Excerpt from the book Hunting for The TREE of LIFE (De Donato & Sinkko, 2016) (pp. 23, 24)

Excerpt from the book Hunting for The TREE of LIFE 

(De Donato & Sinkko, 2016)

(pp. 23, 24)

(NOTE: I am aware that on some PCs the following text might appear as being written with all capital letters. I can assure my readers that the text it is not. I apologize for this inconvenience I tried to fix myself but have no control over. Thank you for your understanding.)

…. In the Garden of Eden the harmony and strong bond which were the hallmark of the initial relationship between God (you can call It/Him/Her Life, Universe, or however you please and feel more comfortable with) and Humanity got lost.  Both this account and the restoration of that harmony, which took place in the garden of the Tomb, also called “the Place of a Skull” or “Golgotha”, may be hiding, in our view, the turning point to the discovery of what might be the most sought-after goal as for understanding the reason and dynamics of Life and Death, hence of health and disease.  Many of us have always been fascinated and intrigued by the ‘Mystery of Life’ and often wondered why we are to grow old and die rather than enjoy a healthy, harmonious, rich, gratifying, endless existence on Earth. Since a very young age we hear that we – as Human Race – are the most intelligent creatures on this planet; that over the millennia we have ‘evolved’ to an extent not possible to any other species we know of; that among us there have been many people who marked human history through amazing discoveries, fundamental and deeper comprehension of so many aspects of life which highly contributed to the greatest progress in many fields.  And yet, except for a tiny minority of people who lived more than 100 years, the vast majority lives barely an average of 70-80 years and this if and when everything goes well.  On the other hand, we – the most intelligent and ‘civilized’ species – when it comes to lifespan end up being greatly surpassed by creatures such as

a) the ocean quahong (also called Arctica islandica), a clam native to the North Atlantic Ocean, which has been reported living up to 507 years;

b) the Galápagos giant tortoise (Chelonoidis nigra), which even when raised in captivity, can live more than 100 years with the case of one that reached over 170 years;

c) the Greenland sharks and the koi fish, which can reach and even pass 200 years; and

d) the immortal jelly fish (turritopsis dohrnìi), which is considered to be potentially biologically immortal thanks to the transdifferentiation process, a lineage reprogramming, through which it can revert the cell development process to the polyp stage.

Should that be not enough, we ‘superior’ race are shamefully surpassed even by trees.  As a matter of fact, we find the Great Basin bristlecone pine (Pinus longaeva) from the Californian White Mountains in the United States being more than 5,000 years old; the Patagonian cypress (Fitzroya cupressoides) from the Cordillera pelada in Los Rios located within Alerce Costero National Park in Chile, being more than 3,600 years old, followed by many others whose lifespan runs from 1,270 to 5,000 years. (Retrieved May 23, 2016 from http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_oldest_trees) If to all of this we add that, we are made, at least according to our western Judaic and Christian tradition, ‘in God’s image’ and end up living for such a relatively short period of time the situation can be easily viewed  as a paradox or even as total joke….

To know more about this topic and to order copy of this book in either the paperback edition or kindle you can click on

https://www.amazon.com/Hunting-TREE-LIFE-Spiritual-Traditions/dp/1535032820/ref=asap_bc?ie=UTF8

or

https://www.amazon.com/Hunting-TREE-LIFE-Spiritual-Traditions-ebook/dp/B01LWHVVU4/ref=la_B019G68L8Q_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1504104314&sr=1-3&refinements=p_82%3AB019G68L8Q%2Cp_n_feature_browse-bin%3A618073011

Estratto del libro Hunting for the TREE of LIFE (De Donato & Sinkko, 2016) (pp. 23, 24)

Estratto del libro Hunting for the TREE of LIFE (Italiano: A caccia dell’Albero della Vita) (De Donato & Sinkko, 2016) (pp. 23, 24)

