Monday, May 8, 2017

Sistemi Medici Alternativi: La Nuova Medicina Germanica (GNM)

Dr.ssa Maria Teresa De Donato
Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autore




Sistemi Medici Alternativi: La Nuova Medicina Germanica (GNM)


Nei miei articoli del 21 Marzo 2014 e 4 Gennaio 2015 abbiamo considerato rispettivamente la Medicina Erboristica (http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2014/03/saggezza-dal-passato-viaggio.html) e l’Omeopatia (http://holistic-coaching-dedonato.blogspot.com/2015/01/metodologie-alternative-lomeopatia.html), due tra i maggiori sistemi medici. In questo articolo prenderemo in esame la piuttosto unica e controversa Nuova Medicina Germanica del Dr. Ryke Geerd Hamer.

Quale Naturopata Tradizionale ed Omeopata Classica con un approccio olistico e multidisciplinare alla vita e alla salute, credo che vi siano alcuni punti fondamentali nella Nuova Medicina Germanica che meritino di essere presi in considerazione dal momento che potrebbero contenere alcune profonde verità in grado di aiutarci a capire meglio la dinamica di sintomi, della malattia (specialmente del cancro) e, di conseguenza, del processo di guarigione.

Infatti, le Cinque Leggi Biologiche identificate dal Dr. Hamer, insieme alla sua comprensione secondo cui ogni tipo di cancro è il risultato di uno specifico trauma che si manifesta psicologicamente e biologicamente in una determinata area del cervello che controlla quel tipo di cancro è non solo affascinante, ma ha molto senso quando si paragona la tipologia di cancro, l’area in cui si manifesta, ed il tipo di trauma che è stato la causa ultima che potrebbe averlo determinato. Benché non neghi che molte malattie debilitanti e degenerative possano essere causate da inquinamento ambientale ed altri fattori, il Dr. Hamer è convinto che il cancro sia la conseguenza di uno specifico trauma o ‘shock da conflitto’.

Durante gli anni in cui ha esercitato a professione medica, e dopo essere stato lui stesso affetto da cancro, il Dr. Hamer è riuscito ad elaborare una classifica piuttosto dettagliata per mezzo della quale ha identificato il tipo di shock da conflitto cui ogni cancro è collegato e l’area precisa in cui ogni tipo di cancro di conseguenza si manifesta. È stato in grado di ottenere questo risultato facendo la scansione del cervello di ogni suo paziente affetto da cancro  e controllando quale area del cervello fosse coinvolta e la tipologia di cancro che aveva coinvolto la specifica are dove il cancro si era manifestato.

I risultati da lui ottenuti possono essere riassunti come segue:

1)                Cancro ghiandolare al seno – Conflitto legato alla preoccupazione concernente il proprio “nido”;
2)        Cancro al colon – Conflitto del “boccone” indigesto, legato a problemi con familiari costretti a vivere sotto lo stesso tetto o nelle vicinanze;
3)                  Cancro al polmone – Conflitto legato al timore della morte;
4)                  Cancro al rene – Conflitto legato al senso di abbandono;
5)                  Cancro intraduttale al seno – Conflitto legato al timore di separazione;
6)                  Cancro cervicale – Conflitto sessuale femminile;
7)                  Cancro ovarico/testicolare – Conflitto legato al timore di una perdita profonda;
8)                  Cancro osseo – Conflitto legato all’autovalutazione;
9)                  Cancro alla prostata – Conflitto sessuale maschile.



Piuttosto interessante è il fatto che secondo questa teoria

a)                  quando il cancro si manifesta il processo di guarigione è, in realtà, già iniziato e
b)                  quanto più traumatico lo shock da conflitto è stato all’inizio quando l’individuo ha vissuto un’esperienza per cui non era preparato tanto più aggressivo sarà il modo in cui il cancro si manifesterà.

Come conseguenza al punto b) non appena l’individuo si rende conto del livello di shock che ha vissuto e dell’insorgenza del cancro, gli si raccomanda vivamente di fare del proprio meglio per ridurre il livello di shock provato inizialmente al fine di limitare quanto più possibile l’effetto del cancro sulla propria salute e facilitare, in questo modo, il processo di guarigione. Inutile dire che in questo senso la Nuova Medicina Germanica vede, perciò, trattamenti medici quali chemio- e radioterapia come fattori che interferiscono con il naturale processo di guarigione.

