Vernissage
- L’intimità di un quadro
di
Maria Cristina Buoso
Recensione
di Maria Teresa De Donato
“Leo si girò e le ordinò
di entrare nel quadro con lui. Come in trance, Eva obbedì…”
(Buoso, p. 9, 2021)
Con questa frase
riportata nel Primo Capitolo di Vernissage
– L’intimità di un quadro Maria Cristina Buoso ci catapulta, con questo
suo thriller dal linguaggio scorrevole e dai ritmi veloci, nel mondo dell’Arte
e, più precisamente, in quello della Pittura.
Le tinte sono forti e
dalle connotazioni spiccatamente erotiche che attirano il lettore e lo
intrigano dall’inizio alla fine. Il
libro, attraverso le dinamiche degli eventi e l’osservazione dei personaggi,
spinge all’analisi introspettiva incoraggiando implicitamente il lettore a
vivere la propria vita in armonia con la propria essenza senza sotterfugi né
falsi pudori.
Che si tratti di vivere
l’Amore e la Sessualità senza barriere e/o accettare il proprio orientamento
sessuale senza vergogna e senza timore, l’incoraggiamento, palesemente offerto
tramite la vita dei personaggi principali, tra cui per l’appunto artisti, è
quello di vivere un’esistenza autentica, rispettando, manifestando e godendo
appieno la propria unicità e natura senza limiti di sorta ed in piena
consapevolezza. L’Arte, nella
fattispecie la Pittura, è, e se non lo è lo deve diventare, modo e mezzo per
raggiungere tale obiettivo: l’espressione totale e disinibita delle proprie
emozioni, delle proprie sensazioni, della propria passionalità, sessualità e
del proprio erotismo.
Atteggiamenti che
sfiorano il sadomaso e la perversione, il timore di manifestare nella maniera
più genuina e spregiudicata possibile la propria femminilità occultandola, come
sembra determinata a fare l’Ispettrice Capo di Polizia Ginevra Lorenzi, così
come quella linea sottile che separa il genio dalla follia sono anche aspetti
che vengono portati all’attenzione del lettore attraverso lo sviluppo di una
trama che affascina, per certi aspetti persino inganna, ed infine sorprende.
Un thriller molto
interessante e che consiglio – per tematiche e linguaggio – ad un pubblico
adulto.