Dr.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autore
Sistemi Medici Alternativi: La Nuova Medicina Germanica (GNM)
Nei miei articoli del 21 Marzo
2014 e 4 Gennaio 2015 abbiamo considerato rispettivamente la Medicina
Erboristica (http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2014/03/saggezza-dal-passato-viaggio.html)
e l’Omeopatia (http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2015/01/metodologie-alternative-lomeopatia.html),
due tra i maggiori sistemi medici. In questo articolo prenderemo in esame la piuttosto
unica e controversa Nuova Medicina Germanica del Dr. Ryke Geerd Hamer.
Quale Naturopata Tradizionale ed
Omeopata Classica con un approccio olistico e multidisciplinare alla vita e
alla salute, credo che vi siano alcuni punti fondamentali nella Nuova Medicina Germanica
che meritino di essere presi in considerazione dal momento che potrebbero contenere
alcune profonde verità in grado di aiutarci a capire meglio la dinamica di
sintomi, della malattia (specialmente del cancro) e, di conseguenza, del
processo di guarigione.
Infatti, le Cinque Leggi
Biologiche identificate dal Dr. Hamer, insieme alla sua comprensione secondo
cui ogni tipo di cancro è il risultato di uno specifico trauma che si manifesta
psicologicamente e biologicamente in una determinata area del cervello che
controlla quel tipo di cancro è non solo affascinante, ma ha molto senso quando
si paragona la tipologia di cancro, l’area in cui si manifesta, ed il tipo di
trauma che è stato la causa ultima che potrebbe averlo determinato. Benché non
neghi che molte malattie debilitanti e degenerative possano essere causate da
inquinamento ambientale ed altri fattori, il Dr. Hamer è convinto che il cancro
sia la conseguenza di uno specifico trauma o ‘shock da conflitto’.
Durante gli anni in cui ha
esercitato a professione medica, e dopo essere stato lui stesso affetto da cancro,
il Dr. Hamer è riuscito ad
elaborare una classifica piuttosto dettagliata per mezzo della quale ha
identificato il tipo di shock da conflitto cui ogni cancro è collegato e l’area
precisa in cui ogni tipo di cancro di conseguenza si manifesta. È stato in
grado di ottenere questo risultato facendo la scansione del
cervello di ogni suo paziente affetto da cancro
e controllando quale area del
cervello fosse coinvolta e la tipologia di cancro che aveva coinvolto la
specifica are dove il cancro si era manifestato.
I risultati da lui ottenuti
possono essere riassunti come segue:
1) Cancro ghiandolare al seno – Conflitto legato alla
preoccupazione concernente il proprio “nido”;
2) Cancro al colon – Conflitto del “boccone” indigesto,
legato a problemi con familiari costretti a vivere sotto lo stesso tetto o
nelle vicinanze;
3)
Cancro al polmone – Conflitto legato al timore della
morte;
4)
Cancro al rene – Conflitto legato al senso di
abbandono;
5)
Cancro intraduttale al seno – Conflitto legato al timore
di separazione;
6)
Cancro cervicale – Conflitto sessuale femminile;
7)
Cancro ovarico/testicolare – Conflitto legato al timore
di una perdita profonda;
8)
Cancro osseo – Conflitto legato all’autovalutazione;
9)
Cancro alla prostata – Conflitto sessuale maschile.
Piuttosto interessante è il fatto
che secondo questa teoria
a)
quando il cancro si manifesta il processo di guarigione
è, in realtà, già iniziato e
b)
quanto più traumatico lo shock da conflitto è stato all’inizio
quando l’individuo ha vissuto un’esperienza per cui non era preparato tanto più
aggressivo sarà il modo in cui il cancro si manifesterà.
Come conseguenza al punto b) non
appena l’individuo si rende conto del livello di shock che ha vissuto e dell’insorgenza
del cancro, gli si raccomanda vivamente di fare del proprio meglio per ridurre
il livello di shock provato inizialmente al fine di limitare quanto più
possibile l’effetto del cancro sulla propria salute e facilitare, in questo
modo, il processo di guarigione. Inutile dire che in questo senso la Nuova Medicina
Germanica vede, perciò, trattamenti medici quali chemio- e radioterapia come
fattori che interferiscono con il naturale processo di guarigione.
Per quanto riguarda le Cinque
Leggi Biologiche che costituiscono il nucleo della teoria della Nuova Medicina
Germanica, possono essere sintetizzate nel modo seguente:
1) La Prima Legge Biologica – definita DHS (Dirk Hamer
Syndrome) in ricordo di Dirk, il figlio del Dr. Hamer che morì nel 1978 dopo
essere stato colpito da un proiettile e a seguito della cui morte lo stesso Dr.
