Dr.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autore
Approcciare
la salute con amore, gentilezza e compassione
- Intervista
con il Dr. Arvind
Hirpara Patel -
Medico allopatico
Oggi è con immenso
piacere ed onore che vi presento il mio caro amico e collega Dr. Arvind Hirpara
Patel. Malgrado pratichi medicina allopatica, il Dr.
Patel sembra avere un approccio piuttosto olistico e persino spirituale alla
vita in generale e alla salute in particolare.
T: Arvind, tante grazie per esserti
preso del tempo da dedicare a
questa intervista. Apprezzo molto.
Dr. Patel: Grazie anche a te, Teresa.
Sei una perla. Sei così vibrante, un’ispirazione, con una personalità altamente
intelligente e brillante.
T: Grazie, sei molto gentile. Arvind. Cosa ti ha portato ad iscriverti alla Facoltà di Medicina e a diventare medico?
Dr. Patel: La Vita è qualcosa che
semplicemente accade così come lo è stato per me diventare medico. Sì, c’è stata
un’affinità inspiegabile [che mi ha spinto] a mettermi al servizio di coloro
che soffrono e dei poveri sin dai tempi della scuola e mi ha indotto a studiare
medicina.
T: Ho letto alcuni stupendi commenti su
di te e sulla tua attitudine amorevole e premurosa verso i tuoi pazienti. Sono
molto fortunati ad averti come medico!
In linea
generale, l’approccio che l’Ovest e l’Est hanno verso la Vita in generale e la
salute in particolare è piuttosto diverso, con la medicina occidentale che si
concentra su sintomi e malattia come fossero nemici da combattere e distruggre
e i sistemi medici orientali, quali l’Ayurveda Indiana e la Medicina
Tradizionale Cinese – tanto per citare i maggiori – che sono più orientati al
paziente ed approcciano la salute da una prospettiva mente-corpo-spirito,
mentre vedono i sintomi e la malattia come parte del sistema di allarme del
corpo ed il suo modo di comunicare con noi.
Qual’è al
riguardo la tua personale comprensione ed il tuo conseguente approccio alla
salute, ai sintomi, alla malattia e alla guarigione?
Dr. Patel: La Salute è il nostro stato
base dell’essere. Ogni singola persona ha il diritto di essere sana
ed è sana nella sua vera
natura. A volte alcuni fattori
fisiologici, psicologici, ambientali (inclusi batteri, vurus, funghi, etc.) e
traumatici ci fanno ammalare. La
malattia, dunque, è solo uno stato disturbato della nostra salute. Una volta che
ci prendiamo cura del disturbo,
la salute è sempre lì nel suo stato base.
E questo è ciò che probabilmente la guarigione è per me. Ora, in questo mondo non c’è alcuna medicina
cha abbia di fatto alcun potere di guarire il nostro corpo. La guarigione viene
sempre effettuata dal nostro corpo. Se qualcuno ha una frattura, compito del
medico è quello di rimettere le ossa rotte insieme e tenerle unite per un certo
periodo di tempo così che il corpo possa guarire correttamente. Se un chirurgo effettua un intervento di bypass
al cuore, il successo del bypass
consiste nel fatto che questi si limita a riunire alcune arterie e poi aspetta che
la guarigione avvenga da sé. Un medico
può prescrivere farmaci per tenere lontani dal corpo del
paziente batteri e funghi, ma in realtà è il corpo stesso ad promuovere la
guarigione. Dunque il nostro corpo ha in sé uno straordinario sistema di
guarigione. Nel mio lavoro ho grande rispetto per il sistema di guarigione
presente in ognuno di noi.
T: Benché tu non pratichi Ayurveda, ma
piuttosto medicina allopatica, ritieni che proprio in virtù della tua eredità
culturale e spirituale Indiana, l’Ayurveda possa aver, nonostante ciò, influenzato
in qualche modo la tua visione, la tua comprensione, ed il tuo approccio alla
salute? E se sì, come ed in che misura?
Dr. Patel: Sì, quale Indiano, ho sempre
creduto che la nostra mente domini sul nostro corpo e che siamo costantemente
governati dal nostro sé superiore o dalla nostra intelligenza infinita. Dunque,
sebbene una parte della medicina allopatica ci abbia dato meravigliosi benefici
per la salute, stiamo avanzando ancora lentamente in quanto a curare la persona
nella sua interezza. In quanto a ciò,
l’Ayurveda ha tale visione nel trattare la persona piuttosto che la malattia o
il sintomo. Personalmente cerco di dare un orientamento psicologico e un
supporto emotivo ai miei pazienti e far saper loro che la Malattia proviene
dall’interno (benché sembri provenire dall’esterno nel caso di batteri, virus,
funghi, etc.). Dunque io raccomando e li
incoraggio a sviluppare la loro forza interiore, ad essere positivi, a
mantenersi fisicamente attivi e mentalmente in pace.
T: Come medico, come descriveresti
personalmente la salute e quali suggerimenti daresti ai nostril lettori come
raccomandazioni generali per mantenere la salute il più a lungo possibile o per
ripristinare la salute ottimale una volta che sorgono problemi?
Dr. Patel: Per me essere sano significa
essere libero da qualsiasi malattia e, oltre a ciò, essere ragionevolmente
attivi sia mentalmente sia fisicamente. Per mantenersi in salute io raccomando
i seguenti pochi punti:
1)
Essere Positivi, visualizzare se stessi nel mantenersi
in salute, magri, attivi, etc. a prescindere da come si è al presente. Il vostro sé interiore è il vostro vero medico
e sa cosa fare per mantenervi in salute. Abbiate fiducia nel vostro se
interiore e lasciate che lavori al fine di mantenervi in salute;
2)
Mantenetevi fisicamente attivi camminando, correndo,
andando in bicicletta, nuotando, etc.;
3)
Mangiate moderatamente e cibi sani;
4)
Evitate dipendenze;
5)
Fate esercizi di meditazione e di rilassamento.
T: A tuo avviso e secondo la tua
propria esperienza quale medico allopatico, quali
sono alcune tra
le maggiori aree nel campo della medicina che hanno bisogno di essere riviste e corrette e come può essere
fatto questo?
Dr. Patel: A mio avviso, i medici hanno bisogno di mostrarsi premurosi nei confronti dei pazienti, devono adottare in maniera completa un approccio personale verso il benessere
T: Quale professionista nel settore
medico che vive e lavora in India ,
hai notato o sei a conoscenza di alcune maggiori differenze ed approcci al
paziente e alla salute esistenti tra medici allopatici occidentali e orientali?
E se sì, di quali?
Dr. Patel: Come tale (medico indiano)
non ho mai lavorato con medici occidentali. Dunque non posso dire nella su di
loro, ma noi (medici indiani) trattiamo il paziente quale essere umano ed i nostri
trattamenti sono molto economici.
T: Arvind, questa è stata un’intervista
veramente istruttiva ed informativa. Grazie tante per la tua dedicazione e per
la essere stato con noi oggi. Ti auguro tutto il successo che meriti nella tua
professione.
Dr. Patel: Grazie anche a te, Teresa. È
stato un piacere. Anch’io ti faccio i migliori auguri.