…. Nel Giardino di Eden l’armonia ed il forte legame che erano gli aspetti fondamentali della relazione iniziale tra Dio (potete chiamarlo/la Vita, Universo o come preferite e vi sentite più a vostro agio) e l’Umanità andarono persi. Sia questo racconto sia la restaurazione di questa armonia, che ebbe luogo nel giardino della Tomba, chiamato anche “il luogo del Cranio” o “Golgota”, potrebbero nascondere, a nostro avviso, il punto di svolta della scoperta di quella che potrebbe essere la mèta più ambita per ciò che riguarda la comprensione della ragione e della dinamica della Vita e della Morte, e quindi della salute e della malattia. Molti tra noi sono sempre stati affascinati ed incuriositi dal “Mistero della Vita” e spesso si sono chiesti perché dobbiamo invecchiare e morire piuttosto che goderci un’esistenza sana, armoniosa, ricca, gratificante ed eterna sulla Terra. Dalla più giovane età sentiamo dirci che noi – quale Razza Umana – siamo le creature più intelligenti di questo pianeta; che nel corso dei millenni ci siamo ‘evoluti’ in una misura non possible ad alcuna altra specie conosciuta; che tra noi ci sono state molte persone che hanno lasciato un’impronta nella storia umana compiendo scoperte straordinarie e raggiungendo una comprensione fondamentale e più profonda di tanti aspetti della Vita che hanno contribuito notevolmente al più grande progresso in molti campi. Malgrado ciò, tuttavia, se si esclude un’esigua minoranza di persone che sono vissute più di 100 anni, la grande maggioranza di esse vive appena una media di 70-80 anni e questo se tutto va bene. D’altro canto, noi – la specie più intelligente e ‘civile’ – in quanto a durata della vita, finiamo con l’essere sorpassati alla grande da creature quali

1. l’Arctica islandica oceanica, un mollusco nativo dell’Oceano Atlantico settentrionale che, stando alle segnalazioni, sembra vivere fino a 507 anni;
2. la tartaruga gigante delle Galapagos (Chelanoidis nigra) che, persino quando allevata in cattività, può vivere oltre i 100 anni con un caso conosciuto che superò i 170 anni;
3. gli squali della Groenlandia ed il pesce koi, che possono raggiungere e persino superare i 200 anni; e
4. l’immortale medusa (Turritopsis dohrnìi), che è biologicamente considerata potenzialmente immortale grazie al processo di transdifferenziazione, una linea di riprogrammazione per mezzo della quale il processo di sviluppo cellulare può tornare allo stadio di polipo.

Come se ciò non bastasse, noi razza ‘superiore’ siamo vergognosamente superati persino dagli alberi. Infatti, troviamo che il Pino bristlecone del Grande Bacino (Pinus longaeva), originario delle Montagne Bianche della California negli Stati Uniti, ha più di 5000 anni; il Cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides) della Cordigliera pelata a Los Rios, situato entro il Parco Nazionale Larice Costiero in Chile, che ha più di 3600 anni, seguito da molti altri la cui durata di vita varia dai 1270 ai 5000 anni (Tratto da http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_oldest_trees il 23 Maggio 2016). Se a tutto ciò aggiungiamo che noi esseri umani siamo fatti, secondo quanto insegnatoci dalla nostra tradizione giudaica e cristiana, “ad immagine di Dio” e finiamo con il vivere per un periodo di tempo così breve, la situazione può facilmente essere vista come un paradosso se non addirittura come una totale presa in giro nei nostri confronti…

Per saperne di più su questo argomento e per ordinare copia del libro (al momento disponibile in versione inglese) nell'edizione cartacea o kindle potete visitare le seguenti pagine Amazon:

https://www.amazon.com/Hunting-TREE-LIFE-Spiritual-Traditions/dp/1535032820/ref=asap_bc?ie=UTF8

oppure

https://www.amazon.com/Hunting-TREE-LIFE-Spiritual-Traditions-ebook/dp/B01LWHVVU4/ref=la_B019G68L8Q_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1504104314&sr=1-3&refinements=p_82%3AB019G68L8Q%2Cp_n_feature_browse-bin%3A618073011

