Monday, September 18, 2023

Antonio Lucio Vivaldi

  

(Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741)


Sacerdote, pur non potendo celebrare la messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. Considerato il più importante, influente e originale musicista italiano della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto, soprattutto solistico (un genere iniziato da Giuseppe Torelli), e della tecnica del violino e dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera in musica e la sua opera compositiva vastissima comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra.

Gianbattista Vivaldi, violinista e padre di Antonio Vivaldi, lo introdusse nel mondo della musica. Nel 1704, quando aveva 25 anni, fu ordinato sacerdote ma non ha mai lasciato la sua vera vocazione: la musica. In questo stesso anno, ha iniziato a lavorare presso l’ “Ospedale della Pietá”, un Conservatorio per ragazze orfane, dove ha lavorato come direttore musicale fino al 1740. Oltre a dedicare il suo tempo all’insegnamento, ha composto una grande parte del suo lavoro durante questo periodo, compresa la sua opera più conosciuta: Le quattro stagioni.

“Il prete rosso” ha trascorso la fine della sua vita componendo lavori per la nobiltà e le Case Reali di tutta Europa.
Morì in Austria il 28 luglio 1741 a 63 anni di età a causa di un’infezione, nel periodo in cui lavorava alla corte di Carlo VI a Vienna.
Il violino è stato al centro delle sue composizioni in più di 770 opere. Dei suoi concerti, 221 sono per un violino solista e orchestra. Ha anche composto per una varietà di strumenti solisti, tra cui flauto, clarinetto, tromba e mandolino.

Antonio Vivaldi è stato uno dei compositori di maggior successo dell'era barocca, noto soprattutto per i suoi iconici concerti per violino, Le quattro stagioni. L'Estro Armonico Op.3 è tra le più importanti edizioni a stampa dei concerti di Vivaldi; le opere riscossero subito grandi consensi dopo la loro pubblicazione nel 1711. Si tratta infatti della prima raccolta di concerti pubblicata con un titolo, a dimostrazione della consapevolezza dello stesso compositore della natura di questo evento straordinario. L'opera era originariamente dedicata al principe Ferdinando de' Medici, figlio ed erede di Cosimo III, Granduca di Toscana. L'Arte dell'Arco è un ensemble di fama internazionale che ha ottenuto grandi consensi attraverso esibizioni e registrazioni. Dopo l'iconica "Le Quattro Stagioni", la raccolta di 12 concerti per violino op. 3, "L'Estro Armonico" è la più popolare e nota di tutte le opere di Vivaldi. È un Vivaldi vintage: allegri vivaci, esuberanti e brillanti, cantilene spun‐out in stile "belcanto" italiano e una sensazione generale di passione e buon umore italiani. Il violinista Federico Guglielmo è uno dei più importanti violinisti italiani, un pioniere della pratica dell'esecuzione di musica antica, un bon vivant che comprende i segreti del linguaggio di Vivaldi come pochi altri.