Dr.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autrice
Bronchite asmatica in un bambino di 18 mesi
Case Study - 18 mesi di età: dal comune raffreddore alla bronchite asmatica in
meno di un anno. Torna a salute ottimale entro meno di 3 mesi di un adeguato
regime omeopatico.
Un caso di un bambino di 18 mesi trattato costituzionalmente e con rimedi di
supporto.
Questo è il caso di un bambino di 18 mesi che era stato trattato con la medicina
convenzionale per 4 mesi per bronchite asmatica. Il bambino è nato sano e i suoi
problemi sono iniziati con un semplice raffreddore quando aveva solo 5 mesi.
Da allora in poi, e per i successivi 12 mesi prima che la sua famiglia mi
contattasse, la sua salute peggiorò. Quello che potrebbe essere definito un
"raffreddore" si era trasformato in bronchite, prima acuta e poi cronica,
poi catarrale e infine asmatica. Tutto questo è accaduto nonostante l'elevato
uso di farmaci prescritti dai pediatri allopatici. Anche la febbre, la
diarrea e vari tipi di dermatiti hanno accompagnato la sua bronchite.
I suoi episodi asmatici avevano avuto luogo a intervalli di
circa tre settimane. L'ultimo aveva richiesto un ricovero ospedaliero di 4
giorni a causa di "bassa saturazione", ossia di un basso contenuto di
ossigeno nel sangue, che aveva causato problemi respiratori e altre
complicazioni. La dermatite da contatto durante la stagione estiva si era
manifestata tramite brufoli sotto il mento del bambino, all’inguine, sulle sue
braccia e le sue gambe e, infine, sulla sua testa. L'eruzione si era aggressivamente
diffusa su tutto il suo corpo, specialmente dopo l’uso di antibiotici, steroidi
e unguenti. Questi ultimi avevano aggravato la situazione interagendo con la
sabbia della spiaggia. Inoltre, al bambino erano stati prescritti ulteriori farmaci
per curare il suo mal di denti e la sua colite.
Recenti esami del sangue eseguiti prima che la famiglia si
rivolgesse a me avevano evidenziato la presenza di
a) RAST - Dermatophagoides pteronyssinus e
b) RAST - Dermatophagoides farinae (acari, due specie
differenti).
Alla fine la sua famiglia si rese conto che la situazione stava precipitando e mi
contattò. Dopo aver completato un questionario dettagliato, feci loro molte
domande tramite e-mail e Skype per assicurarmi che non fosse tralasciato
nulla. Il bambino mi fu descritto come "in agitazione fisica e mentale e
talvolta difficile da trattare". Mi fu detto anche che, sebbene fosse un bambino
molto attivo, il suo comportamento era cambiato in peggio negli ultimi mesi,
a volte rendendo la situazione quasi ingestibile.
Quando la famiglia mi contattò, il bambino seguiva il seguente trattamento
medico:
3 aerosol al giorno in condizioni "normali" e
1 aerosol ogni 3 ore durante le fasi acute;
1 corticosteroide al giorno per 2 giorni consecutivi, quando le fasi acute non
superavano i 5 giorni consecutivi;
1 antibiotico ogni 3 ore per 8 giorni consecutivi insieme ad altri 2 tipi di
antibiotici e corticosteroidi che erano stati usati in passato per il trattamento
con aerosol. Diedii a questa famiglia suggerimenti su una nuova dieta che mi
permettesse di introdurre cibi che il bambino non aveva ancora mangiato e su
come mantenere un ambiente interno pulito, fresco e sano. Raccomandai il
seguente regime omeopatico a seconda del tipo costituzionale con cui lo
indentificai:
a) Aconitum Napellus - Ch 30
3 compresse da sciogliere in un cucchiaino d'acqua, 1 ora prima di pranzo, tutti i
giorni e per i successivi 3 mesi;
b) Album Arsenicum - Ch 30
3 compresse come sopra, 1 ora prima di cena, tutti i giorni e per i successivi 3
mesi.
Anche se identificai il bambino come tipo costituzionale Aconitum napellus, basandomi sulla descrizione fornitami dalla famiglia, mi sembrò che il bambino stesse vivendo uno stato di paura ed ansia dovuto a tutti i trattamenti che aveva subìto. Incapace di esprimersi chiaramente e di verbalizzare la sua frustrazione e le sue preoccupazioni, mi fu detto che aveva "comportamenti incontrollabili" insieme a "esplosioni di rabbia" e che chiedeva "di non essere toccato".
Arsenicum album, che ha un profondo effetto su ogni organo e
tessuto ed è in grado di aiutare molti casi comunemente trattati anche da
Aconitum, fu il complemento perfetto per ottenere un risultato migliore, più
profondo e più veloce. L'arsenico aiutava il bambino con i sintomi di bruciore
di cui si lamentava, specialmente i dolori infuocati e espulsioni brucianti, e per placare la sua
grande sete. Paura, irrequietezza fisica e mentale, e una improvvisa tendenza
ad essere facilmente spaventati sono stati presi in considerazione nel consigliare
questo rimedio.
Insieme ai rimedi di cui sopra, e solo quando necessario, ho
anche raccomandato:
Per il mal di denti:
Chamomilla - Ch 30, per casi non acuti (disciolti in acqua
come tutti gli altri agenti sopra menzionati) per aiutare il bambino in caso di
dolori e/o disagio;
Chamomilla - Ch 200, monodose (anche sciolta in acqua) in
caso di dolore acuto una volta alla settimana.
Ho scelto Chamomilla a causa dell'irritabilità del bambino,
dei sudori notturni, dei lamenti e dei gemiti quando non poteva avere ciò che
voleva.
In caso di vomito e / o diarrea:
Nux Vomica - Ch 30 3 palline (disciolte in un cucchiaino di
acqua) due volte al giorno per 2-3 giorni consecutivi o fino a quando la
situazione non fosse migliorata e sempre lontano dai pasti (1 ora, 2 ore dopo o
30 minuti prima di o dopo una colazione leggera).
Nux vomica non era solo il modo migliore per trattare sia il
vomito e diarrea, ma anche molti altri sintomi che furono identificati, come
irritabilità, ipersensibilità, problemi respiratori e disturbi del sonno. A
causa della giovane età del bambino, preferii avere un contatto con la famiglia
ogni 2-3 giorni. I rimedi che scelsi dimostrarono di essere quelli giusti, in
quanto i miglioramenti si rivelarono sin dalle prime due settimane.
Prima della fine del terzo mese di questo regime, la famiglia
mi riferì che il bambino stava bene, e che, ad uno ad uno, tutti i farmaci e i
trattamenti allopatici (aerosol, cortisone e antibiotici) erano stati sospesi
dai suoi medici e pediatri a causa di questo "inaspettato, radicale e
rapido progresso avvenuto in tempi record".
Alla fine del terzo mese decisi di non modificare il regime e
raccomandai di seguirlo per altri 3 mesi. Da quel momento in poi, non furono
usati altri rimedi omeopatici in quanto il bambino si era completamente
ristabilito.
NOTA: Il presente articolo è
stato pubblicato online anche in lingua inglese sulla rivista di omeopatia Hpathy il 15 gennaio 2015: https://hpathy.com/clinical-cases/asthmatic-bronchitis-in-an-18-month-old-boy/