Estratto del libro The Dynamics Of Disease and Healing: The Role That Perception and Beliefs Play In Our Health and Wellness (De Donato, 2015) (pp. 16, 17)

Estratto del libro The Dynamics Of Disease and Healing: The Role That Perception and Beliefs Play In Our Health and Wellness (De Donato, 2015) (pp. 16, 17) [Italiano: La dinamica della malattia e della guarigione: Il ruolo che percezione e credenze esercitano sulla nostra salute e sul nostro benessere – Pubblicato in versione inglese – pp. 16, 17]

CAPITOLO 1: INTRODUZIONE

Situazione di sfondo

La salute è indubbiamente l’aspetto più importante della vita umana. Benché molti ne abbiano cura, coloro che non lo fanno sono costretti a comprenderne l’assoluta necessità non appena questa è seriamente compromessa e, forse, persa per sempre. Malgrado per millenni l’uomo abbia cercato l’Albero della Vita per poter ripristinare quella che molti ritengono essere stata la condizione originale dell’uomo sulla terra, ossia uno stato caratterizzato molto probabilmente da un benessere fisico e psicologico totali, questa tanto ambita mèta continua a sfuggirci. Recenti statistiche mostrano che i paesi oggi più colpiti da malattie debilitanti sono paradossalmente proprio quelli i cui sistemi sanitari si basano sulle più moderne tecnologie e pratiche mediche.

Benché la medicina tradizionale abbia scientificamente dimostrato che stile di vita, dieta e condizioni ambientali degradate hanno ripercussioni sulla salute umana, come consulente olistica della salute, credo fermamente che altri elementi, più tangibili, possano rivestire un ruolo fondamentale nella dinamica della salute e della guarigione. Mi sono chiesta: La percezione e le credenze svolgono un ruolo nella nostra salute, e se sì, in che misura?

Questo studio inizia con l’esame di cosa siano realmente salute e malattia. Guarda attentamente l’effetto placebo ed il potere di suggestione. Esplora il potere che mente e spirito esercitano, così come suggerito dalle pratiche di culture antiche e primitive, ed anche il livello di coscienza e consapevolezza dell’individuo. Infine, attraverso l’analisi e l’osservazione di 7 casi studio, tenta di identificare e dare un nome a quei fattori responsabili dell’elevazione del benessere umano al suo livello ottimale.

Descrizione del problema.

Troppo spesso la gente si rassegna all’eventuale diagnosi della malattia come conseguenza di geni ereditati e malattie croniche presenti tra familiari. Malgrado fattori genetici possano rendere una persona più prona di un’altra ad una certa condizione di salute, ciò non significa necessariamente che l’individuo sia destinato ad incorrere in essa. La convinzione che non abbiamo alcun controllo sulla nostra salute è, infatti, la conseguenza di attitudini negative e passive che denotano mancanza di conoscenza e di informazione, basso livello di consapevolezza di chi siamo realmente e di come i nostri corpi funzionino e comunichino con noi, scarsa comprensione di come il sistema di credenze dell’individuo influenzi la vita umana e la salute ed, infine, scarsa comprensione/conoscenza della potente capacità che possiamo avere di evitare potenzialmente in todo alcune situazioni o quantomeno di sanarle. Certamente molto spesso la gente si ammala e non guarisce a causa dello stress psicologico da cui è afflitta quale conseguenza del modo in cui interpreta e percepisce la realtà. Tuttavia, non appena si rende conto di questa dinamica e migliora il proprio modo di pensare risultati fisiologici positivi hanno spesso luogo, a volte persino immediati.

MariaTeresaDeDonato©2012-2015. All Rights Reserved.