Per quanto riguarda le Cinque Leggi Biologiche che costituiscono il nucleo della teoria della Nuova Medicina Germanica, possono essere sintetizzate nel modo seguente:

1)         La Prima Legge Biologica – definita DHS (Dirk Hamer Syndrome) in ricordo di Dirk, il figlio del Dr. Hamer che morì nel 1978 dopo essere stato colpito da un proiettile e a seguito della cui morte lo stesso Dr. Hamer contrasse il cancro – afferma che ogni tipo di cancro o malattia simile al cancro è causata da un trauma quale conseguenza di un evento che l’individuo non poteva prevedere e per il quale non era preparato. Questa prima legge biologica è articolata su tre criteri:

Ø      Ogni Programma Biologico Speciale Significativo (SBS) ha origine da una DHS, che è inaspettata, molto acuta e da uno shock da conflitto isolante che avviene contemporaneamente nella psyche, nel cervello e nell’organo corrispondente;
Ø      Il contentuto del conflitto determina l’area dell’Amartoma ipotalamico (HH) nel cervello e dove esattamente a livello di organo il relativo Programma Biologico Speciale Significativo farà il suo corso;
Ø      Ogni Programma Biologico Speciale Significativo (SBS) si manifesterà contemporaneamente a livello di psiche, cervello ed organo;

2)         La Seconda Legge Biologica secondo la quale ogni cancro o malattia simile al cancro si articola in due fasi:

a)      la prima fase, chiamata ‘fase attiva del conflitto’ in cui il sistema nervoso simpatico domina ed è carattrizzata da pelle ed estremità fredde, stress, perdita di peso e disordini del sonno. Una volta che la persona supera questa fase entra nella cosiddetta ‘fase di guarigione post-risoluzione’ in cui il sistema nervoso parasimpatico domina, che è, al contrario, uno stato caldo;
b)      la seconda fase è quella in cui l’individuo corre più rischi a causa dell’intensità dello shock provato a livello emotivo, cosicché di fatto, e secondo tale principio, quanto più intenso è il trauma vissuto a livello psicologico tanto più drammatica sarà la manifestazione dei sintomi durante la fase di guarigione. Questo implica che non appena una persona affronta uno shock da conflitto dovrebbe cercare di risolvere quanto prima il problema o quantomeno fare del proprio meglio per ridurlo al fine di limitare l’impatto della malattia sulla sua salute durante la fase di guarigione (ossia quando la malattia si manifesta);

3)                  La Terza Legge Biologica, chiamata anche Sistema Ontogenetico del Cancro e
Malattie Equivalenti al Cancro evidenzia il fatto che il progredire della malattia è controllato principalmente dal cervello, o per mezzo del ‘cervello antico’ o tramite il ‘cervello recente’ o cervello propriamente detto, con il cervello antico che controlla funzioni legate alla sopravvivenza, quali respirazione, alimentazione e riproduzione, ed il cervello recente che gestisce funzioni più elaborate, quali problemi personali e sociali e conflitti;

4)                  La Quarta Legge Biologica – definita Sistema Ontogenetico dei Microbi – vede i microbi non come causa delle malattie, ma piuttosto come ausili usati dal corpo e coordinati dal cervello per facilitare il processo di guarigione, supponendo che i necessari microbi siano disponibili nel momento del bisogno;

5)                  La Quinta Legge Biologica, o Quintessenza, afferma che la fase attiva del conflitto e la fase di guarigione della malattia dimostrano di essere ‘programmi speciali significativi della natura’ che includono l’intervento di batteri, funghi e virus.

In conclusione, dobbiamo riconoscere che la Nuova Medicina Germanica ha molti meriti. È stata in grado di trovare il nesso tra tipologie di cancro, traumi che lo causano e le relative aree dove la malattia si manifesta; ha compreso la dinamica dello stesso cancro, il motivo della sua manifestazione aggressiva e l’importanza di ridurre lo shock e l’angoscia psicologica e mentale, che possono averlo accompagnato dall’inizio, al fine di favorire ed accelerare il processo di guarigione. Identificando le Cinque Leggi Biologiche che regolano l’intero processo, la Nuova Medicina Germanica ha aiutato, a mio avviso, il settore medico a fare ulteriori passi in avanti nel comprendere la dinamica di questa malattia così come a preparare potenziali vittime ad essere meglio equipaggiate per affrontarla, conviverci, ed eventualmente promuovere una guarigione dall’interno.

Benché io riconosca ed apprezzi la validità di questo metodo, quale consulente olistico e persona d’azione ritengo che a volte restare semplicemente a guardare il manifestarsi della malattia limitandosi ad attendere la conseguente guarigione naturale potrebbe non essere sufficiente, ma che un ulteriore aiuto potrebbe essere necessario. Quest’ultimo potrebbe includere uno stile di vita ed un regime alimentare più sani, rimedi erboristici o omeopatici, coaching emotivo e spirituale o un insieme di tali metodi. Questo potrebbe non solo facilitare la guarigione dall’interno, ma anche rivestire un ruolo principale nel ristabilire la salute ottimale.


IMPORTANTE!!! Il presente materiale ha solo valore informativo e non è da intendersi come parere medico. Qualunque siano la vostra situazione personale ed i relativi problemi di salute, consultate prima il vostro medico. Per saperne di più su come la naturopatia e l’omeopatia possano aiutarvi potete contattarmi scrivendo a info@dedoholistic.com holistic.coaching.dedonato@gmail.com