (conosciuto in Italia anche come 'cannella'), canna aromatica, cassia, olio d'oliva e sarebbe servito da unguento, profumo e olio di santa unzione ed accompagnato dall'incenso bruciato. (Esodo 30:1, 23-27) Il secondo riferimento che troviamo, sempre nello stesso capitolo, cita un miscuglio di profumi, ossia stacte (un estratto di resina mirra o balsamo prodotto dall'albero) e conchiglia odorosa e galbano profumato e olibano puro. (Esodo 30:34-38)

La mirra, la prima ad essere citata nei versi di riferimento, è stata usata non solo nell'antico giudaismo, ma anche nella Medicina Tradizionale Cinese (chiamata dalla MTC Mo yao) e dalla medicina ayurvedica (da questa conosciuta come Daindhava). Le sue intrinseche proprietà fanno della mirra un antisettico, analgesico, astringente, ed espettorante. È aromatica, con un gusto amaro e piccante ed un effetto rinfrescante. È di grande beneficio in caso di problemi al cuore e circolatori, al fegato, al meridiano milza/pancreas e può facilitare la rimozione dall'utero di sangue stagnante. Secondo la MTC, la mirra aiuta anche in caso di problemi reumatici e artritici, amenorrea, dismenorrea, menopausa e tumori uterini.

Il cinnamomo (di cui anche la cassia ne è una tipologia) è considerato dalla MTC un'erba tonica Yang, ossia un tipo di erba da usare in caso di carenza o debolezza Yang. Nella MTC, la carenza Yang è caratterizzata da “dolore nella parte inferiore della schiena, impotenza, diarrea e debolezza alle quattro estremità.” (Tillotson, 2001, p. 70) Una ricerca cinese ha mostrato che anche il sistema endocrino può beneficiare dell'uso di erbe toniche Yang (p. 70)

La canna aromatica era conosciuta per le sue proprietà medicinali non solo dal giudaismo, ma anche da cinesi ed indiani. La canna aromatica si ritiene abbia proprietà sedative, lassative, diuretiche e carminative.

Dal greco Ippocrate, conosciuto come “il Padre della medicina”, che aveva l'abitudine di prescrivere profumi come terapie, al medico persiano Avicenna, che scoprì come distillare gli oli essenziali dai petali di rosa, l'aromaterapia si diffuse ampiamente sia nel mondo Orientale che in quello Occidentale come strumento per combattere qualunque tipo di malattia. Nel mondo Occidentale, dopo aver conosciuto un periodo buio relativamente breve, l'aromaterapia riemerse agli inizi del 20º secolo grazie al lavoro di medici e scienziati, tra cui il medico francese Dr. Jean Valnet, che iniziarono ad utilizzare oli essenziali nella loro pratica medica al fine di curare problemi “sia fisici sia psichiatrici.” (Bach & Stengler, 2004, pp. 651, 652) Oggi, dal ginepro alla lavanda, dal rosmarino alla rosa, solo per citare alcune tra le migliaia di erbe ed oli, l'aromaterapia e gli oli essenziali sono ampiamente usati in tutto il mondo come medicina sia alternativa sia complementare alla medicina convenzionale.


Importante: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno solo scopo educativo e non sono da intendersi come parere medico. Qualunque sia la vostra situazione, consultate prima il vostro medico. Per saperne di più su come l'Aromaterapia possa aiutarvi e quale/i olio/i essenziale/i scegliere e/o integrare ad altre metodologie olistiche a seconda dei vostri bisogni personali, potete scrivere a info@dedoholistic.com . Potete anche dare uno sguardo a http://www.environmentalhealthanddesign-dedoholistic.com/products-2/aromatherapy-essential-oils/


Note:

Tillotson, A. K. (2001). The One Earth Herbal Sourcebook. Chapter 6: The Language of Herbs: Essential Concepte and Vocabulary. Understanding Yin, Yang and Qi. (p. 70). New York, NY: Kensington Publishing Corp.

Balch, J. F. (2004). Prescription for Natural Cures. Aromatherapy. (pp. 651, 652). Hoboken, NJ: Balch Enterprises, LLC and Strenglervision, Inc.