Wednesday, October 2, 2013

Life Coaching Lezione #1: Confrontarsi con la Realtà

Life Coaching Lezione #1: Confrontarsi con la Realtà


Dott.ssa Maria Teresa De Donato, Life Strategist



La realtà è quella cosa che anche quando finisci di crederla non se ne va
 (Phillip K. Dick, Spero di arrivare presto)




Confrontati con la realtà! Quante volte abbiamo sentito e, forse, usato questa espressione?  Centinaia, forse migliaia.  Ma cosa significa realmente “confrontarsi con la realtà” e perché è così importante farlo? Come vedremo, confrontarsi con la realtà include vari fattori tra cui accettazione, comprensione, consapevolezza, concentrazione, determinazione e coraggio.

Prima di tutto “confrontarsi con la realtà” significa accettare chi sei nel modo in cui sei fatto/a e ció che è per come è. L’atto di accettare, comunque, non include necessariamente l’arrenderti ed il sottostare passivamente a tutto ciò che la Vita ti presenta, ma piuttosto definire la situazione per ciò che è, dandole il suo giusto nome.  Tutto ciò richiede una vera comprensione e completa consapevolezza del tuo Sé e della realtà per quella che è a prescindere da come tu la percepisca. Le percezioni, infatti, possono sviarci. Tu puoi, tuttavia, reimpostarle/riprogrammarle e correggerle se sei consapevole della loro dinamica e del modo errato e non equilibrato in cui esse interferiscono con te, la tua visione, la tua Vita e, forse, persino con la tua salute ed il tuo benessere.

Negare la realtà e restare impantanato/a pensando all’ingiustizia di tutto ciò che ti è accaduto, che altri ti hanno fatto o al perché ciò sia successo, così come il cercare di giustificarti e d’indulgere nel mondo della fantasia non ti aiutano affatto. Al contrario, tutto ciò contribuisce ad una grande perdita di tempo, energie e concentrazione che prolunga l’agonia ritardando la soluzione dei tuoi problemi e, con essa, la possibilità di raggiungere la tua felicità ed il tuo successo.

Detto ciò, vedere te stesso come sei realmente – non come vorresti essere – e la situazione in cui ti trovi come realmente è – e non come vorresti che fosse – è assolutamente necessario.  Inoltre, smettila di attribuire la colpa agli altri, ad iniziare dai tuoi genitori che generalmente sono i primi ad essere biasimati per la mancanza del nostro successo e per i nostri errori, non è vero?  Accetta il fatto che hanno fatto tutto ciò che potevano fare, ossia, se fossero stati in grado di fare di meglio lo avrebbero certamente fatto.  Smettila di giustificarti per i tuoi errori ed assenza di successo a prescindere da quanto sia grande la tua tentazione di farlo e quanto ti sia facile o difficile cercare di razionalizzarli.  Accettane la responsabilità come un modo per crescere, per maturare e per continuare a progredire nella vita.  Assumiti completa responsabilità di come è la tua Vita, sia per ciò che hai fatto e che ha contribuito a farne ciò che è, sia per ciò che non hai fatto e che l’ha trasformata in ciò che è ora.

Sì, forse hai ragione; forse hai avuto difficoltà crescendo in una famiglia disadattata ed in circostanze sicuramente sfavorevoli. Accettare la realtà, comunque, essere determinato/a ad esercitare il pieno controllo sulla tua Vita, avere il coraggio di mettere un punto e girare pagina può essere tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare il tuo cammino verso la felicità.  Non devi continuare a soffrire per gli errori – reali o percepiti come tali – che altri hanno commesso e che ti hanno causato sofferenza, né continuare a ripetere i tuoi. Dovresti prendere questa come un’opportunità per avere un nuovo inizio e continuare ad avanzare nella tua Vita. Solo riconoscendo qualcosa ed accettando il fatto che è ciò che è puoi acquistare piena consapevolezza di te stesso/a e della realtà che ti circonda, delineare una strategia, lavorare alla soluzione del problema e, di conseguenza, progredire e realizzare.

Piuttosto interessante è il fatto che il delineare una strategia ed il lavorare alla soluzione di un problema molto spesso non richiedono necessariamente un’azione fisica, ma piuttosto una mentale: l’accettare, ossia l’atto di arrendersi alla realtà con cui ci si confronta e la presa di coscienza di ciò che può essere fatto in quanto ad avere un approccio diverso o una diversa percezione o convinzione  e, di conseguenza, un diverso sentimento verso quella determinata realtà al fine di progredire.  A volte, nel far ciò, potresti avere l’impressione che il problema sia scomparso come per miracolo.  La situazione, tuttavia, potrebbe essere ancora lì presente, ma solo sembrare che sia improvvisamente svanita dalla tua vista grazie al tuo diverso approccio e modo di guardare ad essa.  Quando ciò accadrà tu avrai finalmente smesso di boicottarti e sarai in sintonia con il tuo Sé.