Recenzione a 5 Stelle del libro:

“Ho appena finito di leggere questo meraviglioso libro “Disease and Healing Dynamics” [Italiano: Dinamica della malattia e della guarigione, De Donato, 2015 – Disponibile in versione inglese]. Lo ADORO! L’autrice, Dr.ssa Maria Teresa De Donato, comunica un potente messaggio circa la salute ed il benessere. Questo estratto dalla sua dissertazione “The Dynamics of Disease and Healing: The Role that Perception and Beliefs Play in Our  Health and Wellness” [Italiano: La dinamica della malattia e della guarigione: Il ruolo che percezione e credenze esercitano sulla nostra salute e sul nostro benessere – De Donato, 2015 – disponibile in lingua inglese], anch’esso pubblicato, si concentra su credenza, percezione e consapevolezza circa la malattia. Mi ha spinto a riflettere su molte cose, specialmente sul cammino spirituale di una persona verso “il risveglio”. L’autrice provvede eccellenti casi studio citati, descritti nel capitolo 7 dove veniamo informati circa la malattia quale aspetto centrale e a livello cellulare. L’autrice mette anche in evidenza le nostre tendenze umane legate al nostro modo di pensare, sentire e percepire con i sensi. Sono tutti e tre questi ingredienti necessari per la trasformazione?

Molto penetrante, spinge alla riflessione, demistificante. Ottima ricerca.”

Francesca Durham – Imprenditrice Spirituale

Potete ordinare una copia del lib ro in versione cartacea o kindle su Aamazon:

https://www.amazon.com/Dynamics-Disease-Healing-Perception-Wellness/dp/1511790660/ref=asap_bc?ie=UTF8

https://www.amazon.com/Disease-Healing-Dynamics-Teresa-Donato-ebook/dp/B01AWUABHE/ref=asap_bc?ie=UTF8

Excerpt from the book The Dynamics Of Disease and Healing: The Role That Perception and Beliefs Play In Our Health and Wellness (De Donato, 2015)

Excerpt from the book The Dynamics Of Disease and Healing: The Role That Perception and Beliefs Play In Our Health and Wellness (Published July 10, 2015) (pp. 16, 17)

     

CHAPTER 1: INTRODUCTION

Background   

Health is undoubtedly the most important aspect of human life.  Though many

treasure it, those who do not are forced to realize its absolute necessity as son as it is

seriously compromised and, possibly, lost forever.  Despite the fact that for millennia

Man has searched for the Tree of Life to restore what many believe might have been the

original human condition on earth, a state most likely characterized by total physical and

psychological well-being, this much sought-after goal continues to be elusive.  Recent

statistics show that the countries worst affected today by debilitating diseases are,

paradoxically, those whose healthcare systems consist of the most modern medical

practices and technologies. 

Though traditional medicine has scientifically proven that lifestyle, diet, stress

and degraded environmental conditions do impact human health, as a holistic health

practitioner, I firmly believe that other, more intangible elements may play a fundamental

role in the dynamics of health and healing.  I asked myself, Do perception and beliefs

impact our health, and, if yes, to what extent?

This study starts with an examination of what health and disease really are.  It

looks closely at the placebo effect and at the power of suggestion.  It explores the power

that the mind and spirit exert, as suggested by the practices of ancient and primate

cultures, as well as the individual’s level of awareness and consciousness.  Finally,

through analyzing and observing seven case studies, it attempts to identify and name

those factors responsible for elevating human well-being to its optimal level.

             

Statement of the Problem

Too often, people resign themselves to eventual diagnoses of disease based on

inherited genes and chronic illness among their relatives.  Though genetic factors may

indeed render a person more prone than another to a certain health condition, it does not

necessarily follow that the individual is destined to express it.  The belief that we have no

control over our health is, in fact, the consequence of negative and passive attitudes that

denote a lack of knowledge and information, low awareness of who we really are and

how our bodies function and communicate with us, poor understanding of how the

individual belief system influences human life and health and ultimately, of the powerful

ability we may have to potentially avoid altogether or reverse certain conditions. 