Hamer contrasse il cancro – afferma che ogni tipo di cancro o malattia simile
al cancro è causata da un trauma quale conseguenza di un evento che l’individuo
non poteva prevedere e per il quale non era preparato. Questa prima legge
biologica è articolata su tre criteri:
Ø
Ogni Programma Biologico Speciale Significativo
(SBS) ha origine da una DHS, che è inaspettata, molto acuta e da uno shock da
conflitto isolante che avviene contemporaneamente nella psyche, nel cervello e
nell’organo corrispondente;
Ø
Il contentuto del
conflitto determina l’area dell’Amartoma ipotalamico (HH) nel cervello e dove
esattamente a livello di organo il relativo Programma Biologico Speciale
Significativo farà il suo corso;
Ø
Ogni Programma Biologico Speciale Significativo
(SBS) si manifesterà contemporaneamente a livello di psiche, cervello ed
organo;
2) La Seconda Legge Biologica secondo la quale ogni cancro o
malattia simile al cancro si articola in due fasi:
a)
la prima fase, chiamata ‘fase attiva del
conflitto’ in cui il sistema nervoso simpatico domina ed è carattrizzata da pelle
ed estremità fredde, stress, perdita di peso e disordini del
sonno. Una volta che la persona supera questa fase entra nella cosiddetta ‘fase
di guarigione post-risoluzione’ in cui il sistema nervoso parasimpatico domina,
che è, al contrario, uno stato caldo;
b)
la seconda fase è quella in cui l’individuo corre più
rischi a causa dell’intensità dello shock provato a livello emotivo, cosicché
di fatto, e secondo tale principio, quanto più intenso è il trauma vissuto a
livello psicologico tanto più drammatica sarà la manifestazione dei sintomi
durante la fase di guarigione. Questo implica che non appena una persona
affronta uno shock da conflitto dovrebbe cercare di risolvere quanto prima il
problema o quantomeno fare del
proprio meglio per ridurlo al fine di limitare l’impatto della malattia sulla
sua salute durante la fase di guarigione (ossia quando la malattia si manifesta);
3)
La Terza Legge Biologica, chiamata anche Sistema
Ontogenetico del Cancro e
Malattie Equivalenti al Cancro
evidenzia il fatto che il progredire della malattia è controllato
principalmente dal cervello, o per mezzo del ‘cervello antico’ o tramite il
‘cervello recente’ o cervello propriamente detto, con il cervello antico che
controlla funzioni legate alla sopravvivenza, quali respirazione, alimentazione
e riproduzione, ed il cervello recente che gestisce funzioni più elaborate,
quali problemi personali e sociali e conflitti;
4)
La Quarta Legge Biologica – definita Sistema
Ontogenetico dei Microbi – vede i microbi non come causa delle malattie, ma
piuttosto come ausili usati dal corpo e coordinati dal cervello per facilitare
il processo di guarigione, supponendo che i necessari microbi siano disponibili
nel momento del bisogno;
5)
La Quinta Legge Biologica, o Quintessenza, afferma che
la fase attiva del conflitto e la
fase di guarigione della malattia dimostrano di essere ‘programmi speciali
significativi della natura’ che includono l’intervento di batteri, funghi e
virus.
In conclusione, dobbiamo
riconoscere che la Nuova Medicina Germanica ha molti meriti. È stata in grado
di trovare il nesso tra tipologie di cancro, traumi che lo causano e le
relative aree dove la malattia si manifesta; ha compreso la dinamica dello
stesso cancro, il motivo della sua manifestazione aggressiva e l’importanza di
ridurre lo shock e l’angoscia psicologica e mentale, che possono averlo
accompagnato dall’inizio, al fine di favorire ed accelerare il processo di
guarigione. Identificando le Cinque Leggi Biologiche che regolano l’intero
processo, la Nuova Medicina Germanica ha aiutato, a mio avviso, il settore
medico a fare ulteriori passi in avanti nel comprendere la dinamica di questa
malattia così come a preparare potenziali vittime ad essere meglio equipaggiate
per affrontarla, conviverci, ed eventualmente promuovere una guarigione
dall’interno.
Benché io riconosca ed apprezzi
la validità di questo metodo, quale consulente olistico e persona d’azione
ritengo che a volte restare semplicemente a guardare il manifestarsi della
malattia limitandosi ad attendere la conseguente guarigione naturale potrebbe
non essere sufficiente, ma che un ulteriore aiuto potrebbe essere necessario.
Quest’ultimo potrebbe includere uno stile di vita ed un regime alimentare più
sani, rimedi erboristici o omeopatici, coaching emotivo e spirituale o un
insieme di tali metodi. Questo potrebbe non solo facilitare la guarigione
dall’interno, ma anche rivestire un ruolo principale nel ristabilire la salute
ottimale.
IMPORTANTE!!! Il presente materiale ha solo valore informativo e non è da intendersi come parere
medico. Qualunque siano la vostra situazione personale ed i relativi problemi
di salute, consultate prima il vostro medico. Per saperne di più su come la
naturopatia e l’omeopatia possano aiutarvi potete contattarmi scrivendo a info@dedoholistic.com o holistic.coaching.dedonato@gmail.com