Ciò segnerà l’inizio di un viaggio di gran lunga migliore rispetto a quello che hai fatto sino ad ora. Inutile dire, tuttavia, che potrebbero esserci delle cose che dovrai fare diversamente, così come non dovresti aspettarti di aver successo continuando a fare le cose che hai sempre fatto e facendole nel modo in cui le hai sempre fatte e che non ti hanno portato a nulla di positivo e, nonstante ciò, illuderti di ottenere un risultato diverso.  Per concludere, a prescindere da dovi ti trovi in questo momento nella tua Vita e quanto negative possano essere o sembrarti le tue circostanze, sii cosciente del fatto che c’è sempre la possibilità di migliorarle, di fare un’inversione di marcia ed abbracciare un futuro molto più felice e luminoso che è lì ad attenderti. Ricorda: tutto ció di cui hai bisogno è dentro di te. 

Maria Teresa De Donato©2013 All Rights Reserved.



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Life Coaching Lesson #1: Getting Real

Life Coaching Lesson #1: Getting Real

Maria Teresa De Donato, PhD, Life Strategist

Reality is that which, when you stop believing in it, does not go away
(Phillip K. Dick, I Hope I Shall Arrive Soon)


Get real! How many times have we heard and even used this expression? Hundreds, maybe even thousands. But what does “getting real” means, and why is it so essential to get real? As we will see, getting real includes several factors: acceptance, understanding, awareness, focus, determination, and courage.

 

First, getting real means accepting who you are the way you are and what it is for the way it is. The act of acceptance, however, does not necessarily encompass giving in and passively undergoing whatever Life brings to you. Instead, it defines the way it is, giving it its proper name. All of this requires true understanding and full awareness of your Higher Self and reality, regardless of how you perceive it. Perceptions, in fact, can be misleading. However, you can reset and correct them if you are aware of their dynamics and how the wrong or unbalanced ones interfere with you, your vision, your life, and maybe your health and wellness. 

 

Being in denial and getting stuck thinking about the unfairness of what happened to you, what others did to you, and why along with making excuses and indulging in fantasy land, do not help you at all. On the contrary, they all contribute to a significant loss of time, energy, and focus, which only extends your agony and delays the solution to your problems and, with it, the possibility of reaching happiness and success.

 

That said, looking at yourself the way you are – not as you would like yourself to be – and examining the situation you are in as it really is – and not as you wish it were – is a must. Besides, stop blaming other people, beginning with your parents, for they are usually the first to be blamed for our lack of success and shortcomings, aren’t they? Accept the fact that they all did what they could, that is had they been able to do better, they would have certainly done it. Stop justifying your mistakes and lack of success no matter how tempted you are to do so and how easily or hard you try to rationalize them. Accept accountability as a way to grow up, mature, and progress. Take full responsibility for your life, both for what you have done to contribute to it or not to avoid it turning the way it did. 

 

Yes, you may be right; you may have struggled growing up in a dysfunctional family and quite unfavorable circumstances. Yet, accepting reality, being determined to take control of your life, and daring to put a period and turn the page may be all you need to start walking the path to happiness. You don’t have to keep suffering for the mistakes – real or perceived as such – that others, willingly or unwillingly, did and caused pain to you, nor keep repeating yours repeatedly. It would be best if you took this opportunity to have a new fresh start and move on with your life. Only by recognizing something and accepting it is what it is can you become fully aware of yourself and the reality you are in, delineate a strategy, work towards the solution of the problem, and, consequently, move forward and accomplish more.

 

Interestingly enough, delineating a strategy and working towards the solution of a problem, more often than not, do not involve a physical action but rather a mental one: acceptance, that is, the act of surrender to the real one is confronted with and the awareness of what can be done in terms of taking a different approach or experiencing a different perception or belief, and consequently, a different feeling toward that reality to move on. By doing so, you may feel that the problem is miraculously solved. The situation, however, may still be there and yet appear as having been dissipated, all of a sudden, from your view of your different approach to it and your new way of looking at it. When this happens, you will have stopped self-boycotting yourself and finally tuned in with your true Self. 

 

This will be the start of a much better journey than the one you may have had. No need to say, however, that there might be things you have to do differently as well, for you should not expect to be successful by keeping doing the things you have been doing in the way you have, and which have led to no positive outcome and still expect a different result. 

 

In conclusion, no matter where you are or how dire your circumstances may be or appear to you, be aware that there is always room for improvement, for making a U-turn and embracing the much happier and brighter future which has been waiting for you. Remember: All you need to succeed is already within you.