Certainly, very often people get sick and do not heal under conditions of the

psychological stress they experience as a consequence of the way they interpret and

perceive reality.  However, as they become aware of this dynamic and improve their

mindset, favorable physiologic results often occur, some nearly immediately.

….

MariaTeresaDeDonato©2012-2015. All Rights Reserved.

Top Customer Review: 5 Star

"Finished reading this wonderful book, “Disease and Healing Dynamics”. I LOVED IT!! The author Maria Teresa De Donato, PhD. delivers a powerful message about health and wellness. This extract from her dissertation “The Dynamics Of Disease and Healing: The Role That Perception and Beliefs Play In Our Health and Wellness”, also published, focuses on belief, perception and individual awareness about illness. It got me thinking about many things especially a persons spiritual path to “awakening”. The author provides excellent sourced and cited case studies, revealed in CH 7, where we learn about disease at a core and cellular level. As well, the author brings to light our individual tendencies related to thinking, feeling, and sensing. Are all three ingredients necessary for transformation? Very insightful, thought provoking and demystifying. Great research here." Francesca Durham ~ Spiritual Entrepreneur

You can order either version on Amazon at

https://www.amazon.com/Dynamics-Disease-Healing-Perception-Wellness/dp/1511790660/ref=asap_bc?ie=UTF8

or the shorter, kindle version at

https://www.amazon.com/Disease-Healing-Dynamics-Teresa-Donato-ebook/dp/B01AWUABHE/ref=asap_bc?ie=UTF8

https://www.amazon.com/Disease-Healing-Dynamics-Teresa-Donato-ebook/dp/B01AWUABHE/ref=asap_bc?ie=UTF8

Your Kingdom come

Lately I’ve been thinking a lot about the Kingdom of God. What is it … how can one find it? In this regard, there are different interpretations of it with the major being:

1] Kingdom of God is here and also with God

2] Kingdom of God is not the church

3] Kingdom of God is a place where God’s will happens; that is what makes any place part of the God’s Kingdom
4) Kingdom of God is a real place and a government which will have great impact also on the Earth and its inhabitants.  

How can I say that you may ask. Well, think about it; the most known prayer from the New Testament is the Lord’s Prayer. In it we pray: ‘Your Kingdom come, your will be done’.  So there you are – this is what everybody prays because this is what Jesus told us to pray.

In our world it doesn’t look like the Kingdom of God is expanding or taking over. We have many distressing situation – even in our personal lives not to mention the bigger problems like famine, wars, terrorism and so on. And we should not forget that there are some horrible things within the churches; in so many countries, this including also the United States of America there are many known cases of child sexual abuse by the clergy – there is no Kingdom of God found in these churches nor they can represent it. Everybody in their right mind can see that things are bad, very bad. 

So, you may ask, where is God – where is His kingdom? 

Many among us have been longing for the Kingdom of God to be fully manifested also on Earth, so that His good and perfect will might be accomplished "as above so below' or "as in Heaven so on Earth". 

Hence, you are in charge of the spreading of God’s will. You do something good; you are nice to another person or yourself; you show kindness to others – and then you will foretaste how your life will be in God's Kingdom in its fullest and most perfect fulfillment.

Those ones who are interested in deepening their knowledge on Bible's topic are invited to read the following book available on Amazon in both paperback and kindle editions:

https://www.amazon.com/Maria-Teresa-De-Donato-PhD/e/B019G68L8Q

Venga il tuo Regno

Recentemente ho pensato molto al Regno di Dio. Cos'è...e come lo si può trovare?
Ci sono diverse interpretazioni al riguardo e le maggiori sono:

1) Il Regno di Dio può essere qui ed anche con Dio
2) Il Regno di Dio non è la chiesa
3) Il Regno di Dio è un posto dove la volontà di Dio si adempie, questo è ciò che lo identifica come tale
4)Il Regno di Dio è un posto ma anche un governo reale che avrà un grande impatto anche sulla terra e sui suoi abitanti.

Come posso affermare ciò? ti chiederai. Bene, rifletti su questo: la preghiera meglio conosciuta del Nuovo Testamento è la preghiera di Gesù (Padre nostro). In essa noi preghiamo : "Venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà...come in cielo così in terra."
Ecco dunque - questo è ciò che tutti i cristiani pregano perché questo è ciò che Gesù ci ha insegnato a pregare.

Nel nostro mondo non sembra che il regno di Dio si stia espandendo o che stia dominando. Ci sono molte situazioni che ci affliggono - persino nelle nostre vite personali senza menzionare problemi maggiori quali carestia, guerre, terrorismo e simili. E non dovremmo dimenticare le cose orribili che accadono all'interno delle stesse chiese, In molti Paesi al mondo così come negli Stati Uniti d'America ci sono molti casi risaputi di abuso sessuale sui bambini perpetrati dallo stesso clero. Non c'è alcun Regno di Dio che possa essere trovato all'interno di queste chiese né si può dire che esse lo rappresentino. Ogni persona dotata di buon senso è in grado di vedere che le cose stanno andando male, molto male.

Dunque vi chiederete, Dov'è il Regno di Dio? Dov'è il suo Regno?
Molti fra noi desiderano ardentemente che il Regno di Dio si manifesti pienamente anche sulla terra, cosicché la Sua buona e perfetta volontà possa aver luogo "così sopra come sotto" o "come in cielo così in terra."

Tu sei chiamato a diffondere la volontà di Dio. Compi una buona azione, sii amorevole verso il prossimo e verso te stesso, sii gentile con gli altri - e allora potrai pregustare come sarà la vita nel Regno di Dio nella sua forma più piena e perfetta.

Se siete interessati ad approfondire argomenti biblici potete leggere anche il seguente disponibile per l'acquisto su Amazon sia in versione cartacea sia kindle:
https://www.amazon.com/Maria-Teresa-De-Donato-PhD/e/B019G68L8Q

Love never fails

There are too many expressions of love in our world today. Actually it can be said that there is a confusion of love, of what it is. How do we know what true love is like? This question has been unanswered despite many attempts in literature, poetry, visual arts and cinema to portray this elusive thing we call love.

And still, despite many unsuccessful attempts to define love, we humans have never given up our search for 'real love'.

In the Bible the true love, unique love or Divine love is called agape.

Andres Nygren in his tome ''Agape and Eros'' wrote that 'Agape love is unmotivated in the sense that it is not contingent of any value or worth, in the object of love. It is spontaneous and heedless for it does not determine beforehand whether love will be effective or appropriate in any particular case.'

According to the Bible this is how God loves and how we also are supposed to love everybody and everything. As conseguence, Love [agape] never fails because divine love always takes into account the object of its love. In fact, what this kind, true agape love is and how it can and should be applied is beautifully summarized by the verses in 1 Corinthians, Chapter 13:4-8 where we read

Love is patient, love is kind. It does not envy, it does not boast, it is not proud. It does not dishonor others, it is not self-seeking, it is not easily angered, it keeps no record of wrongs. Love does not delight in evil but rejoices in the truth. It always protects, always trusts, always hopes, it always perseveres. Love never fails.

If you wish to deepen into the topic love/Agape love and how to apply it in all areas of your life, you are invited to read

Hunting for The TREE of LIFE (De Donato & Sinkko, 2016) and

DARE to RISE - Reshaping Humanity by Reshapoing Yourself (De Donato & Gorce-Bourge, 2016)

You can find both books in either paperback or kindle version on Amazon at
https://www.amazon.com/Maria-Teresa-De-Donato-PhD/e/B019G68L8Q